In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
ElettraG ha scritto:Mio padre è in hospice da ieri mattina,parlano di mettergli la morfina fissa per i dolori,sta notte ha fatto una notte orribile..non è lucido perchè tutte le tossine nel fegato stanno andando al cervello..è uno strazio terribile vederlo così,ma che vita è questa...che sofferenza per loro malati e per noi che ci sentiamo impotenti,impauriti e disperati..vorrei spaccare un muro dalla rabbia di tutto questo dolore nelle nostre vite e invece sto qui a tenergli la mano e ad accarezzarlo perchè è l'unica cosa che posso fare,stargli vicino e godermelo finchè c'è..un abbraccio a tutti
Cara Elettra,
ho appena perso la mia mamma a causa di un tumore che dal seno si è poi diffuso a livello linfatico. Quando ci hanno detto che era terminale, non abbiamo potuto far altro che smettere di accanirci con le cure che la stavano solo facendo soffrire di più. Nessuna scelta è facile, né giusta, ma quando più medici danno lo stesso responso è difficile credere che ci possa essere un'altra soluzione. La mia mamma è rimasta in un hospice per 47 giorni e, fortunatamente, siamo riusciti a sostenerla, amarla e aiutarla senza che si accorgesse di niente. Una sera si è addormentata e dopo due giorni non si è più svegliata. L'unico consiglio che posso avere è quello di cercare di sostenere tuo papà con il massimo delle tue forze, anche quando penserai di non farcela. Sono momenti preziosi, anche i peggiori.
Ti abbraccio forte, non mollare mai.
Eleonora
Oggi mi è stata regalata una bella giornata..hanno trovato un farmaco chr a differenza della morfina compensa bene il dolore osseo..ha dormito sereno senza dolori,quando si è svegliato era lucido,faceva tanta fatica a parlare e stare su ma era lui..sono riuscita a fargli bere acqua e a fargli mangiare un budino..mi sono sentita raggiante per questo..la dottoressa dopo mi ha detto di non illudermi,che ogni giorno è diverso dall'altro e domani potrebbe di nuovo peggiorare,ma finchè non ho parlato con lei è stato bellissimo..piangevo dalla felicitá di poterci parlare e vederlo tenere gli occhi aperti e senza che provasse dolori atroci..gli voglio un bene immenso.vi abbraccio tutti
Eleonora mi dispiace molto per la tua perdita..ho perso anch'io mia mamma tre anni fa,molto prima che si ammalasse il mio babbo. Purtroppo vorrei dirti che il dolore passa ma per quella che è la mia esperienza non è così,il dolore si trasforma,si normalizza,impari a conviverci ma arrivano sempre le fitte acute di dolore improvviso. Sono contenta per tutti i giorni insieme chr avete potuto godervi in hospice e per la fine serena che ha avuto..è una magra consolazione di fronte alla perdita ma è tutto quello che abbiamo per poterci consolare...
Ciao Elettra...é molto ma molto triste leggere la vostra situazione. Il muro lo spaccherei insieme a te per la rabbia del saperti disperata e impaurita ....sapere che sei impotente perché tuo padre é in quelle condizioni mi fa salire l'adrenalina dalla rabbia per la mia impotenza....
Fai bene ad accarezzarlo...l'unica cosa che puoi fare.
Come io accarezzo te e tuo padre vurtualmente.
Alessandra