Vivo in un limbo

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
Titty89
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Iscritto il: lun 28 dic 2015, 15:35

Vivo in un limbo

Messaggio da Titty89 »

Salve a tutti, sono nuova. Sono capitata in questo forum cercando delle informazioni sul cancro che ha colpito la mia mamma e di cui sono venuta a conoscenza appena prima di Natale (adenocarcinoma all'intestino inoperabile con sospette metastasi ossee da confermare con RMN). Anche se la biopsia è stata emessa di recente, ero già a conoscenza della situazione della mamma da molto prima, perchè internet in questi casi viene "in aiuto" come strumento di autolesionismo, catapultando maggiormente nel panico e nella disperazione. Ho pianto tantissimo per molti giorni cercando di non farmi vedere da lei, perchè credo che sicuramente non le farebbe bene vedermi crollare adesso che ha più bisogno. Ogni momento della giornata sono stata occupata a pensare al presente, al futuro e anche al passato, perchè la burocrazia è stata parecchio lenta, e nonostante i primi sintomi siano sorti a Luglio, la conferma è arrivata solo adesso. Non faccio altro che assillarmi con pensieri come "e se fosse stata fatta prima la biopsia, forse la situazione sarebbe ora meno drastica e avremmo potuto sperare in uno sviluppo migliore"...mi sento in colpa, non faccio altro che pormi interrogativi e fare supposizioni e sono piena di rabbia, con tutti e con me stessa. Il dottore che ci ha comunicato l'esito degli esami non ha avuto molta "gentilezza" nei nostri confronti, ha sganciato la bomba come se niente fosse, senza usare una parola di conforto o incoraggiamento, dicendoci che forse sarebbe stato l' ultimo Capodanno che la mamma passava in famiglia...come se ci importasse di festeggiare. Si è ridotta a non poter svolgere le azioni quotidiane più banali, deve essere aiutata sempre a causa dei continui dolori alla schiena e alle gambe, e non ho neanche capito dalle sue parole se sia consapevole della situazione o faccia solo finta di non sapere per non farci angustiare. Ho già subito due perdite tre anni fa e la mamma aveva subito nello stesso periodo un intervento all'intestino a causa di un adenoma benigno, ora questa notizia mi ha fatto crollare il mondo addosso perchè pensavo che avevamo raggiunto finalmente un equilibrio anche se debole, di avere finalmente un periodo di serenità e invece mi sbagliavo. Come farò senza di lei? Non so per quanto tempo ancora potrò stare in sua compagnia, avevamo tanti progetti, alcuni già iniziati e ora mi sento perseguitata, sento come se qualcosa ci stesse col fiato sul collo, stesse per raggiungerci e prenderci. Mai avrei pensato di dover rivivere così presto il dolore della perdita e mai avrei pensato che la mia famiglia da cinque persone si sarebbe ridotta a due nel giro di poco tempo. Spero sempre in un miracolo, prego tanto i miei cari che ci aiutino in questa situazione, perchè non so più cosa pensare e fare, mi sento impotente e sola e non trovo conforto in niente se non nel pensiero di un aiuto dall'alto. Non voglio illudermi ma non voglio neanche avere sempre pensieri negativi, sono stanca di vedere sofferenza e morte. Negli ultimi giorni non riesco nemmeno più a piangere, vorrei farlo, ma le lacrime non escono e non so per quale motivo. Se qualcuno ha una situazione simile alla mia, potrebbe darmi un consiglio, un aiuto, dirmi che cure sta facendo e dove? Se dobbiamo lottare, allora useremo tutte le carte che ci vengono messe a disposizione. Scusate se mi sono dilungata, ma non sono riuscita a dire tutto questo in poche parole e vorrei dire tante altre cose, ma rischierei di scrivere troppo.
Raffaella.
lucaMin73
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Iscritto il: lun 28 dic 2015, 18:56

Re: Vivo in un limbo

Messaggio da lucaMin73 »

Cara Raffaella,
mi ha molto colpito la tua lettera, anzi un grido di dolore che vorrei raccogliere come posso con questi semplici consigli.
1. Non ti abbattere e non far perdere speranza a tua mamma.

Se vuoi posso darti più informazioni condividendoti un opuscolo che ho scritto.
Luca.min73@Gmail.com

Un abbraccio
Luca
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Franco953
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Iscritto il: ven 31 lug 2015, 9:57

Re: Vivo in un limbo

Messaggio da Franco953 »

Cara Raffaella
mi spiace per ciò che sta accadendo a te e a tua mamma
Capisco la situazione decisamente difficile e voglio dirti che ti sono vicino nel tuo dolore
IL cancro ha un effetto dirompente non solo sulla persona colpita ma su tutta la famiglia
Eppure, ti parlo per esperienza, bisogna lottare al fianco del nostro caro per aiutarlo nel periodo più difficile della sua vita
Lo so, bisogna fingere mostrando una faccia diversa da ciò che proviamo nell'anima , nella mente
Se lo facciamo però è per il loro bene. L'essere pienamente consapevoli delle proprie condizioni di salute, a volte porta il malato ad arrendersi completamente, lasciando al cancro campo libero da ogni punto di vista
Raffaella, credimi, è inutile porsi delle domande su cosa sarà il futuro oppure su some farei senza di lei.
Ora devi affrontare la situazione giorno dopo giorno per cui non serve a nessuno porsi delle domande alle quali nessuno, al momento, può dare una risposta certa.
Vivi alla giornata con la mamma e cerca, se possibile , di darle conforto
Ciò che accadrà domani lo affronterai quando sarà il momento
Ricorda: il passato non c'è più, il futuro deve ancora venire e quindi la realtà è soltanto l'oggi. Stai vicino a mamma e falle sentire il tuo amore.
I sensi di colpa sono inutili e possono solo complicare la situazione, Hai fatto ciò che ritenevi fosse la soluzione migliore per la mamma.
Nulla di più. E poi, probabilmente, le scelte che hai fatto erano già "scritte" per cui era destino ciò che accadesse.
Forza , allora noi siamo vicini a te
Se hai bisogno scrivi e noi ti risponderemo
Un abbraccio

Franco


Anche
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
moni1
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Re: Vivo in un limbo

Messaggio da moni1 »

ti capisco tanto! anch'io pensavo "di aver già dato" con la perdita di mia mamma lo scorso dicembre, invece.....io stessa a novembre ho avuto due interventi al seno e come si dice da queste parti: lotta dura senza paura!!!!! non ti abbattere! un saluto
lucaMin73
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Iscritto il: lun 28 dic 2015, 18:56

Re: Vivo in un limbo

Messaggio da lucaMin73 »

Cara Raffaella,
leggendo la mia risposta sotto ti risulterà incompleta e illegibile perchè è stata rimossa dai curatori di questo forum una parte fondamentale.
Purtroppo quando ho parlato al punto 2 (che ora è rimosso) di Aloe Arborescens ho usato una espressione troppo diretta che poteva essere fraintesa e risultare come se ti stessi proponendo una cura alternativa e non riconosciuta dal nostro SSN.
Mi scuso pubblicamente se ho infranto le regole di questo sito, non è mia intenzione promuovere trattamenti alternativi nè ho interessi personali e tantomeno competenze mediche per consigliare una cura piuttosto che un'altra.
Viceversa, penso che non sia illegale promuovere l'idea di informarsi, informarsi e ancora informarsi, rendendomi nuovamente disponibile ad approfondimenti sul tema.
Saluti,
Luca
Titty89
Membro
Messaggi: 6
Iscritto il: lun 28 dic 2015, 15:35

Re: Vivo in un limbo

Messaggio da Titty89 »

Grazie a tutti per le parole che mi avete gentilmente scritto. Anche se sono molto sconfortata, riceverle migliora un pò le cose. In questi giorni le sue condizioni di salute sembrano quasi normali, se non fosse per gli esiti degli esami, scambierei il suo stato per una banale influenza di stagione. La calma prima della tempesta. Avrei voluto tanto non sapere, vivere nell' ignoranza.

Per Luca, si conosco l' Aloe, ho fatto ricerche anche io, farò provare a mia mamma i rimedi naturali ma senza troppe aspettative. Ho letto qui nel forum che aiuta molto a sostenere il fisico, soprattutto durante la chemio, proveremo anche questa strada, non abbiamo nulla da perdere.

Moni mi dispiace per la tua mamma, quando leggo delle vostre perdite mi immedesimo e mi chiedo perchè tutta questa sofferenza per noi e i nostri cari...ma sono domande che non trovano risposta, le cose succedono e basta.

Franco grazie, sei stato molto gentile, sono consapevole di dover affrontare la situazione facendomi forza, ma i momenti di disperazione rimangono...ho avuto poco tempo per elaborare il dolore, ancora credo di non esserci riuscita a pieno.

Un bacio e un saluto.
lucaMin73
Membro
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Iscritto il: lun 28 dic 2015, 18:56

Re: Vivo in un limbo

Messaggio da lucaMin73 »

Ottimo Raffaella, sono contento tu abbia deciso di informarti. A differenza tua pero' credo possa davvero essere di beneficio a tua mamma perché l'ho visto con i miei occhi funzionare e non per sentito dire. Solo una preghiera di preparare la ricetta nel modo opportuno affinché abbia effetto. Ci sono anche preparati che si acquistano in farmacia ma io onestamente lo sconsiglio non solo per una questione economica bensì perché se te lo fai tu hai la certezza che sia fresco e preparato nel modo corretto. Puoi acquistare il libro su come si prepara come ho fatto io o cercarlo in biblioteca se non vuoi comprarlo, oppure ti posso condividere i miei appunti che sono un riassunto di quello che c'è da sapere. Vedi tu, io non posso che ribadire la mia disponibilità. Non mi costa davvero nulla e se può aiutare ne sarei felice.
Buon anno e un abbraccio
Luca
Titty89
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Messaggi: 6
Iscritto il: lun 28 dic 2015, 15:35

Re: Vivo in un limbo

Messaggio da Titty89 »

Grazie Luca, non ho molte aspettative perchè come ogni cosa, ogni situazione è diversa dalle altre, ogni tumore è diverso, così come sono diverse le persone. Penso che provare a questo punto non ci costi nulla, ma non voglio illudermi. Sicuramente aiuta, ho visto che in molti ne hanno ottenuto beneficio, e in questo momento a me interessa aiutare mia mamma ad affrontare con maggiore carica la situazione, perchè il dolore la sta spegnendo. Ti contatto nella mail, così se ti va mi racconti anche la tua esperienza.
Titty89
Membro
Messaggi: 6
Iscritto il: lun 28 dic 2015, 15:35

Re: Vivo in un limbo

Messaggio da Titty89 »

Mamma è andata via due mesi fa. Rileggo quello che avevo postato e ripenso a quando ancora venivo qui o altrove su internet, speranzosa, cercando informazioni, cure e tutto quello che potesse aiutare me e lei a non cadere nello sconforto più totale, a non perdere la fiducia in quelle possibilità che nessuno ci ha concesso.
Lei si è portata via quasi tutto quello che rimaneva della mia anima, e solo ora inizio a rendermene conto. Il periodo dopo la sua morte l'ho passato a ignorare, a non pensare e accettare. Ero l'insensibilità fatta persona, ma mi hanno detto sia normale. Non so cosa sia normale, questa vita "che deve andare avanti", scusatemi, fa proprio schifo. Anni passati a toccare, vedere e provare sofferenza e dolore, senza poter fare nulla di concreto, solo sentirsi impotenti, perché quello che a volte capita va al di là delle nostre possibilità.
L'ultima notte l'abbiamo passata insieme, sapevo che mancava poco...non dimenticherò le sue parole e i suoi gesti, il suo incoraggiarmi e il suo sorriso prima di andarsene, e mentre lei cercava di rassicurarmi io non facevo altro che piangere perché non volevo che quel momento arrivasse.
Mi ero ripromessa di non farlo e non ho mantenuto la parola, le ho dato un ulteriore dolore prima di lasciarla andare.
Il male le ha divorato tutto, le ha tolto la forza, l'appetito, la sete, il sonno e il quieto vivere ma non le ha tolto la solarità. Lei sorrideva sempre, ha sorriso sino alla fine, perché era il suo modo per dirci "va tutto bene, io sono tranquilla, nonostante tutto". Vorrei tanto avere questa sua capacità, questo suo modo di essere, ma non riesco. Lo sconforto, il dolore, l'assenza mi hanno distrutta. Lei era una bellissima persona, la vita l'ha spesso "punita" ma ha trovato sempre la forza di andare avanti, ha avuto tante delusioni, conosciuto persone sbagliate, sofferto tanto. Ha superato malattie e incidenti, sempre con positività, spesso tenendosi tutto dentro, forse per carattere, forse per non creare sofferenza agli altri. Avrei voluto che mi parlasse di più in questi mesi, ma lei parlava in un modo tutto suo. Era il suo modo e neanche migliaia di parole sarebbero bastate per uguagliarne il valore.
A dicembre mi affidavo all'alto, adesso non so cosa esista e dove. Sento solo un vuoto che niente e nessuno riuscirà mai a colmare, una ferita invisibile sempre aperta, dolorante.
Mia madre era tutto per me, era l'unica persona su cui avrei potuto sempre contare per qualsiasi cosa, importante o meno.
Mi manca tutto, mi manca abbracciarla e toccarla, salutarla, chiamarla, litigarci, coricarmi con lei a farci caldo sotto le coperte, prenderla in giro, mi mancano le nostre uscite, i suoi regali e gesti affettuosi, le sue carezze, il suo sostegno verso le mie passioni, la sua preoccupazione, il suo prendersi cura di me. Mi manca vederla pigra il pomeriggio davanti la tv o il pc, a giocare a qualche gioco stupido o vedere quei programmi chiassosi che lei usava come sonnifero, mi manca vederla in cucina a combinare pasticci, mi manca aspettarla a casa dal lavoro, mi manca vederla uscire il fine settimana al mercato o a fare una passeggiata al mare, che tanto amava. Sono fatta di mancanze.
Scusate lo sfogo, ma forse avevo bisogno di qualcuno che "capisse", in questi mesi sono rimasta quasi del tutto sola, siamo ormai in due e non so cos' altro aspettarmi da questa vita che ci ha dato solo lutti negli ultimi anni.
Il periodo dopo la sua morte è stato ricco di affetto anche da parte di persone che nemmeno conoscevo, ma è stata solo una fase transitoria. Anche se per me è andata via ieri, sembra essere passato un secolo, e molti iniziano ad andare oltre.
Io non riesco per il momento a farlo e chi mi circonda non riesce a comprenderlo sino in fondo.
Anche se dalle mie parole traspare un pò di malessere e negatività, spero vivamente che chi sta lottando in questo momento possa trovare la forza per battere questo schifo, mia madre era molto positiva, era pienamente convinta di riuscire a farcela, in parte per ignoranza sulle sue condizioni reali, ma io volevo che questa convinzione non fosse solo frutto di un illusione. Le dicevo che il maledetto non poteva vincere, che lei sarebbe stata più forte, perchè non era la sola a crederci. Dovete crederci, dovete vivere non sopravvivere, e nel migliore dei modi. La realtà è cruda e amara, ma porterò sempre con me il ricordo di mia madre che nonostante i dolori atroci e le sofferenze, trovava la voglia di sorridere e che con una semplice carezza, mi rendeva la persona più felice del mondo.
davide72
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Iscritto il: lun 4 apr 2016, 15:19

Re: Vivo in un limbo

Messaggio da davide72 »

Cara Titty, sto leggendo le tue parole e mi viene da piangere. Hai descritto tua mamma meravigliosamente bene. Tutti noi, anche se non la conoscevamo, abbiamo condiviso con te un pezzetto della sua vita. Il mondo è crudele, la vita è crudele e tu me ne dai la conferma. Come dico sovente, è solo questione di fortuna. Non c'è una giustizia, almeno in questa vita... non si spiegherebbe perché alcuni devono soffrire così tanto ed altri no.
I genitori sono parte di noi... quando muoiono se ne va con loro anche un pezzo della nostra vita. Ed il vuoto che lasciano è incolmabile. Si va avanti leccandosi le ferite che magari poi si chiudono, ma restano le cicatrici.
Vai avanti giorno per giorno aspettando che piano piano quel dolore diventi sordo. Un ronzio che ti accompagna ogni giorno.. facendoti sprofondare il cuore ogni volta che ripensi a loro che non ci sono più.
Non posso fare altro che abbracciarti cara Titty, Noi stiamo ancora combattendo la nostra battaglia. Siamo vicini a capitolare, ma non è ancora finita!
 


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