Mio papà dopo la diagnosi di febbraio non ha più potuto parlare: ha subito una tracheotomia. Io penso lui avesse capito. Ancor prima di noi, appesi ad una pur debole speranza. Ma ciò che mi mangia è che lui non abbia mai potuto dar voce alle sue paure. E mi chiedo se avessi potuto fare di più. Aveva ...

Anche il mio papà ci ha lasciato. A 5 mesi dall’inizio del suo calvario. Mi manca. Terribilmente. Non riesco a credere sia realmente andato via. Io mi chiedo in ogni momento dove sia. Continuo a chiedermi cosa avrei potuto fare di diverso. Se avrei potuto fare di più per lui. Ma questa malattia gli ...

Cara Titti. Io sto vivendo quei giorni in cui mi chiedo come reagirò dopo. E ho già iniziato con qualche aiutino, che il mio organismo conosceva oggi. Non aver timore di assumerli ma fallo sotto guida medica altrimenti rischi di fare disastri. Ma sopratutto da soli non bastano. Anche io ho reagito ...

È come stare sospesi. È tremendo. È disumano. Vi abbraccio

Ciao a tutte e tutti
Sono ormai 5 giorni che papà dorme. Il medico palliativista ci aveva fortemente consigliato da 2 settimane la sedazione profonda ma .. gli abbracci di papà ci impedivano di prendere questa decisione. Anche se ogni giorno osservando la sua sofferenza, i suoi pensieri deliranti e ...

Ilaria sei stata coraggiosa. Tuo papà è tra le sue montagne, un’anima libera. E sono certa ti sia grato. Io sto per vivere quel dolore. Cerco nei racconti conforto al mio cuore. Papà non può poi sentirmi e mi manca già tantissimo. I nostri papà saranno sempre con noi Ilaria. Sempre. Ti abbraccio

Grazie ad entrambe. Ciò che avete scritto è tutto vero. Il 18 febbraio mio fratello mi disse: comunque andrà, ne usciremo con le ossa rotte. Lo sapevo anche io ma avevo una speranza cui aggrapparmi. È anche vero che le sole parole capaci di scaldare un po’ il cuore sono quelle pronunciate da chi ha ...

Usciti dall’ambulatorio, ogni parola ha iniziato ad offuscarmi il cervello. Carcinoma alla gola, risonanza, tracheotomia, PET. Ho lasciato papà con l’infermiera con la scusa di andare in bagno: e ho iniziato a piangere come una disperata. Non me lo perdonerò mai. Aveva bisogno di me. Due giorni dopo ...