cara erika credo che alla fine farò la chemio hai ragione sarebbe da vero imbecille non farla. però quando non c'è più niente da fare bisogna mollare io ho vissuto la malattia di mio fratello e se potessi cambiare qualche decisione che ho preso lo farei subito forse a vissuto una quarantina di gior...

Si ne vale la pena. Bisogna lottare... se c'è una sola speranza bisogna coglierla.

Questo è il mio pensiero...

Ciao Daniele, quando mio padre venne portato in hospice a febbraio del 2014 ebbi la fortuna di poter parlare con uno psicologo dell'hospice stesso. Mi venne detto che era il momento di accompagnare mio padre sino alla fine e che non avrebbe sofferto nulla. Fu così, rimasi accanto a mio padre per cir...

Ciao Vin mi spiace moltissimo, quando ho letto l'oggetto di questa tua discussione ho subito pensato a mio padre. Avrei tanto voluto incoraggiarti ma sapevo sarebbe stato quasi impossibile proseguire. Mi spiace molto. Se ti può consolae, io quando ho perso papà, mi sono sentito meglio pensando al fa...

Tra un mese sarà un anno che papà non ci sarà più. Ti posso assicurare che il dolore si attenua, ma non il ricordo. Ogni giorno o un pensiero positivo o un ricordo brutto della malattia verranno a bussare alla tua porta, tu dovrai essere abile a scanzare i brutti ricordi per far spazio ai momenti fe...

Nel fine settimana andrò in abruzzo da mia madre, porterò un fiore e un ultimo saluto alla mia nonnina. Poi tornerò a Milano con mia mamma.

Grazie Maddalena. Da un lato preferisco pensare che ora sia con mio nonno e mio papà cosa sicuramente migliore che essere.immobilizzata in un letto.

È finita. Anche per mia nonna la sofferenza è finita. Alle 4 di stanotte mia nonna ci ha lasciato.

Il 2015 non poteva iniziare peggio.

Io in caso di problemi passere dal pronto soccorso e comunque mi farei ricoverare. Così abbiamo fatto a suo tempo con mio papà e così stiamo facendo ora con mia nonna.... Quando in ospedale ci hanno detto che la dovevamo portare a casa, ci siamo rifiutati e ci siamo attivati con il medico di mia non...

Naturalmente nel caso di Sabrina, se anche fosse vero che per suo marito non c'è speranza di cura, al momento, assolutamente bisogna che qualcuno dei medici si dedichi a lei spiegandogli esattamente le motivazioni e/o eventuali suggerimenti.