Salve mi presento , sono Stefania mio fratello ha un tumore cerebrale, un globlastoma di 4 grado che non perdona, è dal luglio 2014 che gli sono vicina , da quel maledetto giorno che son partita dove viveva , per stargli vicino per l'intervento e le cure .pur sapendo che non si sarebbe salvato, ora passa a fatica dalla sedia a rotelle al letto, Tutti quelli che mi conoscono dicono che son stata forte, ma io, sono ad un punto che sono stanca, e a momenti depressa , ho perso tante 'amicizie' e mi son un po chiusa nel mio dolore, ogni tanto provo a staccare ma vederlo soffrire , anche moralmente è veramente una dura prova, alle volte vorrei fosse tutto finito , ma poi mi pento di questo pensiero, perché vorrebbe dire che non ci sarà più, io vorrei tanto alleviare li le penne lui è davvero un angelo, soffre con così tanta dignità , quasi con paura di esser di peso. .ad appesantire il tutto poi da 2 mesi c'è anche un crollo di mia madre che è a letto per diversi problemi dovuti all'età, la mia famiglia è 'ospedalizzata casa praticamente, un altra preoccupazione su quella già immensa per il mio amato fratello, mi faccio sostenere da la psicologa, ma non basta non basta più nulla , pare la vita sia solo sofferenza e malattia , lo so che non è così , ma come fare a non 'affogare' in tutto ciò? Mi sento così pesante per me , figuriamoci per gli altri. .qui in questo forum penso di trovare un po di conforto. .
un abbraccio a tutte le persone che ssoffrono ..

Ciao Stefania. Nella vita ci sono periodi brutti e periodi belli. Ricordati che al di là delle nuvole c'è sempre il sole. Da soli siamo fragili, prega la Madonna e Gesù che ti aiutino e vedrai che tutto cambierà. Sembrano frasi di circostanza ma credimi. Ti sono vicina e ti abbraccio forte forte

Ciao Stefania, mi ritrovo molto in quello che dici, stessa atroce malattia (nel mio caso ha colpito mia madre) e stesso mix di sentimenti in contrasto tra loro, tanta stanchezza fisica e mentale, la sensazione che la nostra vita sia solo un susseguirsi di atroci dolori e di calvari. Il mondo fuori che sembra guardarci con un mix di curiosità e pena, senza allungare mai la mano. Tanta frustrazione verso la vita alla quale chiediamo di risparmiare almeno ulteriori sofferenze e inutili, verso i ns cari. Però si deve reagire, prenditi delle pause per te stessa, chiedi aiuto in casa se serve, riprendi in mano e continua a coltivare le amicizie, quelle poche e buone che tutti abbiamo. Poi si vedrà, di sicuro niente è permanente, nè la salute e la gioia, nè lo strazio quotidiano a cui purtroppo siamo abituati. Un forte abbraccio!!

Cara Stefania mi accodo a quello che ti hanno appena detto, anche se la Speranza, deve essere sempre presente, anch'io quando stavo vicino alla mamma esprimevo il desiderio di non vederla più così e poi mi pentivo, sono sentimenti "normali" quando si amano le persone...le amicizie...beh...come avrai letto anche altrove qui nel forum, quelle vere rimangono, gli altri...sono da tagliare. ti abbraccio forte e quando vuoi...sono qui! comunque tuo fratello deve avere una buonissima forza di volontà: 2 anni con glioblastoma è davvero tanto!