Semplicemente.. non ce la faccio!

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
Timeless
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Semplicemente.. non ce la faccio!

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aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
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Timeless
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Re: Semplicemente.. non ce la faccio!

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Re: Semplicemente.. non ce la faccio!

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Re: Semplicemente.. non ce la faccio!

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Timeless ha scritto: mer 27 dic 2017, 5:40
Timeless ha scritto: mer 27 dic 2017, 5:40
Timeless ha scritto: mar 26 dic 2017, 21:56
Sono stato figlio di un alcolista, ho 51 anni, ed ho vissuto i peggiori anni della mia vita nella mia adolescenza. Quando mio padre è morto di cancro si è definitivamente spezzato qualcosa dentro di me. Doverlo accompagnare su quella soglia è stato duro! In realtà ho sempre saputo di non essere capace di amare il prossimo, e se l'ho fatto non è stato mai profondamente. Così, oggi, con un matrimonio fallito ed una madre che anche lei soffre di quel maledetto male, sento di non farcela. Sono sette mesi che lotto per far curare mia madre, contro un muro di iniziale lassismo da parte di una struttura sanitaria della mia città, che avrebbe dovuto far operare mia madre in tempi brevi, perchè ancora all'inizio non c'erano metastasi........ ma oggi purtoppo si. Mia madre di 75 anni oggi ha dei noduli che sono comparsi a livello cerebrale, polmonare, quando il melanoma inizialmente era p era presente solo a livello dermico. Ma no! Sette mesi per decidersi ad operarla, prima che inizialmente me l'avevano parcheggiata in assistenza con l'etichetta in fronte "NON OPERABILE"! Solo dopo essermi battuto a suon di richieste,fax,email e intimazioni di denunce, qualcuno decise di muoversi dopo 5 mesi, cose che evidentemente cominciavano ad essere "scomode" per l'amministrazione ospedaliera!
Oggi, tutti la danno per spacciata! Questa spada che mi trapassa da parte a parte, ogni tanto si infila un po di più. Comincio a perdere mia madre, da ieri non coordina più bene un braccio, e i suoi pensieri alle volte sono sconnessi. Cosa dire?...Nulla, le parole servono a poco, ognuno che purtoppo si ritrova a vivere questo dolore deve anche mettere in conto che potrebbe non farcela, come per qualsiasi altra cosa; io sono uno di quelli, perchè quel mostro credo che faccia ad ognuno un effetto diverso! Non esiste un alchimia unica per tutti!
Rabbia? Si, solo rabbia perchè sembra che in questo paese se ti becchi qualcosa di grave non puoi neanche lontanamente permetterti di nutrire una seppur flebile speranza, ma doverti rassegnare alla burocrazia e al burocratese propinato da medici che professano la professione solo per portare a casa lo stipendio, dimenticando il giuramento a cui si sono sottoposti. Se paghi, magari, qualcosa ottieni..si, ma se hai i soldi per pagare!
L'ottimismo purtoppo è un lusso che ora non posso più permettermi...ma se dovrò pagare io per quello che è successo, dovrà pagare con me anche qualcun altro, fosse l'unica cosa che farò! Dove mi porteranno queste constatazioni? Non lo sò, vivrò, morirò, cambierò Stato, lavoro, vita, questa vita che è un terno al lotto, oppure come in quel film tutto si riduce ad una scatola di cioccolatini ..solo che "qualcuno" ce ne ha messo uno al veleno, e quel qualcuno potresti essere tu!
Qualcuno deve aver tirato la catena in questo schifo di mondo che si chiama Italia!
Timeless
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Re: Semplicemente.. non ce la faccio!

Messaggio da Timeless »

Timeless ha scritto: mar 26 dic 2017, 21:56 .....................................................................................................................................................................................
Margot_Roma
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Re: Semplicemente.. non ce la faccio!

Messaggio da Margot_Roma »

Mi dispiace timeless. È dura e hai ragione. Il problema è che i dottori sono uomini e penso che si siano talmente abituati a vedere la sofferenza degli altri che ormai non ci fanno più caso. Dicono che quando si vive in una stanza che puzza alla fine la puzza non la si sente più....
Un abbraccio
Lara Lo Sardo
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Re: Semplicemente.. non ce la faccio!

Messaggio da Lara Lo Sardo »

Ciao, mi sono appena iscritta e sto vivendo le stesse emozioni che vivi tu. Ieri a mio padre hanno diagnosticato un tumore al polmone. Nel 2004 ho perso la mamma di un tumore allo stomaco ed è stato devastante. All’epoca però eravamo in due ad affrontare la cosa, io e mio padre, mentre ora sono completamente sola. Ho pregato che non succedesse anche a mio padre e invece...il mio peggiore incubo si sta avverando e proprio in questi giorni di festa. Io non so se ce la farò, non so se troverò la forza di affrontare anche questo...perché il tumore non colpisce solo i pazienti ma anche i famigliari che devono essere forti e fingere che vada tutto bene anche quando non è così...è devastante è ingiusto e continuo a chiedermi il perché ancora a me ma purtroppo non trovo nessuna risposta. Spero di trovare invece un po’ di forza per affrontare la situazione perché so che il peggio purtroppo deve ancora arrivare...
Lara
Cyanmylove
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Re: Semplicemente.. non ce la faccio!

Messaggio da Cyanmylove »

Che dire...
ti sono vicina e capisco la tua situazione totalmente, mi trovo nellastessa situazione...
la differenza e' che invece di mio padre sta male il mio Amore, con mio padre ci sono passata già' 9 anni fa.
Trovare la forza e' un impresa titanica e anche io confesso di pensare di non farcela perché' sai che perderai tutto ciò' che ti rimane e la tua vita sarà' irrimediabilmente compromessa nel profondo...
Quello che posso scriverti ed e' il mio pensiero, cerca di sopravvivere aggrappandoti a qualcosa ... alla Speranza che tutto possa cambiare.
Che forse le peggiori paure non si avvereranno e che tutto il dolore se ne andrà'...
Solo questo posso scriverti, non e' molto lo so... ma non sei sola
Spera per tuo padre e per te stessa e' tutto ciò' che può' aiutarti
Timeless
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Re: Semplicemente.. non ce la faccio!

Messaggio da Timeless »

Sono le 03:00 di notte e mi sono svegliato con una forte disperazione, ed ho dovuto assumere una notevole dose di Diazepam, e riesco a scrivere a malapena. Ieri hanno dimesso mia madre dall'ospedale e gli hanno prescitto dei farmaci antiepilettici e delle forti dosi di cortisone. Percepisco queste medicine come trovarmi del bel mezzo del tunnel, perchè so che rappresentano l'anticamera della fine. Il tumore cerebrale sta facendo il suo sprco lavoro! Per un monemto ho trovato un conforto dalle vostre parole, ma ora mi ritrovo qui da solo con una coperta addosso cercando soluzioni che non ci sono. Ho sentito un rumore di là e sono andato avedere mia madre perchè pensavo si lamentasse, e gli ho dato una carezza. Tutto a posto ma niente in ordine...Sento che tutta la mia vita sia stata un errore, ho sbagliato tutto, ma questo ha avuto origine molto lontano..quando ero piccolo e mio padre ci sbatteva fuori di casa me e mia madre nel bel mezzo della notte.. qualcosa si è inevitabilmente spezzato dentro di me. Ho sempre cercato di proteggede mia madre, e quando tornavo a casa e la vedevo raccogliere il casino che aveva fatto mio padre, venivo colto da un grande senso di sconforto. Ho conosciuto diverse donne nella mia vita ma non sono mai riuscito a dargli più di tanto. Ma perchè scrivo tutto questo? Ho contattato un centro di sostegno ma la freddezza di queste notti, in un ambiente diverso da questo..chi potrà mai compensarla? E pensare che nella mia vita ho sempre ricoperto ruoli nel lavoro di responsabilità, ma l'amello debole è racchiuso qui..dentro di me. L'altra sera, il 25 dicembre quando mia madre è stata colta per la prima volta da una crisi epilettica, l'ho vista cosciente ma disorientata, disperata, e cercava di aggrapparsi alla vita afferrando la mano dell'inefermiere..l'ho vista avere paura e pregava. Il carico di tutto questo è pesante, molto, e nei momenti di maggiore sconforto prego il Signore, una chiamata nel vuoto alle volte, io e mia madre queste piccole luci infiniitesinamli che pulsano in questo schifo di mondo che non ascolta..talmente piccoli! Ho visto la gente in preda ad una strana euforia nelle corsie dell'ospedale, e penso che la natura sia veramente la cosa più crudele che sia mai stata creata..si vive e ci si consuma un giorno, spegnendosi come una candela, perdendo i propri affetti..non riconoscendoli più. Ma perchè Dio hai fatto un mondo così triste! Margot..sono anche io di Roma e quello che ho visto in questi mesi negli ospedali e non lo auguro nemmeno al peggior nemico. Gente inadeguata che fa un lavoro inadeguato, che percepisce uno stipendio inadeguato, che si comporta in modo inadeguato. La parola chiave della sanità romana è inadeguatezza! Lara lo Sardo, ho sempre pensato alle festività come qualcosa di profondamente inutile, dove vedi in giro gente pazza che fa in giro cose pazze! Si, il peggio deve ancora arrivare, lo conosco, è il guerriero della morte che quando cercherò di varcare quella soglia insieme a mia madre, mi fermerà ed io dovrò vederla allontanare, come ho dovuto vedere allontanare mio padre. Giorni fa ho assistito il padre di un mio amico in fase terminale, non so perchè l'ho fatto nlla condizione in cui mi trovo, ma ho voluto guardarla in faccia la morte! Quest'uomo stava con la bocca aperta cercando ineluttabilmente di respirare come a cercare ancora un alito di vita, ma era lì, inerme, aggrappato a quel suo ultimo respiro. Chissà perchè quando si sta perdendo la vita, non ci si rende nemmeno conto quanto sia stata importante...si perde, e basta! Vorrei morire io al posto di mia madre.. Cyanmylove, è vero la vita ne esce irrimediabilmente compromessa, ma quanti compromessi una persona può sopportare? Quanti ancora? Come potrò arpire ancora la porta della camera con l'assenza di mia madre, e la sua vitalità che l'ha sempre contraddistinta? Una cosa mi ha sempre colpito.. riesce sempre a farsi volere bene da chiunque incontri, anche la prima volta, ha un suo carisma... esattamente il contrario di me. Ho odiato mio padre, ma poi ho anche compreso i motivi del suo alcolismo. La vita è sempre stata un calcio nel culo anche per lui, e si è battuto per mantenere una famiglia, ma ad un certo punto..aveva paura di non poterlo più fare. L'ho anche odiato, ed oggi gli voglio ancora bene... proprio ora che non c'è più, ironia della sorte! Grazie per aver condiviso con me le vostre emozioni.
brubru82
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Re: Semplicemente.. non ce la faccio!

Messaggio da brubru82 »

Ciao Timeless..a parte un’ apparizione fugace sono sempre stata silente in qst forum ma leggo sempre quello viene scritto avendo perso una cugina di soli 26 per una leucemia linfoblastica acuta a cui si è aggiunto un tumore ovarico che ha metastatizzato ovunque..Comunque tornando a te ed alla tua storia se posso da figlia di medico e lavorando in ambiente medico i primi che ucciderei per incompetenza sono i medici di base; la sanità italiana a parte il privato o le strutture private convenzionate che risultano “scomode”,fa schifo,capisco la tua rabbia e il tuo voler cercare un “colpevole “,stai difendendo l’unica che abbia mai amato.
Solo smettila di farti una colpa se tuo padre beveva,di sicuro qst ti ha segnato,ma non ci potevi far nulla...E poi..nessuno ti kiede di essere ottimista se fin troppo realista credo solo che dovresti goderti la tua mamma il più possibile,dirle cose che non le hai mai detto o se potete fare insieme cose che rendano unici e speciali i vostri momenti.Questo potresti farlo..Scusami se mi sono permessa Mariabruna
 


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