Adenocarcinoma alla testa del pancreas. Inizia la lotta
Re: Adenocarcinoma alla testa del pancreas. Inizia la lotta
Ciao Matteo73 ,
fatti sentire quando vuoi e puoi.
Ti ascoltiamo .
Un abbraccio
Maddalena
fatti sentire quando vuoi e puoi.
Ti ascoltiamo .
Un abbraccio
Maddalena
Re: Adenocarcinoma alla testa del pancreas. Inizia la lotta
Ciao a tutti e grazie delle vostre parole di conforto,
finalmente dopo quasi 3 settimane di ricovero entro questa settimana dimetteranno mia mamma....dopo le varie peripezie con lo stent biliare, finalmente la bilirubina sta scendendo.
Per il 18 ottobre è già fissato un consulto oncologico sempre qui a Verona.
Spero tanto di poter fare un colloquio privato senza mamma con il dottore con cui ha fatto il consulto iniziale e che la sta seguendo per capire bene, anche in base ai risultati della biopsia, cosa si prospetta a livello chemioterapico (sperando che come prima linea gli venga prescritto l'abraxane.
Un bacione a tutti e a presto.
Matteo
finalmente dopo quasi 3 settimane di ricovero entro questa settimana dimetteranno mia mamma....dopo le varie peripezie con lo stent biliare, finalmente la bilirubina sta scendendo.
Per il 18 ottobre è già fissato un consulto oncologico sempre qui a Verona.
Spero tanto di poter fare un colloquio privato senza mamma con il dottore con cui ha fatto il consulto iniziale e che la sta seguendo per capire bene, anche in base ai risultati della biopsia, cosa si prospetta a livello chemioterapico (sperando che come prima linea gli venga prescritto l'abraxane.
Un bacione a tutti e a presto.
Matteo
Re: Adenocarcinoma alla testa del pancreas. Inizia la lotta
Vero purtroppo non si fanno ulteriori accertamenti perché molto costosi per il sustema sanitario. Siccome i nuovi casi di diabete di tipo 2 sono in continuo aumento (mi pare 900.000 casi circa all'anno in italia) e i casi di tumore al pancreas dagli 8 ai 11.000 all'anno di cui solo un 20% esordisce con diabete, per il sistema sanitario sarebbe una spesa immane controllare tutti. Se si notano sintomi come calo ponderale o mancanza di appetito e dolori occorre procedere da soli ed insistere x una tac
Re: Adenocarcinoma alla testa del pancreas. Inizia la lotta
Matteo73,
com'è la situazione?
A presto
Maddalena
com'è la situazione?
A presto
Maddalena
Re: Adenocarcinoma alla testa del pancreas. Inizia la lotta
Ciao maddalena,
finalmente ieri dopo 26 giorni di ricovero hanno dimesso mia mamma.
La bilirubina sta scendendo molto velocemente e ieri, prima della dimissione, abbiamo fatto il consulto con l'oncologo che ha prescritto il protocollo FOLFRINOX.
Già oggi mi sono messo in movimento e ho contattato un'oncologo dell'ospedale di Rimini (noi siamo di Riccione). Il nominativo di questo oncologo mi è stato consigliato da una mia amica dottoressa ed ho letto recensioni positive dei pazienti.
Mamma sta bene. Moralmente è determinatissima e confida molto nell'intervento se la massa si dovrebbe ridurre (non è metastatica ma purtroppo interessa la confluenza della vena porta-vena mesentrica); oggi era un pò stanca e a stare in piedi a fare le faccende di casa gli facevano un pò male le spalle. Io ovviamente le ho dato una bella mano.
Per quello che riguarda la chemio sarei stato più contento se le avessero prescritto l'ABRAXANE ma comunque leggendo in giro ho visto che il FOLFRINOX è molto efficace anche se tendenzialmente più pesante da sopportare.
Confido molto nell'oncologo di Rimini e non vedo l'ora di andare in visita da lui.
Devo comunque segnalare in maniera decisamente positivo il reparto di chirurgia B del policlinico G.B.Rossi di Verona. Medici competenti, tranquillizzanti e preparati. Giovani ma estremamente preparati. Il personale inferimieristico è a dir poco straordinario e tratta il paziente, che spesso come nel mio caso viene da lontano, come se fosse a casa propria. Tutto il personale è organizzato e ben diretto. Un ringraziamento particolare lo devo fare alla segretaria del reparto che in poco più di 36 ore dal mio primo contatto mi ha permesso di ricoverare mia madre. In questo reparto si pùò tranquillamente dire che la cortesia è l'anima della cura.
Per chi avesse avuto esperienza con lo schema con il FOLFRINOX sono ben accette le proprie esperienze.
Un abbraccio a tutti.
finalmente ieri dopo 26 giorni di ricovero hanno dimesso mia mamma.
La bilirubina sta scendendo molto velocemente e ieri, prima della dimissione, abbiamo fatto il consulto con l'oncologo che ha prescritto il protocollo FOLFRINOX.
Già oggi mi sono messo in movimento e ho contattato un'oncologo dell'ospedale di Rimini (noi siamo di Riccione). Il nominativo di questo oncologo mi è stato consigliato da una mia amica dottoressa ed ho letto recensioni positive dei pazienti.
Mamma sta bene. Moralmente è determinatissima e confida molto nell'intervento se la massa si dovrebbe ridurre (non è metastatica ma purtroppo interessa la confluenza della vena porta-vena mesentrica); oggi era un pò stanca e a stare in piedi a fare le faccende di casa gli facevano un pò male le spalle. Io ovviamente le ho dato una bella mano.
Per quello che riguarda la chemio sarei stato più contento se le avessero prescritto l'ABRAXANE ma comunque leggendo in giro ho visto che il FOLFRINOX è molto efficace anche se tendenzialmente più pesante da sopportare.
Confido molto nell'oncologo di Rimini e non vedo l'ora di andare in visita da lui.
Devo comunque segnalare in maniera decisamente positivo il reparto di chirurgia B del policlinico G.B.Rossi di Verona. Medici competenti, tranquillizzanti e preparati. Giovani ma estremamente preparati. Il personale inferimieristico è a dir poco straordinario e tratta il paziente, che spesso come nel mio caso viene da lontano, come se fosse a casa propria. Tutto il personale è organizzato e ben diretto. Un ringraziamento particolare lo devo fare alla segretaria del reparto che in poco più di 36 ore dal mio primo contatto mi ha permesso di ricoverare mia madre. In questo reparto si pùò tranquillamente dire che la cortesia è l'anima della cura.
Per chi avesse avuto esperienza con lo schema con il FOLFRINOX sono ben accette le proprie esperienze.
Un abbraccio a tutti.
Re: Adenocarcinoma alla testa del pancreas. Inizia la lotta
Vero purtroppo non si fanno ulteriori accertamenti perché molto costosi per il sustema sanitario. Siccome i nuovi casi di diabete di tipo 2 sono in continuo aumento (mi pare 900.000 casi circa all'anno in italia) e i casi di tumore al pancreas dagli 8 ai 11.000 all'anno di cui solo un 20% esordisce con diabete, per il sistema sanitario sarebbe una spesa immane controllare tutti. Se si notano sintomi come calo ponderale o mancanza di appetito e dolori occorre procedere da soli ed insistere x una tac...moltissimi auguri delle migliori cose per la tua mamma. Io sto aspettando esami di mia sorella ancora molto giovane (49 anni)
Re: Adenocarcinoma alla testa del pancreas. Inizia la lotta
Ciao Matteo73,
molto bene che non sia metastatico l'alieno.
Con tempo e tanta pazienza risultati positivi arriveranno sicuramente.
A voi i migliori Auguri
Ciao
molto bene che non sia metastatico l'alieno.
Con tempo e tanta pazienza risultati positivi arriveranno sicuramente.
A voi i migliori Auguri
Ciao
Re: Adenocarcinoma alla testa del pancreas. Inizia la lotta
Ciao Matteo! Mio papà, 67 anni, cancro pancreas IV stadio con metastasi epatiche diagnosticato a fine luglio. Da agosto ha iniziato chemio con Folfirinox e sta funzionando. Dopo "solo" tre chemio le metastasi epatiche si sono ridotte sensibilmente e tutti i valori del sangue (marcatori, bilirubina ed esami epatici) sono in miglioramento. A lui l'hanno proposta perché fino ad allora era in buona salute e non aveva mai assunto farmaci. La prima, la terza e la quarta chemio sono state molto ben tollerate (solo una lievissima nausea e stanchezza). La seconda con dosaggio rinforzato l'aveva invece stroncato. Inappetenza, diarrea continua, ecc tant'è che poi l'abbiamo fatto ricoverare per reidratarlo e fargli trasfusioni perché era a pezzi. Le chemio successive le ha fatte a dosaggio più contenuto (80%) e va alla grande. Non ha neanche perso i capelli per ora! Dunque fiducia e forza, anche se ogni tanto e' più facile buttarsi giù che lottare e lo sappiamo bene tutti noi! Se hai bisogno di altre info chiedi pure.
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Re: Adenocarcinoma alla testa del pancreas. Inizia la lotta
Buonasera,
sono disperata, mia madre 57 anni sta malissimo.
E' stata operata a dicembre 2015 al San Raffaele - duodenocefalopancreasectomia - è stata subito bene dopo l'intervento ed è stata dimessa con sola prescrizione di chemio adiuvante con gemcitabina.
Dopo 13 di 18 sedute prescritte ha dovuto interrompere a causa di forti dolori e ad ottobre le è stata diagnosticata la recidiva con metastasi al peritoneo.
Ha messo la pompa spinale per il dolore ed ha potuto fare solo un ciclo di chemio con folfirinox in quanto è subentrata una trombosi della vena porta e il suo oncologo suggerisce di "gettare la spugna"
Io non mi rassegno e martedì prossimo parto per parlare con Siena per eventuale terapia immunologica e Verona per eventuale inserimento in un protocollo sperimentale.
Pensavo che l'intervento avesse risolto i nostri problemi ma la BESTIA non ha disatteso le statistiche è puntualmente dopo 6 mesi è riapparsa.
Sono in contatto col mondo e a quanto pare i protocolli sono sempre gli stessi ovunque...la termoablazione non è indicata (ho contattato Pavia e Chioggia) ; la cell farm è ancora non applicabile a tutti i tipi di tumore...insomma...non è possibile che non si possa fare niente. Ripongo nel mio viaggio molte speranze, se qualcuno ha avuto un'esperienza come la mia vi prego di aiutarmi
Grazie
sono disperata, mia madre 57 anni sta malissimo.
E' stata operata a dicembre 2015 al San Raffaele - duodenocefalopancreasectomia - è stata subito bene dopo l'intervento ed è stata dimessa con sola prescrizione di chemio adiuvante con gemcitabina.
Dopo 13 di 18 sedute prescritte ha dovuto interrompere a causa di forti dolori e ad ottobre le è stata diagnosticata la recidiva con metastasi al peritoneo.
Ha messo la pompa spinale per il dolore ed ha potuto fare solo un ciclo di chemio con folfirinox in quanto è subentrata una trombosi della vena porta e il suo oncologo suggerisce di "gettare la spugna"
Io non mi rassegno e martedì prossimo parto per parlare con Siena per eventuale terapia immunologica e Verona per eventuale inserimento in un protocollo sperimentale.
Pensavo che l'intervento avesse risolto i nostri problemi ma la BESTIA non ha disatteso le statistiche è puntualmente dopo 6 mesi è riapparsa.
Sono in contatto col mondo e a quanto pare i protocolli sono sempre gli stessi ovunque...la termoablazione non è indicata (ho contattato Pavia e Chioggia) ; la cell farm è ancora non applicabile a tutti i tipi di tumore...insomma...non è possibile che non si possa fare niente. Ripongo nel mio viaggio molte speranze, se qualcuno ha avuto un'esperienza come la mia vi prego di aiutarmi
Grazie
Re: Adenocarcinoma alla testa del pancreas. Inizia la lotta
Ciao ti ho mandato un messaggio privato
Papà ti voglio bene, sei la mia vita. Ti penso ogni momento della giornata. PROTEGGIMI
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