Buongiorno a tutti, sono nuova su questo forum, mi sono iscritta stamattina in preda alla disperazione perchè sentivo il bisogno di confrontarmi con qualcuno che sta vivendo o ha vissuto la mia stessa esperienza. Fino a due settimane fa, la mia vita era normalissima, poi mia madre è improvvisamente caduta, l'abbiamo portata al pronto soccorso e - da una serie di accertamenti - sono risultati noduli ai polmoni e metastasi di 4 cm al fegato. Era assolutamente ASINTOMATICA, io non riesco a capire come sia possibile... adesso è ricoverata con embolia polmonare e anemia (sta facendo trasfusioni) e si sospetta un tumore al colon. I medici dicono che la situazione è molto grave e io mi sento morire. Oggi le faranno colonscopia, tac e risonanza e io HO TANTA PAURA. Ha 70 anni, è sempre stata bene, è tutta la mia vita... vi chiedo solo una parola di conforto e, se potete, una preghiera. Grazie.

Coraggio Annina, un passo alla volta, nel frattempo un abbraccio e sappi che quando vuoi...siamo qua.

Ciao Annina
mi spiace per la situazione che state vivendo tu e tua madre.
Purtroppo, nella maggior parte dei casi, quando il tumore crea i primi disturbi, si è già diffuso per buona parte del corpo.
Ecco perchè gli esami di prevenzione, anche in mancanza di malesseri particolari, sono decisamente importanti.
Ed è per questo che il nostro governo, in modo molto intelligente, ha imposto ai medici di prescrivere gli esami solo in caso di necessità e quindi in presenza di disturbi.
Tornando al caso di tua madre , la gravità naturalmente è data dalla diffusione del tumore. Non disperare però e non dare mai nulla per scontato.
Ora stai vicino alla mamma e falle sentire il tuo amore. L'amore , a volte, fa anche dei miracoli.
Lo so è difficile ma devi cercare di aiutare tua madre, sul piano fisico ma anche e soprattutto sul piano morale/ psicologico, ad affrontare questo periodo terribile della sua vita.
Io sono credente e pregherò per tua madre perchè il Signore vi aiuti.

Un abbraccio

Franco

Sii sempre vicino a lei,tienile la mano,fai sentire che ci sei sempre e che puó contare su di te. Tu mando un pensiero affettuoso.fabrizio

considerando che tua madre non è più giovanissima anche il male lavora molto più lentamente e cmq bisogna sempre sperare e soprattutto devi dare la speranza a lei perché è soprattutto il malato che soffre e che ha paura. il tuo compito anche se duro è quello di darle forza fiducia speranza tranquillità. Se la tua mamma ha 70 anni tu sei giovane ma non sei una bambina. Devi dimostrare coraggio anche se nel cuore sei disperata perché ha bisogno della tua forza. Un abbraccio
Solotu

Grazie a tutti delle risposte e del vostro affetto. Pian piano sto cercando di metabolizzare la notizia. Cercherò di starle vicina sempre sempre sempre, senza abbandonarla mai... un forte abbraccio anche a tutti voi che state lottando e ai vostri cari

dopo un mese di ospedale, mamma è tornata a casa. ha un adenocarcinoma infiltrante di 7 cm al colon e metastasi di 4 cm al fegato e di 1 cm ai polmoni. ha iniziato la chemio la scorsa settimana ma i medici non sono ottimisti, anzi.. dato che ha anche un'embolia polmonare in corso, non la possono operare perchè c'è il rischio che non ce la faccia. mi han detto che se la chemio non fa effetto le rimangono solo 2-3 mesi.. e che non è esclusa l'occlusione intestinale e un eventuale intervento in urgenza che avrebbe conseguenze devastanti (nella migliore delle ipotesi, le farebbero una colostomia).
è così difficile starle vicino, fare finta che sia una malattia curabile e incoraggiarla a lottare.. mi sembra di tradirla a non dirle la verità ma a che servirebbe? se lo sapesse, si lascerebbe andare..

Dopo tre anni, rieccomi qui. Mia mamma adesso ha 73 anni e dopo tre anni dalla diagnosi è, da un mese, alle cure palliative domiciliari. Sono grata di averla avuta con me tutto questo tempo, sono cambiata molto. Ho imparato che bisogna vivere giorno per giorno e che il nostro compito è dare sempre il nostro meglio.

Annina ha scritto: ↑mar 26 feb 2019, 12:50 Dopo tre anni, rieccomi qui. Mia mamma adesso ha 73 anni e dopo tre anni dalla diagnosi è, da un mese, alle cure palliative domiciliari. Sono grata di averla avuta con me tutto questo tempo, sono cambiata molto. Ho imparato che bisogna vivere giorno per giorno e che il nostro compito è dare sempre il nostro meglio.

Annina che bel messaggio...
Anche io sono grata che la mia mamma sia stata con me solo 13 mesi. Li ho vissuti intensamente
Ti sono molto vicina e so quello che stai vivendo

Grazie Elegra!