Se sei un familiare o un amico........

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
noangel
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Iscritto il: mer 20 ago 2014, 15:12

Re: Se sei un familiare o un amico........

Messaggio da noangel »

giovedì scorso a mio suocero, durante una gastroscopia quasi di routine, hanno trovato un calcinoma; hanno quasi subito parlato di qualcosa di grave e avanzato ma solo lunedì avremmo tutti gli esiti
Inutile dire che siamo devastati dalla notizia....
Anche io sto malissimo appena esco di casa crollo in lunghi pianti, ma in casa cerco di essere forte per il mio compagno che ovviamente è sconvolto e sono giorni che non mangia, non dorme; abbiamo una bimba di 5 anni che chiaramente ha le sue necessita (chiede di uscire, di giocare insieme, vuole le coccole, eccc..) e mi sembra sempre un motivo x "distrarlo" ma se esce mi ha detto che gli sembra di fare un torto a suo padre x essere uscito a divertirsi mentre lui vive un dramma.... io non so come aiutarlo...lo abbraccio e gli dico di sfogarsi che gli sono vicina, sto cercando i contatti per i migliori dottori...
se qualcuno ha una buona parola è veramente ben accetta...
PatataMente
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Re: Se sei un familiare o un amico........

Messaggio da PatataMente »

Cara noangel,
Mi dispiace veramente tanto per ció che state passando. Tutti qui abbiamo tentato di trovare conforto..se nn a volte qualche suggerimento... E questo è il mio..
Io putroppo stó affrontando, con scarsi risultati il mio lutto.. Ma ho trovato la forza di passare qualche giorno con i miei nipoti.. E in nessun altro ho trovato sollievo così come nel loro abbraccio.
Penso che vostra figlia possa darvi la forza necessaria per affrontare questo schifo di malattia..la risata di un bambino ha in sè il futuro.
Insisti con tuo marito affinchè si riesca a nutrire della gioia della vostra piccola.. Perchè ora è il momento di lottare..
Vi abbraccio
noangel
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Iscritto il: mer 20 ago 2014, 15:12

Re: Se sei un familiare o un amico........

Messaggio da noangel »

grazie patatamente x me in questo momento ogni parola vale oro e penso che nessuno possa aiutare meglio di chi sta vivendo un dolore come il tuo
Kora
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Iscritto il: gio 15 mag 2014, 15:44

Re: Se sei un familiare o un amico........

Messaggio da Kora »

Ciao NoAngel,

ti capisco perfettamente, a mio zio (47 anni) è stato diagnosticato a maggio un tumore all'esofago con metastasi epatiche. Fino a quel giorno, nulla e sottolineo nulla faceva presaggire che dentro di lui si stesse espandendo questa bestiaccia.

Capisco ancora di più la disperazione iniziale, che per quanto mi riguarda, muta nel tempo ma sempre disperazione rimane e anche "il sentirsi in colpa" di tuo marito; anche a me capita (più per volontà degli altri, dipendesse da me mi chiuderei dentro) di uscire e fare finta che la vita continua...

Da adesso in poi avrete bisogno di molta forza per lui ma soprattutto per voi stessi; quando potete cercate di ritagliarvi i vostri momenti per "vivere" anche se è difficile perchè la testa è sempre al nostro caro che sta combattendo una battaglia troppo grande e noi insieme a lui.

Sicuramente vostra figlia sarà quel motivo in più per sorridere e per guardare al futuro ancora con speranza e con gioia, devi solo avere il tempo di metabolizzare l'impatto iniziale ( che non scompare ma si tramuta in forza).
noangel
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Iscritto il: mer 20 ago 2014, 15:12

Re: Se sei un familiare o un amico........

Messaggio da noangel »

grazie anche a te kora!! cerco di pensare positivo e trovare la forza nelle piccole cose altrimenti ci dilanieremo...anche se è davvero difficile...e ancora non sappiamo del tutto cosa ci aspetta!!
zoe
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Iscritto il: ven 29 ago 2014, 17:43

Re: Se sei un familiare o un amico........

Messaggio da zoe »

Buonasera,
ho 26 anni, e mi madre dopo un calcinoma rino-faringeo, che pensavamo, fino a qualche mese fa di aver sconfitto, è piena di metestasi al midollo.
mi chiedo se sia normale sentirsi sempre inadeguati, fuori posto, fuori tempo, inutili.
lei non sa la verità sulla malattia; sono la piccola di tre sorelle e sono l unica ad accettare che non c e nulla da fare, questa acettazione mi porta sensi di colpa tremendi e non so cosa fare è come se non sapessi più vivere.
Io vivo sola e nonostante amici, parenti, etc.. mi sento sola.
Vorrei che ci fosse il manuale del perfetto figlio per stare accanto a mia madre nel modo giusto o solo come vorrebbe lei, ma questa malattia ha fatto emergere lati del suo carattere, già abbastanza forte e rigoroso, spiazzanti, diretti cinici, come se non ci fosse piu un briciolo d amore dentro di lei e questa cosa mi disarma.
Kora
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Iscritto il: gio 15 mag 2014, 15:44

Re: Se sei un familiare o un amico........

Messaggio da Kora »

Ciao Zoe,

il tuo accettare la realtà altro non è che una forma di difesa che stai attuando, un proteggerti e un arrivare preparata quando sarà il momento. Questo non vuol dire che soffri meno degli altri, anzi... ti dico anche che quando però accadrà lo stesso non sarai pronta...

tu devi starle vicino come hai sempre fatto, senza grandi paroloni ma con la tua presenza. una carezza o il stringerle la mano vale più di qualsiasi parola e loro hanno bisogno del contatto fisico per essere rassicurati. Tua madre in quei gesti dimostra invece secondo me tanto amore, porta pazienza e amala ancora di più...se tu hai paura immagina lei...
sabriemi74
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Iscritto il: dom 14 set 2014, 13:55

Re:

Messaggio da sabriemi74 »

paola51 ha scritto:Finalmente posso ringraziare l'Aimac: da quando la mia ragazzina si e' ammalata destino a questa organizzazione il mio 5%1000. Il motivo e' semplice: ho trovato qui e non altrove tutte le informazioni possibili e immaginabili: a chi rivolgersi, cosa mangiare, dove curarsi, come comportarsi da malato e da parente del malato, documenti necessari per l'invalidita' e tanto altro ancora. Sono anche andata in via Barberini per chiedere ulteriori informazioni: ho trovato persone dolci e disponibili. Siamo nel quarto anno della cura. Ne siamo fuori? Non lo so, non ci voglio pensare. Quando sei nel pieno della vita e ti si ammala un figlio non riesci a fartene una ragione. Preziosissimo si e' rivelato il consiglio di una dottoressa che segue mia figlia: non bisogna starle addosso , bisogna starle accanto. Ho sempre cercato di seguire alla lettera questa preziosa ammonizione. Non so se ci sono sempre riuscita. In quei giorni ho conosciuto tanti giovani malati come la mia Francy. Qualcuno un po' piu' avanti, qualcuno un po' piu' indietro. Quando li incontro sempre accarezzo i volti, gioisco delle buone analisi,incoraggio per quelle piu'dubbie. Considero tutti miei figli. Il mio cuore si e' aperto e questo e' stato l'unico regalo che la malattia mi abbia fatto. Ma non e' da poco. Un grande abbraccio a tutti coloro che scrivono e leggono. paola
bellissima la frase.......... non bisogna starle addosso , bisogna starle accanto. ciao paola51
paola51
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Iscritto il: gio 6 mag 2010, 15:08

Re: Se sei un familiare o un amico........

Messaggio da paola51 »

ciao Sabriemi74. "si sta come d'autunno sugli alberi le foglie" diceva il poeta. Ti abbraccio forte forte
simona
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Iscritto il: gio 18 set 2014, 3:42

Re: Se sei un familiare o un amico........

Messaggio da simona »

Buonasera a tutti,
stavo navigando su internet per cercare informazioni sulle cure che mia mamma dovrà affrontare , e ho trovato questo forum ricco di informazioni e di persone che ,come me ,stanno o hanno affrontato questa malattia.
Sono una ragazza di 25 anni , mi sono trasferita in America un anno fa per lavorare e studiare, ed ero pronta ad iniziare il mio secondo anno ricco di emozioni . Purtroppo la scorsa settimana ho ricevuto brutte notizie dall'Italia. Mia mamma , che era stata ricoverata in ospedale per un problema al braccio, le hanno diagnosticato una metastasi al cervello e i linfonodi al seno.
Questa notizia mi ha sconvolta. E' stata una doccia fredda. Non ci stava nessun tipo di sintomo che potesse far pensare ad un problema così grande. Io sono lontana da casa ,ed affrontare questa situazione , da soli, non piacevole.
Adesso mamma ha iniziato la radioterapia per le metastasi e poi a fine settembre inizierà la chemioterapia.
Quando parlo con lei su skype la vedo allegra, e credo che lei adesso abbia bisogno di esser circondata da gente positiva.
Io rientrerò il prossimo mese , e non vedo l'ora di tornare a casa e riabbracciarla.
Mi ha fatto piacere condividere la malattia di mia madre con voi.
Buona giornata tutti :)
 


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