Smarrita

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rossanap
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Iscritto il: mar 9 ott 2018, 19:35

Smarrita

Messaggio da rossanap »

Buonasera grande famiglia.
Vi scrivo in condizioni un pò pietose, non sono troppo lucida.
Non dormo da quasi un mese.
Una figlia come tante che tra le righe cerca risposte che probabilmente non arriveranno mai.
L'anima è tormentata, ed a volte si prova a sedare il dolore con un briciolo di consapevolezza, che aiuti a realizzare, a capire, a decifrare eventi che investono noi ed i nostri cari con la potenza di un uragano.
Sono passati 4 anni dalla laparoscopia che ha "salvato" la vita a papà.
Il mio papà, occhi di cielo, ha affrontato un pò smarrito il tutto, ma il tutto sembrava superato.
Oggi in lui regna un nuovo mostro, un melanoma metastatico.
No, non voglio chiamarlo mostro, facciamo che è un "occupante", un ospite invadente del suo corpo. Non voglio chiamarlo mostro...ho paura di offenderla quell'entità occulta e che scateni le sue furie nel suo corpo...chiamiamolo "Coso".
Torniamo ai miei dubbi.
Per 3 anni...eh si, perchè il quarto ce lo stiamo giocando, papà è andato a visita dall'urologo che lo ha operato.
Mai richiesta una pet, mai richiesta una tac.
Mai.
Ma è normale? Il psa è rimasto sempre tra 0,01 e 0,03, è vero. Ma spiegatemi, vi prego, è plausibile che non gli sia mai stata richiesta una tac o una pet in questi anni? E' normale? Perchè tutti mi pongono questa domanda...ed io muoio dentro tutte le volte.
Perchè magari, se il "nostro" urologo di cui ci fidavamo ciecamente ci avesse chiesto un accertamento del genere, magari, ci saremmo accorti prima del nuovo "Coso" dentro di lui.
Cercare errori ed inadempienze non lo guarirà, lo so.
Ma ho davvero bisogno di mettere in ordine gli eventi.
Perchè c'è dell'altro.
Papà, qualche mese dopo l'intervento, si reca in pronto soccorso al paesello per un fastidio alla schiena.
Secondo il "luminare" di turno, si tratta di una ciste sebacea.
NON è NECESSARIO ALCUN ISTOLOGICO, Decreta, il luminare.
Oggi, 4 anni dopo, scopriamo che laddove abbiamo asportato quella ciste, ci sono delle altre "masse", palline, metastasi sottocutanee.
Forse no, forse non era sebacea, magari un istologico ci avrebbe evitato dubbi, perplessità e inutili domande. O magari ci avrebbe concesso un arco temporale d'azione più lungo...più tempo per combattere, meno metastasi diffuse...
Ho tanti dubbi e tante domande quante sono le lacrime che verso quotidianamente.
Se qualcuno di voi avesse una qualche risposta...
Vi abbraccio forte
giiuseppe
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Iscritto il: gio 29 mar 2018, 22:44

Re: Smarrita

Messaggio da giiuseppe »

Ciao, Rossana

capisco benissimo quel che provi dentro, il vostro non è un caso isolato, molti altri hanno dovuto (e continuano tutt'oggi a) masticare amaro perché vittime di negligenza da parte di chi si presume debba averli in cura medicalmente e averne cura umanamente.
Anche a mio padre è capitata in sorte la medesima madornale "svista" (ma il termine corretto sarebbe "oscitanza"): nel lontano 2004 i suoi esami del sangue evidenziarono un psa superiore al 3, quasi alle soglie del 4, spia d'allarme a dir poco sintomatica che avrebbe imposto d'urgenza ulteriori esami diagnostici; ebbene, per 3 anni, dico 3 lunghi anni, il nostro medico di famiglia ha completamente sorvolato sulla questione, trascurando colpevolmente persino di fargli ripetere i semplici dosaggi del psa... Risultato: nel 2007, alla seconda fortuita misurazione, il valore era salito a quota 100, una cifra iperuranica che siglava incontrovertibilmente la presenza di una neoplasia prostatica.

Ad oggi son più di 11 anni che andiamo avanti con questa macabra staffetta terapeutica, passando di volta in volta da un farmaco a un altro, alternando ciclicamente innalzamenti e abbassamenti del psa. Si tira a campare, mio padre è ancora asintomatico, l'ennesima cura intrapresa sembra dare i suoi frutti, ma i dubbi su quanto accadutogli in principio, in quel lontano 2004, continuano a gravitare tra i pensieri.
E se in quel maledetto 2004 mio padre avesse svolto come da prassi tutti i dovuti accertamenti, magari affrontando precocemente l'eventuale focolaio iniziale, adesso avrebbe potuto essere un uomo sano? Avrebbe potuto godersi la vecchiaia e dormire sonni tranquilli senza l'assillo minaccioso di un ordigno neoplastico interno sempre pronto a innescare il suo bastardo conto alla rovescia? Il nostro medico di famiglia è o no responsabile clinico e morale della situazione d'incertezza e attesa con cui mio padre si ritrova attualmente a fare i conti?

Sono mille i perché, e perché resteranno, nessuno potrà mai darci le risposte che vogliamo (sentirci dire).
L'unica cosa che so è che davanti a me ho un genitore dalla forza d'animo incredibile, dalla tempra granitica: e questo rende anche me più forte.

Stai vicino a tuo padre, impara a esser forte come lui: anche se non sembra, chi vive certe situazioni estreme ha molto da insegnare.

Grazie per la tua intensa testimonianza, un fraterno abbraccio.
rossanap
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Iscritto il: mar 9 ott 2018, 19:35

Re: Smarrita

Messaggio da rossanap »

Sono mille i perché, e perché resteranno, nessuno potrà mai darci le risposte che vogliamo (sentirci dire).
L'unica cosa che so è che davanti a me ho un genitore dalla forza d'animo incredibile, dalla tempra granitica: e questo rende anche me più forte.

Stai vicino a tuo padre, impara a esser forte come lui: anche se non sembra, chi vive certe situazioni estreme ha molto da insegnare.

Grazie per la tua intensa testimonianza, un fraterno abbraccio.
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Caro grazie per la tua solidarietà.
Sarò forte, per lui e per mamma.
Ma io una risposta a qualche perchè la pretenderò.
Non riesco a darmi pace.
Asportare una massa, e non fare un istologico...quella gente non deve lavorare con la salute delle persone.
Non mi darò pace finchè non mi sarò accertata che quel macellaio non abbia smesso di operare.
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