mio padre se ne sta lentamente andando...

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Fladale30
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Re: mio padre se ne sta lentamente andando...

Messaggio da Fladale30 »

Ciao ametista, come ti senti? Quello che mi viene da dirti e' di cercare di essere forte forte, e dargli tanto calore quanto puoi...In ogni caso purtroppo questa e' la vita, e non ci possiamo fare niente ed e' brutto questo senso di impotenza, l unica cosa che puoi fare ti ripeto e stargli vicino e mostrargli tutto l amore che hai...perche' e' l unica cosa di cui ha bisogno...In ogni caso, noi siamo qui! E ricordati un altra cosa...adesso E il dopo ti sembrera' la fine del mondo...ma non sara' cosi!! CREDIMI! Rinizierai una nuova vita, anche senza di lui...ma la ricomincerai e starai bene! Ci vorra' tempo, ma tornerai a sorridere e ad essere felice e saprai che lui ti e' vicino e non ti abbandonera mai!! :) Io ho perso mamma il 20 novembre...mi manca..ma per me e per lei devo riprendere in mano la mia vita, anche perche nonostante questa vita sia cosi una M***A ha tanti motivi per viverla con il sorriso! :) Io ti abbraccio forte! Ametista NON MOLLARE!!
paola77
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Re: mio padre se ne sta lentamente andando...

Messaggio da paola77 »

Ciao a tutti,
mio padre se nè andato serenamente la mattina del 4/12, appena 9 giorni dopo il mio messaggio su questo post..
era come avevo immaginato ma non volevo ammetterlo a me stessa, non aveva più le forze.
Io ero lì con lui, gli tenevo la mano insieme a mio fratello.. c'erano mia madre e mio marito..se n'è andato circondato dalle persone che più gli volevano bene
semplicemente quella mattina si è svegliato e dopo un pò ha incominciato a respirare con un gorgoglio..liquido nei polmoni..il cuore lo stava abbandonando..
abbiamo chiamato il 118 ma ci hanno detto che era arrivato il momento..non aveva più polso, non si riusciva a rilevare nemmeno la saturazione, la pressione era bassissima..
chiedeva acqua e non riusciva a berla, gli abbiamo bagnato le labbra con un fazzoletto..
io l'ho seguito fino alla fine, l'ho guardato negli occhi..un dolore che non dimenticherò mai quando ha esalato l'ultimo respiro, avrei voluto che respirasse con me..ma ad un certo punto, semplicemente, non è arrivato il respiro successivo..
come si fa ad accettare l'assenza?
E' un dolore profondo e lacerante..spero che da lassù possa sentirmi..
maddalena
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Re: mio padre se ne sta lentamente andando...

Messaggio da maddalena »

Cara Paola77,
credo che sia un tremendo dolore prima , durante e dopo e sopratutto per chi ha tanta sensibilità , ama e ha amato tanto e ha visto la sofferenza
ogni giorno negli occhi e negli sguardi del proprio caro .
Un forte abbraccio

Maddalena
Margot_Roma
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Iscritto il: gio 22 set 2016, 23:07

Re: mio padre se ne sta lentamente andando...

Messaggio da Margot_Roma »

Mi dispiace Paola. So cosa si prova. Un abbraccio
orbar79
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Iscritto il: sab 29 ott 2016, 14:00

Re: mio padre se ne sta lentamente andando...

Messaggio da orbar79 »

Ciao Paola77 mi dispiace tantissimo e so cosa provi e hai provato!! Mia mamma se ne è andata il 20 di Novembre!
Un abbraccio forte
Barbara
davide72
Membro
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Iscritto il: lun 4 apr 2016, 15:19

Re: mio padre se ne sta lentamente andando...

Messaggio da davide72 »

Cara Paola, il dolore per la perdita di una persona cara è il più lacerante che si possa provare. Sto cercando di metabolizzare anch'io la morte di mio papà. Non ci sono parole per lenire il dolore, ognuno deve elaborare il lutto a modo suo..
Dopo un mese e mezzo (papà è mancato il 31 ottobre) posso dirti che oltre al dolore subentra il vuoto... perché ti rendi conto che lui non c'è più e piano piano svanisce anche ciò che resta di lui su questa terra. Restano sì i ricordi ma iniziano ad offuscarsi. Ti rendi conto (sembra assurdo ma è così) che il mondo per lui si è fermato. Tutto quello che è accaduto dopo la sua morte non lo riguarda più.
Tutto questo ti cambia la vita ed il modo di pensare. Lo accetti tuo malgrado perché altrimenti vai fuori di testa, ma non sarai mai più quello di prima.
E se continui a pensare arrivi alla conclusione che prima o poi capiterà anche a tutti quelli che ti stanno attorno e, alla fine, anche a te.
Dove e quando, per fortuna, non ci è dato sapere... ma succederà di sicuro.
Vi abbraccio tutti amici del forum che state soffrendo... questo è un dei pochi luoghi dove sfogarsi in libertà, sicuri di essere capiti... dove non c'è falsa commiserazione ma solo tanta empatia.
Le Feste si avvicinano e la malinconia cresce ancora di più. Voglia di festeggiare zero... spero solo che passino il più in fretta possibile...
Fred85
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Iscritto il: ven 23 set 2016, 11:01

Re: mio padre se ne sta lentamente andando...

Messaggio da Fred85 »

Salve a tutti! è successa la stessa cosa a me... mio padre mi ha lasciato a febbraio 2016.. sono passati 10 mesi ma ti posso assicurare che provo lo stesso dolore di quel giorno.Anche io stavo vicino a mio padre quando è morto.quella mattina respirava male e anche io mi accorsi che pultroppo era arrivato il momento di lasciarci...E' troppo brutto,è una sensazione interna che può capire solo chi la vive,vedere il proprio caro stare male e spegnersi piano piano davanti ai nostri occhi e noi li che non possiamo fare niente ma solo accettare questa brutta realtà! in quel momento vorresti dirgli tante cose,ma ti manca il respiro per farlo,puoi solo tenergli stretta la mano e fargli capire che ti mancherà tantissimo...io ricordo quella mattina che fino a mezzora prima che morisse,lo chiamavo e lui apriva gli occhi...ad un certo punto l'ho chiamato di nuovo e in quel momento aveva gli occhi aperti ma non mi rispondeva più!Avevo capito che era tutto finito! quell'immagine la tengo sempre davanti agli occhi è indelebile e so che sono cose che difficilmente dimenticheremo nella vita! Dicono che passa il tempo e si sta piu sereni...io mi rendo conto che piu tempo passa e più si sta male..Fra poco è Natale, per me non sarà festa come per tanti di voi, ma non so come affronterò queste feste natalizie visto che papà non è piu a casa con noi...Vi abbraccio tutti
Giorgia95
Membro
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Iscritto il: ven 12 mag 2017, 16:11

Re: mio padre se ne sta lentamente andando...

Messaggio da Giorgia95 »

•Ametista~ ha scritto: mar 22 nov 2016, 15:28 ...e nessuno può far più niente.
Mio padre ha una cirrosi epatica, conseguenza dovuta all'epatite, la malattia sembrava essersi arrestata per 4-5 anni, per poi ripartire più forte di prima.
Lui ha 68 anni ed io 22.
Ormai è qualche anno che non riesco a darmi pace, che mi dico che questa situazione di stallo non può durare per sempre e che dovrò realizzare che un giorno si risveglierà la malattia, e dovrò accettare il fatto che lui se ne dovrà andare.

Probabilmente penserete che sia partita col piede sbagliato, e senza nessuna speranza. Purtroppo abbiamo preso questo male in ritardo, e per il trapianto non c'è niente da fare in quanto ritenuta una persona anziana.
È cambiato in questi anni, è pelle e ossa, non può mangiare niente, di conseguenza mangia le solite cose.

In questi giorni, purtroppo, abbiamo scoperto che il male si è spostato anche verso la milza, lui inizia a sentire dolore ed io mi sento, giorno per giorno, come se una fune intorno al mio collo si stringesse piano piano. Mi manca l'aria.
Cerco di non pensarci, passo molte ore sui libri e a fare attività fisica; cerco di non pensarci, mi occupo facendo altro...ma sono debole.
Il pensiero di dovergli dire addio è una cosa che mi logora dentro. Quando siamo tutti insieme, cerco di ridere e scherzare e vedere che il suo umore spegnersi è una pugnalata.
Mangio, e mi si riempiono gli occhi di lacrime soprattutto davanti a lui, mi ripeto che non è il momento di piangere, ma piuttosto godere di questi attimi...o almeno di non fargli pesare la situazione.
Mi alzo vado in bagno, piango, mi lavo il viso e aspetto un po' che il rossore sparisca, per poi riunirmi come se non fosse successo niente...e dopo poco ripetere lo stesso procedimento.

Dormo poco, ho le occhiaie e gli occhi gonfi, mia madre mi chiede se ho pianto, le risposte sono sempre le solite "no. Dormo poco, devo studiare molto se mi voglio laureare a marzo", mio padre che dice " non vedo l'ora di assistere alla tua tesi" , è come se tutto si bloccasse, sento un nodo alla gola e allo stomaco.

Ancora peggio quando affrontiamo l'argomento in questione: "se io muoio, non devi essere triste. È la vita, se non muoio di questo sarei morto di altro...ormai sono vecchio"
Probabilmente è un modo per esorcizzare la paura, o per tranquillizzarmi...non lo so, ma mi sento logorare dentro giorno per giorno.
Vorrei sparire, questo dolore è immenso, non è gestibile.

Dopo cosa farò?
In questi momenti di enorme dolore, cerco di tranquillizzarmi e quando riesco a farlo , mi dico che la vita è fatta di alti e bassi.
Sento una lotta dentro di me, da una parte sento la volontà di abbandonarmi a questo dolore e di lasciarmi divorare. Sarebbe sicuramente più facile...dall'altra mi dicono che non è quello che lui vorrebbe, e mi dà molta carica, sono stufa di essere triste e malinconica, devo sorridere ed essere positiva e quando lui se ne andrà, abbracciarlo e ringraziarlo degli insegnamenti dati. Tenermi stretta i ricordi felici trascorsi con lui e ricordarlo con lo stesso sorriso che lui ha sempre avuto, prima che questo male lo prendesse a sé.

Purtroppo è più facile a dirsi. Adesso ho solo voglia di piangere e stare sola con me stessa.
La prossima volta dovrò accompagnarlo a Pisa per altri controlli, l'unica cosa che spero è di non crollare.
Ciao Ametista, ho letto tutto ció che hai scritto.. ho la tua stessa etá e da poco mi trovo anche io nella situazione per cui mio padre (che ha la stessa etá del tuo) sta per entrare in un circolo di radio e chemioterapia per un tumore al cervello.. mi trovo anche io in un limbo in cui non ao piu se continuare a piangere o cercare di godermi questi ultimi momenti con lui.. cerco di nascondermi anche io per piangere, ma nascondere gli occhi gonfi è meno semplice.. da quanto ho letto sono sicura che tu sia una ragazza fortissima! Se vuoi piangere fallo, fino ad esaurimento lacrime.. ma allo stesso tempo dobbiamo cercare di stare vicino ai nostri padri, comportandoci come se non fosse successo nulla.. cerchiamo di goderci quesi ultimi momenti insieme a loro.. ti mando un abbraccio forte
michelajudy
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Iscritto il: mar 6 dic 2016, 11:05

Re: mio padre se ne sta lentamente andando...

Messaggio da michelajudy »

leggervi mi da un enorme dolore ma anche un po' mi rincuora. non sono sola nella sofferenza, chi non ci passa non può capire cosa si prova. mio padre se sta lentamente andando non so quando non so come accadrà ma nulla ha avuto effetto nessuna cura e perciò non c'è nulla da fare. la sofferenza non mi fa respirare a volte. esiste una vita prima e una vita dopo aver saputo di questo terribile male incurabile. nulla ha più importanza.
 


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