Storia di una lotta

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
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Shirahime
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Iscritto il: mer 31 gen 2018, 13:37

Storia di una lotta

Messaggio da Shirahime »

Ciao a tutti,
finora mi è capitato di leggere di storie in questo forum, di cercare un sostegno nei vostri racconti.
Stavolta voglio essere io a raccontare una storia di una battaglia durata 7 anni.
Ho 30 anni, 23 quando mia mamma resta paralizzata improvvisamente alle gambe, andiamo al pronto soccorso e la diagnosi arriva subito:
mielite.
1 anno tra cura e fisioterapia e mia mamma si rialza e ricomincia a camminare, spinta dalla sua forza di volontà che le ha permesso di sopportare il dolore e i crampi.
Torna a casa, non ci sono ricadute ci garantiscono.
Eppure poco tempo dopo resta nuovamente paralizzata, le ricadute ci sono.
Cure, cortisone, fisioterapia ma torna a casa sulle sue gambe anche stavolta.
Almeno non è tumore diceva.
Nel 2013 le trovano un nodulo al seno, grande come una moneta. Tumore benigno.
Procediamo con il preospedaliero per l'operazione e la sua senologa le prescrive anche un ecografia al fegato per prassi.
Trovata la metastasi al fegato il tumore si appura che invece è maligno, l'intervento salta, bisogna iniziare la chemioterapia più leggera prima di decidere se fare la rossa.
4 anni di lotta, interventi (sia al seno che al fegato), stereotassica al fegato... i medici hanno fatto tutto il possibile e lei ha vissuto questi anni a pieno.
Ha superato le sue paure, viaggiato quando poteva, afferrato ogni instante che la vita le offriva perchè sapevamo che si trattava di rubare giorni alla morte. Mai una lacrima da parte sua, mai un lamento.
Ha sempre sorriso a tutti e offerto sostegno a chiunque altro col suo meraviglioso senso dell'umorismo.
Ha sorriso anche dopo più di 30 punti per un intervento al fegato, anche quando le hanno trovato un'aritmia leggera.
A dicembre ha un influenza intestinale dopo l'intervento al fegato, i controlli e la tac mostrano una metastasi al cervelletto.
Il fegato inoltre è ripartito, si inizia subito con la chemio rossa.
Si prepara tutto per la stereotassica al più presto, nel frattempo si gode le feste con la sua famiglia senza far pesare a nessuno la paura che sicuramente aveva.

Pochi giorni fa l'influenza, la polmonite, le difese immunitarie quasi assenti, la stanchezza di un corpo che non ha tenuto il passo con il suo spirito e la crisi respiratoria. La terapia intensiva. 5 giorni con ossigenazione al 100% per permetterle di ricominciare a respirare e antibiotici.
Il corpo non reagisce alle cure.

Mia mamma si è spenta pochi giorni fa dopo 7 anni di lotta come una leonessa,
7 anni di lotta con un coraggio che non credevo si potesse avere.
Ci ha lasciato dormendo, senza provare dolore. Col sorriso sulle labbra.

Lei ci ha lasciato ma è sempre con noi, e volevo condividere con voi la storia di quella che per me è un'eroina.
Ovunque tu sia adesso puoi finalmente riposare.

Grazie di avermi "ascoltata".
Elegra
Membro
Messaggi: 834
Iscritto il: dom 2 apr 2017, 14:13

Re: Storia di una lotta

Messaggio da Elegra »

La tua mamma ora é insieme alla mia che se ne è andata sabato dopo 12 mesi di chemio
Ti abbraccio
Dobbiamo essere orgogliose di loro
Vivi ogni giorno come se fosse ogni giorno
Ne' il primo ne' l'ultimo
L'unico
Shirahime
Membro
Messaggi: 3
Iscritto il: mer 31 gen 2018, 13:37

Re: Storia di una lotta

Messaggio da Shirahime »

Un abbraccio anche a te.
Viviamo ogni giorno a testa alta, orgogliose delle donne che vivranno sempre nei nostri ricordi.
Solidea
Membro
Messaggi: 993
Iscritto il: gio 31 ago 2017, 18:04

Re: Storia di una lotta

Messaggio da Solidea »

Anche tu sei stata una grande figlia, un abbraccio
L'amore per una nostro caro non si manifesta solo negli ultimi istanti della sua vita ma è una costante presenza in tutti gli anni passati insieme
Faby76
Membro
Messaggi: 990
Iscritto il: sab 12 mar 2016, 17:04

Re: Storia di una lotta

Messaggio da Faby76 »

Ciao Shiraime. Io ho perso mio papà dopo 2 anni di lotta contro il tumore al pancreas. Mai una lacrima mai una lamentela. Sempre con tanta speranza forza e coraggio. Chissà le paure che portava nel cuore!!! Mi ha dimostrato di volermi tanto bene e anche malato mi aiutava nel lavoro. Mi manca tanto. Una cosa è certa con la loro malattia ci hanno dato il più grande degli insegnanti: vivere giorno per giorno senza avere paura di niente e di nessuno. Per amore nostro hanno affrontato la malattia positivamente. Grazie per la tua bella storia
Papà ti voglio bene, sei la mia vita. Ti penso ogni momento della giornata. PROTEGGIMI
moni1
Membro
Messaggi: 1587
Iscritto il: mar 25 nov 2014, 10:55

Re: Storia di una lotta

Messaggio da moni1 »

grazie per la tua bella storia. le mamme sono quasi sempre delle leonesse che cercano di non far pesare su nessuno le loro paure e le loro angosce....almeno questo è quello che ha fatto la mia mamma e che ho fatto io nei confronti delle mie piccole bambine....sorridere anche quando vorresti urlare e piangere.
barbara79
Membro
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Iscritto il: mar 25 lug 2017, 13:03

Re: Storia di una lotta

Messaggio da barbara79 »

Cara Shiraiame e cari tutti, leggo le vostre storie e rivedo la mia mamma. Anche lei una leonessa, 13 anni di malattia (metastasi ossea e peritoneale) e di cure di tutti i tipi, fino all'ultimo anno passato paralizzata a letto. Sono stati anni pieni di dolore, le ossa che continuavano a fratturarsi, le piaghe da decubito, le occlusioni intestinali, il catetere, i ricoveri continui, le operazioni,e lei mai un pianto, ma sempre il sorriso, la forza e la grinta che non mi dimenticherò mai. Lei che dava coraggio a tutti fino all'ultimo. Mamma, sono orgogliosa di essere stata tua figlia. Una mamma splendida e coraggiosa, come lo sono state le vostre mamme e i vostri papà.
Ora mi viene da piangere, ma spero davvero che loro ci possano guardare da qualche parte e che qualcosa di loro ci rimanga davvero dentro i nostri cuori. Certamente rimarrà il loro fantastico esempio, che è il regalo che ci hanno voluto fare, il regalo più bello che possa fare una mamma o un papà al proprio figlio.
Un abbraccio a tutti
Barbara
 


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