Grazie Maddalena. Le tue parole mi fanno bene... mio padre mi manca da 21 giorni...ma mi sento tranquillo. Lo ho accompagnato fino alla fine vivendo ogni
novita' della sua malattia giorno per giorno.
Se posso dare qualche indicazione lo faccio
molto volentieri.
un abbraccio....

Anche tu ancora alzato.
Io ho troppi pensieri che mi turbano , vorrei uscirne, forse un giorno ci riuscirò .
Ho già problemi più seri di salute di mio marito , poi ci sono individui che ti accoltellano alle spalle per interesse economico nonostante siano in stretto legame di sangue con me, ma loro stanno bene e a loro basta questo .
Non vorrei più vedere queste persone ma purtroppo per questione di successione le dovrò affrontare e pensare che è con loro che sono nata e cresciuta a loro credevo erano la mia famiglia e mi ritrovo a 55 anni a capire che non ero considerata, sono proprio stupida e me ne dovevo accorgere tempo fa. Cosa importa a loro se mio marito ha avuto un tumore , ha subito un importante intervento, ha rischiato la vita, e ancora ora la sta rischiando .
Ci sono persone assetate di potere e di denaro che anche di fronte ad un legame di parentela cosi non importa ,usano frasi di circostanza e via.
Mi sento ed ho la coscienza pulita e libera , loro mi hanno tradita.
Non siamo capaci, io, mio marito e i nostri due figli, di comportarci cosi verso il prossimo.
Non so se conoscono il vero amore , la lealtà, l'altruismo, il rispetto , l'onestà.
Solo le persone sensibili sanno delicatamente vivere vicino a chi è stato colpito da questa malattia , poi c'è chi sta alla larga.
Anch'io voglio però che ci rimangano per sempre.
Enzo da quello che ho letto ho percepito la sensibilità nell'assistere il delicato e man mano triste e infausto percorso del papà.
Ti fa onore ,ma lo sai da te e hai fatto tanto senza mai lamentarti .
Purtroppo non si è potuto fare altro e non c'era altro per migliorare le sue condizioni, e quando arriva quel che è inevitabile dev'essere un momento
difficilissimo credo e a me fa una paura tremenda a pensarci.
Devi avere una grande forza dentro per affrontare li accanto gli ultimi respiri.
Quello che ti ho detto è quanto ti meriti ed è poco.
Saluti,
Maddalena

Buongiorno Maddalena.......leggo adesso.
Come sempre, in questi casi in questi momenti drammatici le persone ( parenti.. amici ) che ci hanno circondato prima , si dimostrano per quel che in realta' sono. Non sei la sola a constatare tutto questo, salvo rari casi, ci si accorge che si puo' contare realmente su poche persone.
E non necessariamente queste ultime sono quelle con i piu' stretti legami di sangue. Ma occorre passarci sopra.
Una sorella di mio padre, ad esempio, e' venuta a trovarlo a giugno dell'anno scorso..poi niente piu'..salvo ritornare la sera del 29 maggio..quando papa' e' morto.
Ma nessuno di noi familiari le ha detto una parola sbagliata. Occorre che gli altri siano liberi di comportarsi come credono, a condizione che non si lamentino di noi quando e se la ruota girera'.
Pur sperando che tuo marito tenga duro, per il resto vivi alla giornata, senza pensare al momento che sara'. Noi l'abbiamo creduto vicino tante volte, nel mentre il giorno che e' scomparso, domenica, al mattino aveva parlato e tenuto stretta la mano di un amico che era venuto a trovarlo, verso le 11.... si pensava che un altro giorno sarebbe arrivato ancora, e invece non e' stato cosi'.
Cerca di allontanare i pensieri che ti affliggono, e trascorri ogni giorno in attesa del nuovo.
Grazie ancora per le tue parole. Un grande saluto per te.

Grazie Enzo, per me sei una luce in questa oscurità

Grazie a te Coccolecuccioli..... come ti ho gia' detto ...mi trovi sempre qui ...scrivi quando vuoi.

Enzo oggi mio marito sta male, lunedì ha fatto la toracentesi ed è stato sempre peggio. Ieri aveva 38 di febbre, questa mattina non è riuscito neanche ad alzarsi, non ha bevuto neanche un'po di te, adesso stò aspettando la dottoressa delle cure palliative...non so cosa fare e a chi rivolgermi....
So che tu mi capirai..

Wendy mi dispiace tanto , lui psicologicamente come è? Cosa ti hanno detto i medici?

Wendy non lasciarti assolutamente andare ora ci sei solo tu , lui non avrebbe più nessuno .
E' molto peggio pure per lui, credimi.
Dai raccogli le forze ci riesci se vuoi e non farti vedere demoralizzata ,tuo marito ha molto bisogno ora.
Ciao cara Wendy, a presto

Ciao Wendy..sono d'accordo con quanto ti hanno detto le amiche. La dottoressa dell' hospice aveva chiesto a noi familiari di scegliere se continuare con il cosiddetto accanimento terapeutico oppure accompagnarlo con le cure palliative... morfina ..cortisone e diuretici per tentare di eliminare i liquidi...
strada che abbiamo percorso. Sono pentito per le due volte che abbiam chiamato il 118 per togliere un po di muco con l' aspiratore....papa' ha sofferto x via del tubo nel naso...senza aver alcun beneficio...
se lo credi affidati alle cure palliative...che servono per accompagnare tuo marito nel modo piu' sereno...e fatti forza di trascorrere ogni giorno attendendo quello successivo senza fare programmi...e' duro da dire e tanto piu' da fare ma e' cosi'... prova a dargli l'acqua con una siringa dall' angolo della bocca. Capisco perfettamente come ti senti e ti sono vicino... un abbraccio forte.

Grazie siete meravigliosi...