Ciao a tutti vorrei condividere la mia storia perchè purtroppo dal mondo esterno non mi sento capita,chi non passa qieste situazioni fortunatamente non immagina il dolore enorme che si prova..sono una ragazza di 24 anni e tre anni fa persi la mia adorata mamma.Ora è un anno che l'incubo si ripete:l'anno scorso mio padre è stato operato prima per un adenocarcinoma polmonare poi per un epatocarcinoma al fegato da epatite c.Tutto risolto,tutto tolto così c'hanno detto e noi ingenuamente abbiamo creduto di essere stati veramente fortunati di aver trovato entrambi i tumori in stadio così iniziale e aver risolto in modo così veloce il tutto.Ma purtroppo non era finita lì,e senza stare a dilungarmi troppo il marker è cresciuto sempre di più e quando finalmente volevano intervenire hanno scoperto che al fegato ora ha una zona grossa coperta dal tumore e non è possibile intervenire localmente,oltre a una lesione alla costola e i linfonodi polmonari. Dicono che peobabilmente è il diabete che ha dato il via a questa crescita rapida.Non hanno ancora capito se parte tutto dal fegato o dai polmoni,attendiamo l'istologico e io intanto sto sprofondando sempre di più nella disperazione.Ho solo lui,mio padre è tutta la mia famiglia e sono terrorizzata da quello che può accadere...scusate se mi sono sfogata qui ma purtroppo siamo accumunati dal doverci confrontare con queste realtá e questi dolori e spero di essere compresa.Sono dovuta crescere molto in fretta dalla morte della mia mamma e anche adesso sto cercando di attingere da tutte le risorse di forza che ho..ma spesso crollo e mi sento solo una bambina spaventata da tutto questo

Ciao Elettra
conosco il tuo dolore, il tuo sconcerto, la tua disperazione
Il destino , a volte, è terribile e si vorrebbe "scappare" per non soffrire più
Una famiglia che , praticamente, si "spezza" sotto la pressione di un "male" che non ha anima e neppure un cuore.
Lo so, tutto diventa difficile e il futuro diventa una parola vuota e senza senso.
Elettra: uno stupendo nickname che mi ricorda la tragedia di Eschilo
Chissà se la scelta del tuo nickname è stata "voluta" ? In Eschilo , Elettra è una ragazzina che si dispera, ma è inerme, incapace di ribellarsi.
Spero non sia così, perchè tu invece devi essere forte , devi essere la potenza e la speranza di tuo padre
Non sono un medico e neppure un esperto del settore, ma so per certo che , oggi, il tumore non è più una sentenza di "morte"
Il tumore si può combattere, con il tumore si può convivere, il tumore si può sconfiggere
Con queste certezze devi lottare al fianco di papà per aiutarlo ad affrontare e combattere contro la "bestia" che lo vuole distruggere.
Non lasciarti affliggere ma cerca di dare a tuo padre l'amore che ha bisogno per reagire alla malattia.
Forza Elettra siamo tutti al tuo fianco
Se hai bisogno scrivi e noi ti risponderemo

Un abbraccio

Franco

Mi dispiace tanto per ciò che ti è capitato... ti abbraccio forte e.. non sei sola.. noi siamo qui con te!! Tutto ciò che proviamo è umano e naturale.. anche la paura.. il terrore.. il sentirsi persi... ma vedrai che per spirito di sopravvivenza troverai il coraggio in te.. coraggio e datti il tempo di metabolizzare il tutto..
A presto❤

Hei Elettra...ti capisco bene..tutti noi ti capiamo...e quando vorrai sfogarti qui ci sarà sempre qualcuno pronto a dirti le parole giuste...perchè qui ognuno di noi ha avuto il proprio dolore...e condividerlo insieme aiuta a sfogarsi...un abbraccio tesoro ❤

Vi ringrazio per le parole di sostegno,in un momento così mi danno tanta forza,e vorrei davvero che non ci fossero altre persone che vivessero queste situazioni ma mi accorgo che siamo in tanti purtroppo.Mi dispiace ma nello stesso tempo mi fa sentire meno sola sentirvi e sono contenta di aver trovato questo forum. Il babbo fisicamente non sta male è solo stanco di dover stare in ospedale e ha qualche dolorino,ora la situazione è "strana" perchè attendiamo l'istologico e da lì tutto quello che verrá,le cure che ci attendono e cosa ci diranno di fare..mi hanno giá detto che non ci sono trattamenti curativi,ma solovper tentare di prolungare la sopravvivenza,lui non lo sa.per ora viviamo una finta normalitá ma finchè dura va bene anche se i pensieri rimangono purtroppo fin troppo presenti.Spero solo di non vederlo soffrire,ho giá visto mia mamma soffrire e non poterci fare niente,e poi in coma attaccata ai tubi e non riuscirei a sopportare tanto dolore e di sentirmi impotente.Scusate per lo sfogo ma ne ho davvero bisogno...mi sento vicina a tutti voi,anche solo virtualmente.
@franco,non è un nickname è il mio nome!