Sfogo

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
Anna92
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Re: Sfogo

Messaggio da Anna92 »

In ogni risposta di ognuno di voi ho letto parole dette col cuore e questo mi ha aiutata a sentirmi meno sola. È come se dopo avervi letto il "perché proprio a noi?" fosse diventata una domanda che talvolta riaffiora, ma meno insistente. Sono stata catapultata in un altro mondo dove, anche se mi sento sola, non lo sono. Gli sguardi dei malati e dei familiari nei reparti ospedalieri che incontro sono un altra prova di ciò , ma ognuno sembra chiuso nella sua sofferenza. Con le vostre belle e vere parole mi avete dato sostegno, sapere che non sono l'unica ad avere il cuore che brucia , la mente stanca e il buio intorno non è cosa da poco, l'amore per mio padre e voi mi date la forza di tenere duro, se tanti e tante guerriere come noi (e soprattutto come i malati ) hanno affrontato e affrontano tutto questo, in un modo o nell'altro posso farcela anche io e trasformare quelle poche briciole di forza e serenità in macigni da donare a lui che ne ha bisogno.
Lui che diventa sempre più burbero , ci zittisce se gli chiediamo come sta e allontana in malo modo il cibo che gli mettiamo davanti. Non ha la forza neanche di stare seduto e ancora non abbiamo neanche cominciato la chemio(domani sarà il primo giorno) non so come farà il suo fisico e la sua mente a reagire agli effetti collaterali.
Ma ha tutto il diritto di affrontare la cosa come vuole, io non mi stanco di rispondere con pazienza e di ricordargli che posso solo immaginare come sta ma che deve tenere duro e lottare con tutta la forza che ha.
Vi auguro tanti respiri di serenità e vi abbraccio fortissimo sperando che vi arrivi tutta la mia gratitudine, vicinanza e stima. 💜
Anna92
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Re: Sfogo

Messaggio da Anna92 »

BettaViky ha scritto: lun 16 lug 2018, 0:16 Ciao Anna... quanto ti capisco....sono nella tua stessa condizione, cancro diverso ma pur sempre devastante...anche noi sono solo 2 mesi che siamo a conoscenza di tt,ma nn ti nascondo che il male di mamma è già al quarto stadio!!!nessun sintomo!cistite dicevano,e invece è un cancro alla vescica e nn solo...quello che posso dire io è che purtroppo non possiamo anticipare quello che verrà,ne tantomeno lenire le loro sofferenze o cancellare le loro paure...possiamo solo rispettare le loro voglie e i loro desideri....se il tuo papà nn vuole stare sul divano,tu nn fartene una colpa xké lui in cuor suo sente cmq il tuo amore... è quello che faccio io con mamma...le resto accanto spesso anche in silenzio,ma ci sono...e nn sentirti in colpa x nulla,nn potevamo e nn potevo immaginarlo,il brutto di questo male è che arriva quanto meno te lo aspetti...quindi,forza Anna,indossa un bel sorriso e stai vicino a lui...nn c'è niente di meglio che tu possa fare,e ricorda,a volte la vicinanza vale più di 1000 parole...x qualsiasi cosa sono qua
Grazie di cuore. Le tue parole mi tornano spesso in mente. Sappi che anche tu se avrai bisogno potrai cercarmi quando vuoi qui.
Un abbraccio a te e alla tua mamma!
Maria L
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Re: Sfogo

Messaggio da Maria L »

Ciao Anna, ti confermo quanto dice Faby76. Dormirr con il tuo papà è dargli amore.A volte anche un bacio inaspettato o la stretta della mano. Una cosa che potrebbe alleviare un po di dolori è qualche carezza con creme. Se ha ad esempio dolori alle braccia,senza premere ma con delicatezza stendere della crema o pomate naturali come l'arnica.Chiedi consiglio ai dottori che vi seguono. Le coccole fanno sempre bene. Non preoccuparti che il tuo papà sa che lo adori, i malati si isolano um po ma lo fanno per cautelare proprio noi figli.è un paradosso ma é così
Papà le parole più belle vorrei avertele dette tutte in vita. Mi manchi.
Anna92
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Re: Sfogo

Messaggio da Anna92 »

ho pensato alla stessa cosa anche io..
Che adotta questo comportamento per sofferenza, carattere, e per "proteggerci". Grazie per i tuoi preziosi consigli, ne farò tesoro. Ti auguro una buona giornata, un abbraccio!
Dalila77
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Re: Sfogo

Messaggio da Dalila77 »

Anch io vi sono vicina ho trascorso l ultimo mese di vita accanto a mia mamma ho richiesto le cure palliative non c era più niente da fare, e così nel giro di 2 settimane si è spenta nel suo letto con l ossigeno, si è spenta lentamente aveva dolori dappertutto e faticava a stare in piedi, un giorno e arrivato il medico e dopo un iniezione di morfina il suo respiro sempre più debole , ma almeno ha trascorso gli ultimi giorni nella sua casa con le persone a lei care coraggio c'è ne vuole tanto e passato solo un mese ma il dolore non mi abbandona
Anna92
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Re: Sfogo

Messaggio da Anna92 »

Mio padre si è spento 4 giorni fa. Oltre il.dolore della perdita e i sensi di colpa per quando era in salute ho i sensi di colpa per non aver chiamato prima i soccorsi e il cuore che sembra spaccarsi in due ripensando a come è morto. Ha cominciato ad avere fame d'aria, appena me ne sono accorta ho chiamato il 118, intanto lui continuava a dire che sarebbe morto. Una volta arrivati i soccorsi la situazione peggiora sempre di più, non riusciva a respirare , ma loro chiedevano documenti, volevano misurare la pressione e noi gli urlavano che non c era tempo per fare tutto questo, che doveva andare subito in ospedale ma loro replicavano il contrario. Una volta sull' ambulanza non partivano e sono salita anche io. Lui continuava a levarsi la maschera dell' ossigeno, si agitava, continuava a non respirare. Ad un certo punto ha preso la mano di un soccorritore e gliel ha stretta forte quasi a voler aggrapparsi alla vita, mentre un altro mi diceva, davanti a lui, che molto.probabilmente non ce l' avrebbe fatta. Mi fanno scendere, l ambulanza parte è appena arrivati in ospedale ci dicono che non ce l' ha fatta. Era un uomo facilmente impressionabile ed ha dovuto concludere la sua vita in questo modo atroce ed io non me lo perdonerò mai. Avrei dovuto chiamare i soccorsi non per farlo salvare, sapevo che non era possibile. Ma per farlo spegnere serenamente imbottito di morfina. Avevo chiamato il.medico mezz'ora prima che succedesse il.tutto per chiedere la morfina, era pieno di dolori, ma naturalmente non ho fatto in tempo ad andare in farmacia per acquistarla. Non so come farò ad accettare una morte del genere e a dimenticarmi la sofferenza e angoscia dei suoi ultimi momenti di vita. Ho rabbia con me stessa, con i medici e gli operatori. Scusate per questa descrizione macabra dei fatti. Mi sembra di impazzire
Ermanno1976
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Re: Sfogo

Messaggio da Ermanno1976 »

Anna non ti puoi rimproverare niente la morte spesso arriva sempre per un’inziale fame d’aria e poi infarto, purtroppo non avresti potuto farebbe molto altro, puoi consolarti pensando che questo stato di agitazione sia durato davvero poco da quello che ho capito. La sedazione profonda va predisposta ed organizzata prima, magari se uno è seguito da un hospice o se ha dolori che solo con la morfina si riescono a contenere. NON PUOI E NON DEVI RIMPROVERARTI NULLA...A TUO PADRE IL TUO AMORE È ARRIVATO TUTTO ANCHE SE A TE NON SEMBRA...PERCHÉ LE PERSONE CHE VANNO INCONTRO ALLA LORO FINE SI ALLONTANANO DAL MONDO REALE CON LO SGUARDO E CON L’ATTENZIONE
maddalena
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Re: Sfogo

Messaggio da maddalena »

Un Abbraccio Anna....
😞😞😞
Anna92
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Re: Sfogo

Messaggio da Anna92 »

Ermanno, grazie per aver speso del tempo per rispondermi. Spero di riuscire a credere fino in fondo alle parole che mi hai detto, ora è dura. Dalla diagnosi è passato un mese e mezzo e non ho avuto neanche il tempo di capire come comportarmi ne con le parole ne nella pratica di tutti i giorni. Pensa che la sera prima la mia famiglia cercava nominativi di oncologoli esperti nella patologia specifica di mio padre, mentre io cercavo informazioni sulla morfina e sull'hospice visto che cominciavo ad avere qualche presentimento. Molto meglio per lui questo tempo breve visto che il microcitoma ha una prognosi sfavorevole e dunque ha dovuto soffrire poco, sia psicologicamente che fisicamente..eccetto gli ultimi momenti in cui avrei voluto strappargli tutta quella sofferenza fisica e mentale con le mie mani .
Grazie per la vicinanza Maddalena
Alex.cr
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Re: Sfogo

Messaggio da Alex.cr »

Purtroppo so cosa vuol dire. Sentirsi impotenti di fronte al precipitare degli eventi, fare promesse e ancora progetti per il futuro, anche una semplice cena tutti insieme, e vedere che la realtà corre in senso contrario senza dare speranze... poi arriva la fine ed ancora la mente è rimasta ad elaborare sintomi e diagnosi, facendosi tante domande. Una situazione che evolve velocissima senza dare il tempo di rendersi conto. E meno male che la cura per il cancro è vicina, così dicono... intanto per certi tumori non ci sono cure se non di mantenimento e palliative. Ormai resta solo spazio per i ricordi e via via rimarranno solo le cose positive vissute insieme. Un abbraccio
 


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