Perché sei andato via?
Perché sei andato via?
Papà non ce l'ha fatta. Se n'è andato un mese dopo aver scoperto la malattia, lasciandoci, lasciandomi con un milione didi interrogativi.
Perché il linfoma è stato così velocemente letale? A dire il vero, lo è stata la chemio, che gli ha distrutto i linfociti. È morto di polmonite. Quale peggiore complicazione esiste dopo la micosi polmonare? Nessuna credo.
Continuo a tormentarmi, dopo due settimane, con tanti quesiti. E oggi mi sono chiesta perché il linfoma è stato così aggressivo, violento? Perché non gli ha dato tempo? Perché è stato così vigliaccamente silenzioso, facendosi scoprire solo al IV stadio quando era troppo tardi? Perché proprio mio padre che a 77 anni ne dimostrava 15 in meno, che saliva ancora sugli alberi ed era attivo e vigoroso come un giovane uomo, che mangiava sano e non fumava da decenni? L'epilogo della vita di mio padre mi ha fatto molto riflettere sullo stile di vita come prevenzione, qualcosa in cui io non credo più.
L'ultimo giorno che l'ho visto, gli ho preso la mano fredda tra le mie, raccomandandogli di guarire, che gli avrei passato le mie energie per guarire, ma lui mi guardava con gli occhi spenti e la mano debole, che non voleva entrare in contatto con le mie. Voleva nascondermi il fatto che sapeva di morire...nonostante avesse promesso di farcela. Non mi ha detto niente e mi sono ritrovata la sua morte piombata dal nulla. Perché? Un mese è troppo poco per realizzare e accettare tutto questo dolore. Perché?
Perché il linfoma è stato così velocemente letale? A dire il vero, lo è stata la chemio, che gli ha distrutto i linfociti. È morto di polmonite. Quale peggiore complicazione esiste dopo la micosi polmonare? Nessuna credo.
Continuo a tormentarmi, dopo due settimane, con tanti quesiti. E oggi mi sono chiesta perché il linfoma è stato così aggressivo, violento? Perché non gli ha dato tempo? Perché è stato così vigliaccamente silenzioso, facendosi scoprire solo al IV stadio quando era troppo tardi? Perché proprio mio padre che a 77 anni ne dimostrava 15 in meno, che saliva ancora sugli alberi ed era attivo e vigoroso come un giovane uomo, che mangiava sano e non fumava da decenni? L'epilogo della vita di mio padre mi ha fatto molto riflettere sullo stile di vita come prevenzione, qualcosa in cui io non credo più.
L'ultimo giorno che l'ho visto, gli ho preso la mano fredda tra le mie, raccomandandogli di guarire, che gli avrei passato le mie energie per guarire, ma lui mi guardava con gli occhi spenti e la mano debole, che non voleva entrare in contatto con le mie. Voleva nascondermi il fatto che sapeva di morire...nonostante avesse promesso di farcela. Non mi ha detto niente e mi sono ritrovata la sua morte piombata dal nulla. Perché? Un mese è troppo poco per realizzare e accettare tutto questo dolore. Perché?
Re: Perché sei andato via?
Ciao Sabri
mi spiace per papà. So cosa stai provando
Ho perso papà tre anni fa per un tumore al midollo spinale , ma il ricordo è tuttora vivo
La sola consolazione che resta è quella di sapere che non soffrono più
E poi ....... dipende a cosa crediamo. Io credo che sono ancora qui accanto a noi
Non li vediamo ma piano piano impareremo a sentirli dentro di noi
Resteranno sempre al nostro fianco per aiutarci nella vita
Circa i tuoi tanti perchè, ho letto sul libro scritto dai ragazzi (adolescenti) dell'Istituto dei tumori di Milano:
NON C’E’ UN PERCHE’
Al mondo alcuni nascono ricchi e altri no. Non c’è un perché
C’è chi è il prossimo pallone d’oro e chi passa la vita in panchina
Un giorno ti piace una e lei non sa nemmeno che esisti. Non c’è un perché
Nasci con il naso di tuo padre e i fianchi di tua madre
Alcuni vanno in giro in Lambo e tu sei a piedi; Non c’è un perché
E non c’è un perché se uno si ammala di cancro
Ma c’è un perché se c’è qualcuno che guarisce
Un saluto affettuoso
Franco
mi spiace per papà. So cosa stai provando
Ho perso papà tre anni fa per un tumore al midollo spinale , ma il ricordo è tuttora vivo
La sola consolazione che resta è quella di sapere che non soffrono più
E poi ....... dipende a cosa crediamo. Io credo che sono ancora qui accanto a noi
Non li vediamo ma piano piano impareremo a sentirli dentro di noi
Resteranno sempre al nostro fianco per aiutarci nella vita
Circa i tuoi tanti perchè, ho letto sul libro scritto dai ragazzi (adolescenti) dell'Istituto dei tumori di Milano:
NON C’E’ UN PERCHE’
Al mondo alcuni nascono ricchi e altri no. Non c’è un perché
C’è chi è il prossimo pallone d’oro e chi passa la vita in panchina
Un giorno ti piace una e lei non sa nemmeno che esisti. Non c’è un perché
Nasci con il naso di tuo padre e i fianchi di tua madre
Alcuni vanno in giro in Lambo e tu sei a piedi; Non c’è un perché
E non c’è un perché se uno si ammala di cancro
Ma c’è un perché se c’è qualcuno che guarisce
Un saluto affettuoso
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“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
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Re: Perché sei andato via?
Caro Sabri,
ci uniamo agli altri navigatori del forum nel manifestarti tutta la nostra vicinanza per la perdita del tuo caro papà. Per questo ti abbracciamo forte forte!
Ci siamo inoltre permessi di cancellare i vari post ripetuti in modo da agevolare anche lo scambio e non disperdere le eventuali risposte al tuo racconto.
Nell'inviarti ancora un forte abbraccio, rimaniamo disponibili anche attraverso il nostro servizio di help-line
Lo staff del forum
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- numero verde 840 503579
- numero fisso 06 4825107
- e-mail info@aimac.it
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Re: Perché sei andato via?
COME TI CAPISCO!!!Ho perso mio padre con un tumore al corpo e alla coda del PANCREAS ormai al Iv stadio con carcinoma al peritoneo.In soli 43giorni ci ha lasciati lasciando un vuoto incolmabile. MI MANCA TROPPO.Piano piano spero ci aiuteremo a tutto questo ,ora fa troppo male.A VOLTE MI SEMBRA SIA SOLO UN BRUTTO SOGNO,AVEVA 70ANNI MA A VEDERLO SEMBRAVA UN RAGAZZo.Non fumava, non beveva, mangiava sano e amava camminare e andare in bicicletta. LA PENSO ESATTAMENTE COME TE,TROVO INUTILE STARE ATTENTI A TUTTO E MIO PADRE NE È LA DIMOSTRAZIONE.OGNUNO DI NOI HA UN DESTINO SEGNATO E A NIENTE SERVE CERCARE DI MODIFICARLO.Un forte abbraccio
Re: Perché sei andato via?
Ieri c è stato il funerale di mio padre. Non c'è l ha fatta neanche lui. Ha sofferto tantissimo. Papà niente potrà mai separarci, niente. Sono orgogliosa di essere tua figlia. Mi hai insegnato tanto. Ti amo papà, proteggici, proteggi noi che ti amiamo e i tuoi adorati nipoti.
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