Mi presento

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
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Samanta87
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Messaggi: 4
Iscritto il: mer 4 gen 2017, 15:29

Mi presento

Messaggio da Samanta87 »

Buona sera a tutti/e,
Sono nuova nel mondo dei forum e chiedo preventivamente scusa se ho sbagliato sezione.
È un po che leggo le vostre storie, tante struggente il cuore... per fortuna tante a lieto fine.
Mi chiamo Samanta, ho 29 anni, sono mamma di tre bimbi e moglie di un uomo fantastico... la mia vita può sembrare una favola ma da quando la mia famiglia da parte di mio padre è stata martoriata dal cancro e da quando questa BESTIA ha fatto come vittima mio padre ben 14 anni fa io non vivo più o peggio fingo di vivere.
Mio padre è morto di cancro al cervello. Tutte le sue sorelle hanno lottato contro il cancro chi più e chi meno. Ultimamente mia zia, la quale ne ha subite parecchie ( cancro a entrambi i seni, cancro al colon, all'intestino a causa della metastasi del carcinoma ovarico e chi più ne ha più non ne metta) è ricoverata di polimiosite grave da più di 30 giorni.
Ora passiamo a me che oltre al l'ossessione per questa malattia ora ho pure il terrore che qualcosa in me non vada; mesi fa mi recai al prontosoccorso perché accusato dolore intenso durante la munizioni inoltre controllandomi la spirale come mi hanno insegnato mi sentii come un bozzo spugnoso che prima non c'era, mi visitano e mi trovano un principio di rettocele non preoccupante ma da tenere sotto controllo.
Mi fanno anche eco transvaginale per controllare la spirale e all'ovaio destro trovano zona iperecogena con dubbia formazione di 6 mm il ginecologo mi rassicura o congeda dicendo che potrebbe essere una cisti dermoide dicendomi anche li di non preoccuparmi e di tenerla sotto controllo.
Io ansiosa come sono non mi fermo li e prenoto un'altra visita ginecologica. Qui mi trovano utero fibromatoso l'ovaio destra con zona iperecogena e formazione dubbia di 10 mm io chiedo cosa potrebbe essere è che questa volta sia più chiaro perché io non parlo il medichese e non possono pretendere che stia calma se questa formazione rimane sempre dubbia ed in nemmeno un mese dalla visita precedente è cresciuta di 4 mm. Lui per tutta risposta mi dice che ricontrolleremo tra sei mesi e mi indirizza al medico curante per controllare la tiroide perché mi ha notato il gozzo che effettivamente è cresciuto un bel po.
Prendo ecografia e referto e vado dal mio medico (specializzato in ginecologia), mostro tutto insieme a vecchie eco che feci durante le gravidanze e lui mi dice: "questa formazione non mi convince soprattutto per il fatto che è "nata" da poco ed è cresciuta, facciamo esami del sangue completi dove inserisco anche il CA 125 appena sono pronti vieni con anche le eco".
Ora gli esami li avrò l'11 di questo mese ha messo l'urgenza per le risposte e le avrò in un giorno massimo 2, ma nel frattempo mi sale l'ansia. Io sento che qualcosa non va, so che sembra sciocco e stupido ma sento che ho qualcosa di sbagliato in me.
Ora so che probabilmente sono egoista a cercare un po di sostegno da chi invece sta lottando o ha lottato contro qualcosa di spaventoso, ma vorrei osare a chiedere rassicurazioni o quanto meno se ci fosse qualcuno al quale è capitata una cosa simile e poi si è rivelato solo un brutto spavento.
Grazie anche a chi leggerà solo.
Markuz
Membro
Messaggi: 117
Iscritto il: lun 8 ago 2016, 16:11

Re: Mi presento

Messaggio da Markuz »

Samanta87 ha scritto:Buona sera a tutti/e,
Sono nuova nel mondo dei forum e chiedo preventivamente scusa se ho sbagliato sezione.
È un po che leggo le vostre storie, tante struggente il cuore... per fortuna tante a lieto fine.
Mi chiamo Samanta, ho 29 anni, sono mamma di tre bimbi e moglie di un uomo fantastico... la mia vita può sembrare una favola ma da quando la mia famiglia da parte di mio padre è stata martoriata dal cancro e da quando questa BESTIA ha fatto come vittima mio padre ben 14 anni fa io non vivo più o peggio fingo di vivere.
Mio padre è morto di cancro al cervello. Tutte le sue sorelle hanno lottato contro il cancro chi più e chi meno. Ultimamente mia zia, la quale ne ha subite parecchie ( cancro a entrambi i seni, cancro al colon, all'intestino a causa della metastasi del carcinoma ovarico e chi più ne ha più non ne metta) è ricoverata di polimiosite grave da più di 30 giorni.
Ora passiamo a me che oltre al l'ossessione per questa malattia ora ho pure il terrore che qualcosa in me non vada; mesi fa mi recai al prontosoccorso perché accusato dolore intenso durante la munizioni inoltre controllandomi la spirale come mi hanno insegnato mi sentii come un bozzo spugnoso che prima non c'era, mi visitano e mi trovano un principio di rettocele non preoccupante ma da tenere sotto controllo.
Mi fanno anche eco transvaginale per controllare la spirale e all'ovaio destro trovano zona iperecogena con dubbia formazione di 6 mm il ginecologo mi rassicura o congeda dicendo che potrebbe essere una cisti dermoide dicendomi anche li di non preoccuparmi e di tenerla sotto controllo.
Io ansiosa come sono non mi fermo li e prenoto un'altra visita ginecologica. Qui mi trovano utero fibromatoso l'ovaio destra con zona iperecogena e formazione dubbia di 10 mm io chiedo cosa potrebbe essere è che questa volta sia più chiaro perché io non parlo il medichese e non possono pretendere che stia calma se questa formazione rimane sempre dubbia ed in nemmeno un mese dalla visita precedente è cresciuta di 4 mm. Lui per tutta risposta mi dice che ricontrolleremo tra sei mesi e mi indirizza al medico curante per controllare la tiroide perché mi ha notato il gozzo che effettivamente è cresciuto un bel po.
Prendo ecografia e referto e vado dal mio medico (specializzato in ginecologia), mostro tutto insieme a vecchie eco che feci durante le gravidanze e lui mi dice: "questa formazione non mi convince soprattutto per il fatto che è "nata" da poco ed è cresciuta, facciamo esami del sangue completi dove inserisco anche il CA 125 appena sono pronti vieni con anche le eco".
Ora gli esami li avrò l'11 di questo mese ha messo l'urgenza per le risposte e le avrò in un giorno massimo 2, ma nel frattempo mi sale l'ansia. Io sento che qualcosa non va, so che sembra sciocco e stupido ma sento che ho qualcosa di sbagliato in me.
Ora so che probabilmente sono egoista a cercare un po di sostegno da chi invece sta lottando o ha lottato contro qualcosa di spaventoso, ma vorrei osare a chiedere rassicurazioni o quanto meno se ci fosse qualcuno al quale è capitata una cosa simile e poi si è rivelato solo un brutto spavento.
Grazie anche a chi leggerà solo.
Cara Samanta, abbiamo la stessa età e ti dirò una cosa: il grave tumore di mio papà mi ha fatto essere meno timoroso di queste malattie. Non so perché. Non me lo spiego. Forse questa costante compagnia della paura della morte mi ha fatto abituare alla cosa e... boh... ad un certo punto ho capito che siamo tutti malati in fondo. Una terribile malattia che si chiama mortalità e con cui prima o poi tutti dobbiamo fare i conti. Inutile però vivere nell'ansia. Viviamoci ogni giorno con serenità, pensando che altri mille ce ne saranno.

Veniamo a te: io comunque rimarrei tranquillo. Non ci si deve mai agitare prima della diagnosi. Ci sono molti casi come il tuo dove tutto l'allarmismo alla fine si rivela del tutto ingiustificato. Ricordati anche una cosa: fosse anche qualcosa di non bellissimo, ormai si cura praticamente tutto con effetti collaterali decisamente limitati. I tempi son cambiati e persino malati come mio papà (tumore al pancreas IV stadio) hanno non poche speranze (ma non tante) di sfangarla. La medicina va avanti e la paura non deve mai dominarci. Goditi i tuoi bimbi e questa meravigliosa età di realizzazione personale.

Un abbraccio.
Samanta87
Membro
Messaggi: 4
Iscritto il: mer 4 gen 2017, 15:29

Re: Mi presento

Messaggio da Samanta87 »

Grazie Markuz per le tue parole... io non so perché ho paura di tutto ma di tutto proprio e questo da quando ho avuto l'incontro con il male di mio papà, sarà forse perché quando lo venne a sapere il modo in cui lo venne a sapere mi ha fatto cadere nello sconforto più totale... lui soffriva sempre di mal di testa con allucinazioni e sbandamenti era arrivato a star casa dal lavoro e abituati come eravamo alla sua soglia di dolore e sopportazione, lui era la persona che andava al lavoro (muratore) su impalcature a 40 gradi con la febbre pure alta, ci siamo preoccupati e lo abbiamo costretto ad andare in ps.
Li, lui ha spiegato i sintomi e i medici del ps senza nemmeno visitarlo gli hanno detto di continuare con novalgina e tachipirina al bisogno (premetto che nemmeno se si imbottiva di oki ecc gli passava), mio padre allora se ne tornò a casa e ci disse che, affidandosi di chi lo ha "visitato, l'indomani pure con il male della morte sarebbe tornato al lavoro e così fece.
Io che pure se prima non ero paurosa di tutto ma ansiosa e paranoica lo son sempre stata il mattino presto mentre mio papà era in cantiere vado dal suo medico del quale mi fido ciecamente e gli spiego tutti i sintomi osservati in mio padre. Lui che oltre ad avere la mia stima è paranoico più che me mi dice di andare in cantiere prendere mio padre e portarlo a fare tac di urgenza così faccio.
Dopo la tac 5 ore di lunga attesa per sapere l'esito esce il medico e mi dice suo padre lo dobbiamo ricoverare immediatamente... rischia il coma!
Da li il calvario lo riempivano di un farmaco sperimentale che più che dargli effetti mostruosi non faceva...
Cominciava a vaneggiare a non riconoscerci come parenti ad augurarci la morte poi un giorno va in shock rischiando di morire prima dell'operazione.
Io chiamo in disparte il medico e gli chiedo se per caso lo shock fosse dovuto a quei farmaci visto che prima di andare in shock ebbe attacchi epilettico il dottore mi ha ammonito dicendo che non devo dubitare di quel lavoro... inutile dire che poi scoprii da altri medici che invece fu proprio quel farmaco a far reagire così mio padre (forse non dovrei dire che poi presi quel medico che mi disse di non aver dubbi per il colletto).
Io non voglio dilungarmi più del dovuto perché pure se son passati 14 anni ancora fa male ancora sono troppo vivi i ricordi di quel periodo.
Ho voluto raccontare questo per farti e farvi capire il motivo per il quale sono un po, come si può dire, scettica su certi medici, che forse vedendo ne troppe a volte trascurano chi pensano solo a prima vista accusa un mal di testa che non passa nonostante antidolorifici o chi come me vorrebbe chiarezza su cosa sta crescendo nel mio ovaio... ovvio che spero in qualcosa di benigno e di facile gestione ma non è questo il punto, il punto è che qualsiasi cosa sia penso ad avere il diritto ad approfondirla giacché viene considerata formazione dubbia... perché con o dubbi la mia ansia non va d'accordo...
 


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