Se sei un familiare o un amico........

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
DANIELE-ES
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Re: Se sei un familiare o un amico........

Messaggio da DANIELE-ES »

Flower91 ha scritto: mer 4 ago 2021, 10:57 Ciao DANIELE-ES ben arrivato.
Mi dispiace molto per tuo papà (che ha pochissimi anni in più del mio) e per tutta la vostra famiglia.
Nella mia famiglia il malato è mio marito.
Condivido con te una grande fede e di conseguenza tutto ciò che hai scritto sul fatto che non finisce qui e che solo Dio sa quando è il momento, e se decide che lo è, possiamo farci poco se non dare tutto l'amore possibile ai nostri cari.
Ovvio non sono situazioni facili da accettare, anzi... Mio padre qualche anno fa ha "schivato" il cancro e se penso al periodo degli esami, biopsia ecc, mi torna l'angoscia!! Proprio in quel periodo conobbi il mio attuale marito e mai e poi mai avrei pensato di ritrovarmi in hospice, con lui, adesso.
Se tuo padre cammina volentieri ed è in grado, potreste fare qualche passeggiata. Se invece fatica a fare anche quello, chiedo consiglio ai medici per alleviare i suoi dolori, di modo che possa riposare un po'! Un abbraccio e scusami ma di più non so dirti. Un caro saluto.
Grazie della risposta Flower, quando ti capitano queste cose temi sempre che capiteranno ancora e sempre più vicino a te, magari a te stesso/a. Mi dispiace molto per il tuo marito, senza la fede mi rendo conto che tutto questo dolore probabilmente non riusciresti a superarlo. A volte sembra che la vita si accanisca su di te senza pietà e che continui a darti botte, fortunatamente ho una certa caparbietà nell'ostinarmi a trovare lo scopo e la direzione, qualunque essa sia.
La fede per me non è solo un qualcosa che mi sono inventato per stare meglio, la vivo, la metto alla prova tutti i giorni e questo anche mi da forza.

Finora è stato chiuso in casa perché ha paura di dovere andare in bagno di improvviso, dato che con la lesione che ha non riesce ad essere regolare e ogni volta gli fa male, l'ho invitato comunque a provare accompagnato da mia madre. Quando posso ci proverò anche io.

Per il resto so che non si può dire molto, nessuno può, e quindi tutto quello che dite o fate è comunque prezioso. Ti ricambio il pensiero e ti auguro il meglio per il marito.
Flower91
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Re: Se sei un familiare o un amico........

Messaggio da Flower91 »

DANIELE-ES ha scritto: mer 4 ago 2021, 12:25 La fede per me non è solo un qualcosa che mi sono inventato per stare meglio, la vivo, la metto alla prova tutti i giorni e questo anche mi da forza.

Finora è stato chiuso in casa perché ha paura di dovere andare in bagno di improvviso, dato che con la lesione che ha non riesce ad essere regolare e ogni volta gli fa male, l'ho invitato comunque a provare accompagnato da mia madre. Quando posso ci proverò anche io.

Per il resto so che non si può dire molto, nessuno può, e quindi tutto quello che dite o fate è comunque prezioso. Ti ricambio il pensiero e ti auguro il meglio per il marito.
Anche per me la Fede è esattamente così.
Grazie mille per i tuoi auguri. Un abbraccio
stella87
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Re: Se sei un familiare o un amico........

Messaggio da stella87 »

Buongiorno a voi tutti e buon ferragosto…

Che dire, la mia vita è stata “distrutta” nell’arco di 6 ore… parlo da figlia che ha scoperto giovedì che il suo povero papà di 64 anni è stato colpito da un tumore ai polmoni… è stato come un fulmine a ciel sereno, ha iniziato a star male e a dimagrire in due mesi scarsi, abbiamo fatto visite e esami di ogni tipo perché aveva problematiche ovunque (mal di stomaco, difficoltà respiratorie, dolore alla schiena…) ogni medico non si è mai soffermato, si continuava solo a prescrivere ulteriori accertamenti… finché abbiamo deciso giovedì di portarlo in ospedale per farlo ricoverare… e qui la mia/nostra vita “è finita”… ci hanno detto che ha un tumore polmonare (deve essere identificato perché in attesa della broncoscopia con relativa biopsia ma è tutto fermo per via delle ferie), non operabile in quanto ci sono metastasi… all’inizio ero positiva per poter dare forza a mia mamma e ai miei fratelli, ma oggi ho preso le speranze quando la dottoressa ci ha detto che si potrà solo sperare nella cura farmacologica e che comunque “abbiamo ancora un po’ di tempo per passare dei bei momenti assieme”… sappiamo benissimo cosa si intende con frasi del genere… sono nella piena disperazione, il giorno dell’agghiacciante scoperta doveva essere un bel giorno perché ho firmato un contratto di lavoro nuovo… e invece me lo ricorderò per il resto dei miei giorni… prego ogni giorno in un miracolo che faccia guarire il mio papà perché appunto è il mio papà e non si merita di andarsene via così da noi perchè è la persona migliore di questo mondo… scusate lo sfogo… vi ringrazio se avete avuto cura e tempo di dedicare 5 minuti a leggere il mio dolore… vi auguro ogni bene ❤️
DANIELE-ES
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Re: Se sei un familiare o un amico........

Messaggio da DANIELE-ES »

stella87 ha scritto: dom 15 ago 2021, 16:00 Buongiorno a voi tutti e buon ferragosto…

Che dire, la mia vita è stata “distrutta” nell’arco di 6 ore… parlo da figlia che ha scoperto giovedì che il suo povero papà di 64 anni è stato colpito da un tumore ai polmoni… è stato come un fulmine a ciel sereno, ha iniziato a star male e a dimagrire in due mesi scarsi, abbiamo fatto visite e esami di ogni tipo perché aveva problematiche ovunque (mal di stomaco, difficoltà respiratorie, dolore alla schiena…) ogni medico non si è mai soffermato, si continuava solo a prescrivere ulteriori accertamenti… finché abbiamo deciso giovedì di portarlo in ospedale per farlo ricoverare… e qui la mia/nostra vita “è finita”… ci hanno detto che ha un tumore polmonare (deve essere identificato perché in attesa della broncoscopia con relativa biopsia ma è tutto fermo per via delle ferie), non operabile in quanto ci sono metastasi… all’inizio ero positiva per poter dare forza a mia mamma e ai miei fratelli, ma oggi ho preso le speranze quando la dottoressa ci ha detto che si potrà solo sperare nella cura farmacologica e che comunque “abbiamo ancora un po’ di tempo per passare dei bei momenti assieme”… sappiamo benissimo cosa si intende con frasi del genere… sono nella piena disperazione, il giorno dell’agghiacciante scoperta doveva essere un bel giorno perché ho firmato un contratto di lavoro nuovo… e invece me lo ricorderò per il resto dei miei giorni… prego ogni giorno in un miracolo che faccia guarire il mio papà perché appunto è il mio papà e non si merita di andarsene via così da noi perchè è la persona migliore di questo mondo… scusate lo sfogo… vi ringrazio se avete avuto cura e tempo di dedicare 5 minuti a leggere il mio dolore… vi auguro ogni bene ❤️
Ciao Stella, sono in una situazione simile alla tua e mio papà sta facendo già la chemio, da quando ha iniziato sta molto male, praticamente è uno straccio e soffriamo tutti i giorni a vederlo così, specialmente perché era un uomo in forze e in grado di fare di tutto. Il 1 settembre fa 64 anni e anche noi speriamo in un miracolo.

Non bisogna comunque mai perdere le speranze e bisogna vivere ogni giorno al meglio, i medici fanno del loro meglio per capire cosa sarà ma in definitiva sarà la vita che ti darà la risposta, l'ho già sperimentato. Non ti voglio dare false speranze ma ti voglio invitare a cogliere questo grande dolore per riflettere sulla morte e prepararti ad affrontarla, ogni giorno dovremmo farlo perché non sappiamo mai quando capiteranno queste disgrazie.

Spero che un po' le mie parole ti abbiano aiutato.
stella87
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Re: Se sei un familiare o un amico........

Messaggio da stella87 »

DANIELE-ES ha scritto: dom 15 ago 2021, 16:14
stella87 ha scritto: dom 15 ago 2021, 16:00 Buongiorno a voi tutti e buon ferragosto…

Che dire, la mia vita è stata “distrutta” nell’arco di 6 ore… parlo da figlia che ha scoperto giovedì che il suo povero papà di 64 anni è stato colpito da un tumore ai polmoni… è stato come un fulmine a ciel sereno, ha iniziato a star male e a dimagrire in due mesi scarsi, abbiamo fatto visite e esami di ogni tipo perché aveva problematiche ovunque (mal di stomaco, difficoltà respiratorie, dolore alla schiena…) ogni medico non si è mai soffermato, si continuava solo a prescrivere ulteriori accertamenti… finché abbiamo deciso giovedì di portarlo in ospedale per farlo ricoverare… e qui la mia/nostra vita “è finita”… ci hanno detto che ha un tumore polmonare (deve essere identificato perché in attesa della broncoscopia con relativa biopsia ma è tutto fermo per via delle ferie), non operabile in quanto ci sono metastasi… all’inizio ero positiva per poter dare forza a mia mamma e ai miei fratelli, ma oggi ho preso le speranze quando la dottoressa ci ha detto che si potrà solo sperare nella cura farmacologica e che comunque “abbiamo ancora un po’ di tempo per passare dei bei momenti assieme”… sappiamo benissimo cosa si intende con frasi del genere… sono nella piena disperazione, il giorno dell’agghiacciante scoperta doveva essere un bel giorno perché ho firmato un contratto di lavoro nuovo… e invece me lo ricorderò per il resto dei miei giorni… prego ogni giorno in un miracolo che faccia guarire il mio papà perché appunto è il mio papà e non si merita di andarsene via così da noi perchè è la persona migliore di questo mondo… scusate lo sfogo… vi ringrazio se avete avuto cura e tempo di dedicare 5 minuti a leggere il mio dolore… vi auguro ogni bene ❤️
Ciao Stella, sono in una situazione simile alla tua e mio papà sta facendo già la chemio, da quando ha iniziato sta molto male, praticamente è uno straccio e soffriamo tutti i giorni a vederlo così, specialmente perché era un uomo in forze e in grado di fare di tutto. Il 1 settembre fa 64 anni e anche noi speriamo in un miracolo.

Non bisogna comunque mai perdere le speranze e bisogna vivere ogni giorno al meglio, i medici fanno del loro meglio per capire cosa sarà ma in definitiva sarà la vita che ti darà la risposta, l'ho già sperimentato. Non ti voglio dare false speranze ma ti voglio invitare a cogliere questo grande dolore per riflettere sulla morte e prepararti ad affrontarla, ogni giorno dovremmo farlo perché non sappiamo mai quando capiteranno queste disgrazie.

Spero che un po' le mie parole ti abbiano aiutato.

Ciao Daniele,

In primis ti ringrazio per la tua risposta, mi sono permessa di andare a leggere la tua storia e mi dispiace davvero tanto che anche tu stia passando questo inferno. Siamo anche della stessa età (forse ci passiamo un anno) e i nostri papà hanno la stessa età… che dire, farsi forza a volte diventa difficile sopratutto perché ci si sente impotenti… la visione che abbiamo sempre avuto dei nostri genitori come supereroi viene a mancare… io ho avuto la “fortuna” di non aver mai avuto a che fare con un dolore così lancinante riguardante la perdita di un caro e purtroppo ammetto che non so gestire dentro di me questa tragedia… dico la verità potessi vorrei essere io al posto del mio papà per poterlo esonerare da tutto questo… infondo lui ha tanto da perdere, io non molto… mi sto aggrappando solo all’idea del miracolo e che le cure possano funzionare (anche se la dottoressa oggi ha detto che non potrà guarire) ma io non riesco a tollerare questa idea e lo porterò fin in capo al mondo pur di avere consulti e possibilità diverse… spero che tu sia riuscito a passare (per quanto possibile) un buon ferragosto… ti abbraccio e abbraccio anche il tuo papà… ❣️
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Re: Se sei un familiare o un amico........

Messaggio da DANIELE-ES »

stella87 ha scritto: dom 15 ago 2021, 16:32
DANIELE-ES ha scritto: dom 15 ago 2021, 16:14
stella87 ha scritto: dom 15 ago 2021, 16:00 Buongiorno a voi tutti e buon ferragosto…

Che dire, la mia vita è stata “distrutta” nell’arco di 6 ore… parlo da figlia che ha scoperto giovedì che il suo povero papà di 64 anni è stato colpito da un tumore ai polmoni… è stato come un fulmine a ciel sereno, ha iniziato a star male e a dimagrire in due mesi scarsi, abbiamo fatto visite e esami di ogni tipo perché aveva problematiche ovunque (mal di stomaco, difficoltà respiratorie, dolore alla schiena…) ogni medico non si è mai soffermato, si continuava solo a prescrivere ulteriori accertamenti… finché abbiamo deciso giovedì di portarlo in ospedale per farlo ricoverare… e qui la mia/nostra vita “è finita”… ci hanno detto che ha un tumore polmonare (deve essere identificato perché in attesa della broncoscopia con relativa biopsia ma è tutto fermo per via delle ferie), non operabile in quanto ci sono metastasi… all’inizio ero positiva per poter dare forza a mia mamma e ai miei fratelli, ma oggi ho preso le speranze quando la dottoressa ci ha detto che si potrà solo sperare nella cura farmacologica e che comunque “abbiamo ancora un po’ di tempo per passare dei bei momenti assieme”… sappiamo benissimo cosa si intende con frasi del genere… sono nella piena disperazione, il giorno dell’agghiacciante scoperta doveva essere un bel giorno perché ho firmato un contratto di lavoro nuovo… e invece me lo ricorderò per il resto dei miei giorni… prego ogni giorno in un miracolo che faccia guarire il mio papà perché appunto è il mio papà e non si merita di andarsene via così da noi perchè è la persona migliore di questo mondo… scusate lo sfogo… vi ringrazio se avete avuto cura e tempo di dedicare 5 minuti a leggere il mio dolore… vi auguro ogni bene ❤️
Ciao Stella, sono in una situazione simile alla tua e mio papà sta facendo già la chemio, da quando ha iniziato sta molto male, praticamente è uno straccio e soffriamo tutti i giorni a vederlo così, specialmente perché era un uomo in forze e in grado di fare di tutto. Il 1 settembre fa 64 anni e anche noi speriamo in un miracolo.

Non bisogna comunque mai perdere le speranze e bisogna vivere ogni giorno al meglio, i medici fanno del loro meglio per capire cosa sarà ma in definitiva sarà la vita che ti darà la risposta, l'ho già sperimentato. Non ti voglio dare false speranze ma ti voglio invitare a cogliere questo grande dolore per riflettere sulla morte e prepararti ad affrontarla, ogni giorno dovremmo farlo perché non sappiamo mai quando capiteranno queste disgrazie.

Spero che un po' le mie parole ti abbiano aiutato.

Ciao Daniele,

In primis ti ringrazio per la tua risposta, mi sono permessa di andare a leggere la tua storia e mi dispiace davvero tanto che anche tu stia passando questo inferno. Siamo anche della stessa età (forse ci passiamo un anno) e i nostri papà hanno la stessa età… che dire, farsi forza a volte diventa difficile sopratutto perché ci si sente impotenti… la visione che abbiamo sempre avuto dei nostri genitori come supereroi viene a mancare… io ho avuto la “fortuna” di non aver mai avuto a che fare con un dolore così lancinante riguardante la perdita di un caro e purtroppo ammetto che non so gestire dentro di me questa tragedia… dico la verità potessi vorrei essere io al posto del mio papà per poterlo esonerare da tutto questo… infondo lui ha tanto da perdere, io non molto… mi sto aggrappando solo all’idea del miracolo e che le cure possano funzionare (anche se la dottoressa oggi ha detto che non potrà guarire) ma io non riesco a tollerare questa idea e lo porterò fin in capo al mondo pur di avere consulti e possibilità diverse… spero che tu sia riuscito a passare (per quanto possibile) un buon ferragosto… ti abbraccio e abbraccio anche il tuo papà… ❣️
Purtroppo nessuno può essere pronto ad affrontare una cosa del genere. Io sono credente e la fede mi aiuta molto ma va affiancata anche la ragione ed è necessario comprendere che si può fare fino ad un certo punto, almeno in modo diretto.

Occorre quella che chiamerei "rassegnazione attiva", cioè comprendere la propria impotenza senza che questo porti a disperare. Fare tutto quanto in nostro potere per aiutare senza però l'ansia da prestazione e l'angoscia che quello che si fa debba per forza ottenere i risultati che ci siamo immaginati. La vita segue sempre un corso diverso da quello che noi siamo impegnati a progettare. Tutto è possibile ma l'importante è forgiare noi stessi nella consapevolezza che qualunque cosa ci capiti siamo in grado di affrontarla. Ovviamente si entra in un campo in cui è necessario comprendere la coesistenza di fede e ragione e la loro indissolubile unione, solo la catarsi che ci porta a questa comprensione può aiutarci ad ottenere la giusta serenità per affrontare questi incubi e soprattutto per donarla a chi li affronta in prima persona.

Non voglio fare retorica o filosofia spicciola, spero che il tuo dolore ti aiuti ad intraprendere un percorso anche di catarsi personale, solo così aiuterai chi hai intorno e te stessa.

Io ho accompagnato mia moglie in diversi percorsi dolorosi (perdita del padre quando era 18enne, emorragia cerebrale di sua madre qualche anno fa, diabete del fratello, morte per tumore dello zio etc...) ma anche per me è la prima volta così da vicino, sono stato subito soverchiato dalla paura, dall'impotenza, dalla sofferenza ma passato il primo impatto della ferita fresca ho cominciato a razionalizzare e riflettere. So che sarà difficile ma per superarlo so anche che dovrò utilizzare il dolore per crescere ancora.

Un abbriaccio anche da parte mia e spero tanto che tuo papà possa superare tutto.
Flower91
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Re: Se sei un familiare o un amico........

Messaggio da Flower91 »

DANIELE-ES ha scritto: lun 16 ago 2021, 9:26 Purtroppo nessuno può essere pronto ad affrontare una cosa del genere. Io sono credente e la fede mi aiuta molto ma va affiancata anche la ragione ed è necessario comprendere che si può fare fino ad un certo punto, almeno in modo diretto.

Occorre quella che chiamerei "rassegnazione attiva", cioè comprendere la propria impotenza senza che questo porti a disperare. Fare tutto quanto in nostro potere per aiutare senza però l'ansia da prestazione e l'angoscia che quello che si fa debba per forza ottenere i risultati che ci siamo immaginati. La vita segue sempre un corso diverso da quello che noi siamo impegnati a progettare. Tutto è possibile ma l'importante è forgiare noi stessi nella consapevolezza che qualunque cosa ci capiti siamo in grado di affrontarla. Ovviamente si entra in un campo in cui è necessario comprendere la coesistenza di fede e ragione e la loro indissolubile unione, solo la catarsi che ci porta a questa comprensione può aiutarci ad ottenere la giusta serenità per affrontare questi incubi e soprattutto per donarla a chi li affronta in prima persona.
Condivido ogni singola parola DANIELE-ES.
"Rassegnazione attiva" è lo stesso termine che uso io quando mi chiedono cosa provo...
stella87
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Re: Se sei un familiare o un amico........

Messaggio da stella87 »

DANIELE-ES ha scritto: lun 16 ago 2021, 9:26
stella87 ha scritto: dom 15 ago 2021, 16:32
DANIELE-ES ha scritto: dom 15 ago 2021, 16:14

Ciao Stella, sono in una situazione simile alla tua e mio papà sta facendo già la chemio, da quando ha iniziato sta molto male, praticamente è uno straccio e soffriamo tutti i giorni a vederlo così, specialmente perché era un uomo in forze e in grado di fare di tutto. Il 1 settembre fa 64 anni e anche noi speriamo in un miracolo.

Non bisogna comunque mai perdere le speranze e bisogna vivere ogni giorno al meglio, i medici fanno del loro meglio per capire cosa sarà ma in definitiva sarà la vita che ti darà la risposta, l'ho già sperimentato. Non ti voglio dare false speranze ma ti voglio invitare a cogliere questo grande dolore per riflettere sulla morte e prepararti ad affrontarla, ogni giorno dovremmo farlo perché non sappiamo mai quando capiteranno queste disgrazie.

Spero che un po' le mie parole ti abbiano aiutato.

Ciao Daniele,

In primis ti ringrazio per la tua risposta, mi sono permessa di andare a leggere la tua storia e mi dispiace davvero tanto che anche tu stia passando questo inferno. Siamo anche della stessa età (forse ci passiamo un anno) e i nostri papà hanno la stessa età… che dire, farsi forza a volte diventa difficile sopratutto perché ci si sente impotenti… la visione che abbiamo sempre avuto dei nostri genitori come supereroi viene a mancare… io ho avuto la “fortuna” di non aver mai avuto a che fare con un dolore così lancinante riguardante la perdita di un caro e purtroppo ammetto che non so gestire dentro di me questa tragedia… dico la verità potessi vorrei essere io al posto del mio papà per poterlo esonerare da tutto questo… infondo lui ha tanto da perdere, io non molto… mi sto aggrappando solo all’idea del miracolo e che le cure possano funzionare (anche se la dottoressa oggi ha detto che non potrà guarire) ma io non riesco a tollerare questa idea e lo porterò fin in capo al mondo pur di avere consulti e possibilità diverse… spero che tu sia riuscito a passare (per quanto possibile) un buon ferragosto… ti abbraccio e abbraccio anche il tuo papà… ❣️
Purtroppo nessuno può essere pronto ad affrontare una cosa del genere. Io sono credente e la fede mi aiuta molto ma va affiancata anche la ragione ed è necessario comprendere che si può fare fino ad un certo punto, almeno in modo diretto.

Occorre quella che chiamerei "rassegnazione attiva", cioè comprendere la propria impotenza senza che questo porti a disperare. Fare tutto quanto in nostro potere per aiutare senza però l'ansia da prestazione e l'angoscia che quello che si fa debba per forza ottenere i risultati che ci siamo immaginati. La vita segue sempre un corso diverso da quello che noi siamo impegnati a progettare. Tutto è possibile ma l'importante è forgiare noi stessi nella consapevolezza che qualunque cosa ci capiti siamo in grado di affrontarla. Ovviamente si entra in un campo in cui è necessario comprendere la coesistenza di fede e ragione e la loro indissolubile unione, solo la catarsi che ci porta a questa comprensione può aiutarci ad ottenere la giusta serenità per affrontare questi incubi e soprattutto per donarla a chi li affronta in prima persona.

Non voglio fare retorica o filosofia spicciola, spero che il tuo dolore ti aiuti ad intraprendere un percorso anche di catarsi personale, solo così aiuterai chi hai intorno e te stessa.

Io ho accompagnato mia moglie in diversi percorsi dolorosi (perdita del padre quando era 18enne, emorragia cerebrale di sua madre qualche anno fa, diabete del fratello, morte per tumore dello zio etc...) ma anche per me è la prima volta così da vicino, sono stato subito soverchiato dalla paura, dall'impotenza, dalla sofferenza ma passato il primo impatto della ferita fresca ho cominciato a razionalizzare e riflettere. So che sarà difficile ma per superarlo so anche che dovrò utilizzare il dolore per crescere ancora.

Un abbriaccio anche da parte mia e spero tanto che tuo papà possa superare tutto.
Caro Daniele,

Ti ringrazio delle tue parole molto veritiere… spero di poter arrivare anche io a questa “rassegnazione attiva” anche se è molto difficile sopratutto perché io essendo anche molto emotiva è come se fossi sempre sulle montagne russe… e due giorni che sono riuscita ad andarlo a trovare in ospedale e vederlo così mi uccide l’anima… ogni mattina è un pugno in faccia perché quando prendo consapevolezza che non è un brutto sogno mi prende l’agonia…

Mi aggrappo all’idea che le cure possano fare effetto…

Ti abbraccio!
Filomena
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Re: Se sei un familiare o un amico........

Messaggio da Filomena »

Ciao Daniele. Es
Ho un cancro ai polmoni dal 2016
Mi avevano dato 3 mesi di vita sono stata operata ma ciò ha portato via il mio cancro solo x alcuni mesi nonostante chemio e radio
Ma x fortuna oggi le cose sono cambiate
Hanno fatto gli esami della mutazione
E grazie a un prelievo mi. Sto curando da 5 anni con delle cp
Faccio tac ogni tre mesi e un prelievo al mese
Sono 5 anni capisci
Xche. Buttare la spugna e piangersi addosso ancora prima di sapere e conoscere il passo successivo
Abbiamo medici di eccellenza
C'è limmunoterapia
Non è finita e solo l'inizio di una lunga e ripida salita
Io non ho mollato è dura
Ma oggi nonostante la terapia inizia a fare resistenza ma questo si sa dal primo momento
Farmaco resistenza
Ma si cambia farmaco si cerca la mutazione successiva
Io sono mamma ho due figli grandi
E una nipote che in tre anni ha fatto grandi miracoli nella mia vita
Quindi affrontate la malattia

Con forza
Un grande in bocca al lupo
DANIELE-ES
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Iscritto il: mar 3 ago 2021, 21:37

Re: Se sei un familiare o un amico........

Messaggio da DANIELE-ES »

Filomena ha scritto: lun 16 ago 2021, 17:03 Ciao Daniele. Es
Ho un cancro ai polmoni dal 2016
Mi avevano dato 3 mesi di vita sono stata operata ma ciò ha portato via il mio cancro solo x alcuni mesi nonostante chemio e radio
Ma x fortuna oggi le cose sono cambiate
Hanno fatto gli esami della mutazione
E grazie a un prelievo mi. Sto curando da 5 anni con delle cp
Faccio tac ogni tre mesi e un prelievo al mese
Sono 5 anni capisci
Xche. Buttare la spugna e piangersi addosso ancora prima di sapere e conoscere il passo successivo
Abbiamo medici di eccellenza
C'è limmunoterapia
Non è finita e solo l'inizio di una lunga e ripida salita
Io non ho mollato è dura
Ma oggi nonostante la terapia inizia a fare resistenza ma questo si sa dal primo momento
Farmaco resistenza
Ma si cambia farmaco si cerca la mutazione successiva
Io sono mamma ho due figli grandi
E una nipote che in tre anni ha fatto grandi miracoli nella mia vita
Quindi affrontate la malattia

Con forza
Un grande in bocca al lupo
Grazie Filomena per il tuo racconto, l'ho letto a mia moglie e poi a mia mamma. Ho riletto le tue parole più e più volte, ammiro la tua forza di volontà, è di esempio per tutti.

Mi hai veramente dato tanto con queste poche parole.

Ti ringrazio e ricambio gli auguri.

Un abbraccio.
 


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