Se sei un familiare o un amico........
Ciao a tutti e benvenuta Anna,
alla quale già in molti hanno dato ottimi consigli per quanto sta accadendo nella sua vita.
Deve essere davvero difficile vedere il proprio caro "trasformato" dalla malattie e dalle cure, sentirlo ostile quando si è suoi alleati..tutto è più pesante, cara Anna, posso solo immaginarlo. Penso anch'io, come ti hanno detto un pò tutti qui, che dipenda da un insieme di fattori che compongono una miscela "esplosiva" fatta di rabbia, paura, stanchezza.. Cerco di mettermi nei tuoi panni e non so come reagirei a vedere un genitore in questo modo, mi immagino che sarei molto disorientata. Ti sono vicina, questo lo posso dire con certezza, mi ha molto colpito quello che hai scritto.
Giuseppe carissimo, sempre più carissimo,
spero di non apparire esageratamente apprensiva se dico che mi ha fatto molto piacere leggere la tua risposta a Luglio64, ti sono grata perchè hai accolto in pieno il suo dolore. Io la "sento" molto come persona, anche se qui siamo "virtuali", sento tantissimo la sua fatica ed il suo smarrimento. Vorrei tante volte trovare parole che la confortino un pò, so che lei ci legge sempre (lo ha scritto una volta) e già questo mi rassicura. La capisco, anche, nel trovare poco conforto in letture ed esperienze altrui che forniscono spiegazioni che ad oggi la nostra mente fatica ad accettare, perchè, secondo me, non accetta quanto accaduto in origine e cioè perdere chi amavamo.
Però un senso bisogna darlo (ho un pò la fissazione del trovare un senso nelle cose, lo avrete capito ormai!!) e credo che Mariasole, giustamente, come ognuno di noi, voglia sapere che non tutto è finito con la morte.
Mi ha interessato il libro che lei ha citato, ho letto su internet che l'autrice ha svolto un lavoro molto interessante.
Sento in me entrambe le necessità: di Luglio 64, che sente di dover stare ferma con le sue ferite, e di Mariasole che invece cerca qualcosa che sicuramente c'è..
Giuseppe caro,
in realtà il dolore non ti molla un secondo, si trasforma dentro di te, fa emergere parti di noi che non pensavamo di avere..
Questo dolore, io mi auguro, spero diventi un motivo di cambiamento ed apertura verso gli altri, ma non un'apertura chiassosa, un aprirsi nell'ascolto e nel sapersi mettere nei loro panni. Anche con leggerezza..
Questo è quello che mi auguro e che auguro a tutti e tutte.
Ogni giorno mi sforzo di pensare a Dani come "persona" e non come a qualcuno che non c'è più. Lo voglio pensare con i suoi difetti, le testardaggini, la curiosità di conoscere tutto della vita, che amava tantissimo.
Faccio fatica a farlo, mi devo concentrare per "ritrovarlo".
Quando ci riesco, anche per poco, mi sento più in pace verso gli altri, mi sento non come una persona in perdita ma come una persona che ha un tesoro importante dentro di sè.
Glielo devo, Giuseppe, non posso trattare male quello che lui è stato e mi ha dato.
Forse anche questo è un modo per iniziare a stare meno male, chi lo sa..
Ho scritto tanto, scusatemi.
Buona notte a tutti, ciao Giuseppe, Saretta, Me, Anna, Luglio 64, Mariasole, Giulia, Monny, GIORNOPERGIORNO, Camaluda, Lumachina, Ariale, Katy, Nana, 19nita19, Scru, Paola, Baby, Ivan...siamo così tanti......
Ciao Frollina, ciao anche a te..
Vi abbraccio tutti,
Linetta
alla quale già in molti hanno dato ottimi consigli per quanto sta accadendo nella sua vita.
Deve essere davvero difficile vedere il proprio caro "trasformato" dalla malattie e dalle cure, sentirlo ostile quando si è suoi alleati..tutto è più pesante, cara Anna, posso solo immaginarlo. Penso anch'io, come ti hanno detto un pò tutti qui, che dipenda da un insieme di fattori che compongono una miscela "esplosiva" fatta di rabbia, paura, stanchezza.. Cerco di mettermi nei tuoi panni e non so come reagirei a vedere un genitore in questo modo, mi immagino che sarei molto disorientata. Ti sono vicina, questo lo posso dire con certezza, mi ha molto colpito quello che hai scritto.
Giuseppe carissimo, sempre più carissimo,
spero di non apparire esageratamente apprensiva se dico che mi ha fatto molto piacere leggere la tua risposta a Luglio64, ti sono grata perchè hai accolto in pieno il suo dolore. Io la "sento" molto come persona, anche se qui siamo "virtuali", sento tantissimo la sua fatica ed il suo smarrimento. Vorrei tante volte trovare parole che la confortino un pò, so che lei ci legge sempre (lo ha scritto una volta) e già questo mi rassicura. La capisco, anche, nel trovare poco conforto in letture ed esperienze altrui che forniscono spiegazioni che ad oggi la nostra mente fatica ad accettare, perchè, secondo me, non accetta quanto accaduto in origine e cioè perdere chi amavamo.
Però un senso bisogna darlo (ho un pò la fissazione del trovare un senso nelle cose, lo avrete capito ormai!!) e credo che Mariasole, giustamente, come ognuno di noi, voglia sapere che non tutto è finito con la morte.
Mi ha interessato il libro che lei ha citato, ho letto su internet che l'autrice ha svolto un lavoro molto interessante.
Sento in me entrambe le necessità: di Luglio 64, che sente di dover stare ferma con le sue ferite, e di Mariasole che invece cerca qualcosa che sicuramente c'è..
Giuseppe caro,
in realtà il dolore non ti molla un secondo, si trasforma dentro di te, fa emergere parti di noi che non pensavamo di avere..
Questo dolore, io mi auguro, spero diventi un motivo di cambiamento ed apertura verso gli altri, ma non un'apertura chiassosa, un aprirsi nell'ascolto e nel sapersi mettere nei loro panni. Anche con leggerezza..
Questo è quello che mi auguro e che auguro a tutti e tutte.
Ogni giorno mi sforzo di pensare a Dani come "persona" e non come a qualcuno che non c'è più. Lo voglio pensare con i suoi difetti, le testardaggini, la curiosità di conoscere tutto della vita, che amava tantissimo.
Faccio fatica a farlo, mi devo concentrare per "ritrovarlo".
Quando ci riesco, anche per poco, mi sento più in pace verso gli altri, mi sento non come una persona in perdita ma come una persona che ha un tesoro importante dentro di sè.
Glielo devo, Giuseppe, non posso trattare male quello che lui è stato e mi ha dato.
Forse anche questo è un modo per iniziare a stare meno male, chi lo sa..
Ho scritto tanto, scusatemi.
Buona notte a tutti, ciao Giuseppe, Saretta, Me, Anna, Luglio 64, Mariasole, Giulia, Monny, GIORNOPERGIORNO, Camaluda, Lumachina, Ariale, Katy, Nana, 19nita19, Scru, Paola, Baby, Ivan...siamo così tanti......
Ciao Frollina, ciao anche a te..
Vi abbraccio tutti,
Linetta
Buongiorno! Non sempre trovo il tempo per delle risposte ma vi leggo sempre e vi porto tutti nel cuore....un abbraccio a tutti Giuseppe, Linetta, Nana, Luglio64, Lumachina, Frollina, Camaluda, Me, Saretta, Paola, Giulia, Monny, GIORNOPERGIORNO, Ariale....come ha scritto Linetta siamo purtroppo qui in tanti....ma il saluto e l'abbraccio è per tutti!!!
In apertura un mio affettuoso pensiero va a Luglio 64 e a Mariasole.
Linetta cara, ho letto con il cuore le tue parole alla fine del tuo post e cioè " ......mi sento come una persona che ha un tesoro importante dentro di sè".
Un pò fuori tema ma nello sfondo vi è sempre il cancro:un anno prima del mio intervento vennero a mancare i miei genitori, io avevo 61 anni, loro rispettivamente 85 e 89 anni. Certo ormai ero io ad aiutare loro. Sono sposato, ho una figlia,....eppure nei momenti difficili andandoli a trovare percepivo il loro sostegno, il sostegno incondizionato dei genitori e delle persone a noi care. Alcune volte, soprattutto di notte in oncologia sentivo il sotegno di mia mamma che mi ripeteva una frase solita "non ti preoccupare figlio, il Signore ti aiuterà".
Al mattino quando esco, come ho già scritto, papà e mamma sono con me: mia mamma è nel mio sorriso, nella bontà, mio papà nella forza, nella capacità di risollevarsi anche nei momenti più tragici, così da lui vissuti in Russia.
Linetta, ti auguro dal profondo del mio cuore a che il tuo Dani(tesoro) ti dia forza e coraggio!
Un caro saluto
Giuseppe
Linetta cara, ho letto con il cuore le tue parole alla fine del tuo post e cioè " ......mi sento come una persona che ha un tesoro importante dentro di sè".
Un pò fuori tema ma nello sfondo vi è sempre il cancro:un anno prima del mio intervento vennero a mancare i miei genitori, io avevo 61 anni, loro rispettivamente 85 e 89 anni. Certo ormai ero io ad aiutare loro. Sono sposato, ho una figlia,....eppure nei momenti difficili andandoli a trovare percepivo il loro sostegno, il sostegno incondizionato dei genitori e delle persone a noi care. Alcune volte, soprattutto di notte in oncologia sentivo il sotegno di mia mamma che mi ripeteva una frase solita "non ti preoccupare figlio, il Signore ti aiuterà".
Al mattino quando esco, come ho già scritto, papà e mamma sono con me: mia mamma è nel mio sorriso, nella bontà, mio papà nella forza, nella capacità di risollevarsi anche nei momenti più tragici, così da lui vissuti in Russia.
Linetta, ti auguro dal profondo del mio cuore a che il tuo Dani(tesoro) ti dia forza e coraggio!
Un caro saluto
Giuseppe
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Il 31 agosto un'altra giovane donna mia amica ha perso la sua battaglia contro il cancro. Anche lei ha lottato ed ha creduto di farcela fino alla fine. Il cancro l'ha illusa di potercela fare, addirittura una TAC fatta appena un mese fa dava una situazione tranquilla eppure dopo un mese se l'è portata via. Il dolore oggi si rinnova ancora una volta più violento che mai. Alla mente mi torna tutta la sofferenza di coloro che sono stati colpiti da questa bestia. Non c'è pace. Ripenso a Lui ai suoi occhi che mi guardavano quasi supplichevoli e la mia impotenza, il non poter far nulla. Non ci sarà mai rassegnazione, mai.
Ciao Luglio 64,
mi spiace tantissimo tu abbia questa ulteriore sofferenza, mi spiace per la tua amica, beffata dal cancro.. Mi spiace per Lui, che tu indichi con la maiuscola perché e' unico, e' il tuo compagno per sempre.
E' un dolore che si ripete, lo capisco, quando un'altra vita viene spenta dal cancro.
Non trovo efficaci parole per consolarti, anzi per consolarci tutti..
Ti basti il mio abbraccio piu' affettuoso.
Tua Linetta
mi spiace tantissimo tu abbia questa ulteriore sofferenza, mi spiace per la tua amica, beffata dal cancro.. Mi spiace per Lui, che tu indichi con la maiuscola perché e' unico, e' il tuo compagno per sempre.
E' un dolore che si ripete, lo capisco, quando un'altra vita viene spenta dal cancro.
Non trovo efficaci parole per consolarti, anzi per consolarci tutti..
Ti basti il mio abbraccio piu' affettuoso.
Tua Linetta
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Un pensiero a una grande persona a me cara (e ai suoi figli) che, purtroppo, ha perduto sua moglie sempre a causa di questa maledetta malattia.
Non pensavo che sarebbe finita così. Ero convinta che ce l'avrebbe fatta e invece no. Ci sono rimasta malissimo. Non si può morire così.
Un abbraccio a tutti voi carissimi amici che mi fate sentire meno sola.
Giulia
Non pensavo che sarebbe finita così. Ero convinta che ce l'avrebbe fatta e invece no. Ci sono rimasta malissimo. Non si può morire così.
Un abbraccio a tutti voi carissimi amici che mi fate sentire meno sola.
Giulia
Ciao a tutte/i,
è un pò che non scrivo perchè sono stata travolta dal vortice della malattia di mia mamma...per ch mi ha seguita vi aggiorno...il dolore che aveva mia mamma ad agosto è dovuto ad un nodulo che inizialmente era millimetrico poi, non essendo stato trattato con le radio, si è ingrossato diventanto di circa 2 cm e premeva su una parte nervosa; ora sta facendo le radio e ne manco 5...poi si vedrà!E' molto giù ovviamente ed anch'io sono a pezzi, stanca di questa situazione e con la paura che la sua sarà una battaglia dal tragico epilogo!!!lo so che non bisogna mai perdere le speranze ma è altrettanto vero che non se ne sentono di persone guarite dal cancro al polmone!
Sono ko!
Vi ringrazio per il sostegno siete fantastici!
@Linetta: Grazie per l'interessamento sei speciale; come stai?
è un pò che non scrivo perchè sono stata travolta dal vortice della malattia di mia mamma...per ch mi ha seguita vi aggiorno...il dolore che aveva mia mamma ad agosto è dovuto ad un nodulo che inizialmente era millimetrico poi, non essendo stato trattato con le radio, si è ingrossato diventanto di circa 2 cm e premeva su una parte nervosa; ora sta facendo le radio e ne manco 5...poi si vedrà!E' molto giù ovviamente ed anch'io sono a pezzi, stanca di questa situazione e con la paura che la sua sarà una battaglia dal tragico epilogo!!!lo so che non bisogna mai perdere le speranze ma è altrettanto vero che non se ne sentono di persone guarite dal cancro al polmone!
Sono ko!
Vi ringrazio per il sostegno siete fantastici!
@Linetta: Grazie per l'interessamento sei speciale; come stai?
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@luglio 64..."Ripenso a Lui ai suoi occhi che mi guardavano quasi supplichevoli e la mia impotenza, il non poter far nulla. Non ci sarà mai rassegnazione, mai. "
ricordo come se fosse adesso la stessa scena con mia mamma un paio di ore prima della fine..
Noi che rimaniamo ci portiamo un mattone immenso dentro..come si fa a essere "normali"...non c'è giorno o cosa che non me lo ricordi..quanta è dura la vita e quanto è ingiusta...farsene una ragione è impossibile..
Ti abbraccio immensamente
@ciao baby...positività!!! su dai !!! un abbraccio
Un sorriso a tutti voi
ricordo come se fosse adesso la stessa scena con mia mamma un paio di ore prima della fine..
Noi che rimaniamo ci portiamo un mattone immenso dentro..come si fa a essere "normali"...non c'è giorno o cosa che non me lo ricordi..quanta è dura la vita e quanto è ingiusta...farsene una ragione è impossibile..
Ti abbraccio immensamente
@ciao baby...positività!!! su dai !!! un abbraccio
Un sorriso a tutti voi
Baby carissima... Non so se ti sia di conforto ma più di 10 anni fa mia zia si ammala di tumore al polmone.. Effettua l'intervento chirurgico alquanto pesante e poi... Tutto tace.. Circa tre anni fa si ammala di tumore alla mammella, malattia che, a differenza della prima, lei vive malissimo. L'anno scorso le diagnosticano una metastasi ad una vertebra cervicale... Tutti pensano al tumore alla mammella ed invece no, e' l'altro, che zitto zitto e viscido come un serpente, ha pensato bene di non farsi dimenticare..
Questa storia non ti sarà di conforto ma anche mia zia può essere considerata una sopravvissuta ad un tumore alquanto aggressivo.
Ora quella che e' la sua terribile malattia e' l'Alzheimer.. Non si e' fatta mancare nulla..
Cara Baby forse non ti ho confortata ma sai la speranza e' meglio un po' mantenerla. Poi e' vero che non basta e la terapia e' dura.. Stare vicino ad un malato ti riempie di tante emozioni, spesso contrastanti.. Ci mette molto alla prova..
Dopo tutte queste parole ti abbraccio forte, io sto un po' benino e un po' no, dipende dai giorni..
Ciao cara un bacione alla tua mammina
Linetta
Questa storia non ti sarà di conforto ma anche mia zia può essere considerata una sopravvissuta ad un tumore alquanto aggressivo.
Ora quella che e' la sua terribile malattia e' l'Alzheimer.. Non si e' fatta mancare nulla..
Cara Baby forse non ti ho confortata ma sai la speranza e' meglio un po' mantenerla. Poi e' vero che non basta e la terapia e' dura.. Stare vicino ad un malato ti riempie di tante emozioni, spesso contrastanti.. Ci mette molto alla prova..
Dopo tutte queste parole ti abbraccio forte, io sto un po' benino e un po' no, dipende dai giorni..
Ciao cara un bacione alla tua mammina
Linetta
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