Ciao a tutti. una mia amica è stata operata (duodenocefalopancreasectomia) per un tumore duttale circoscritto alla testa del pancreas. Dall'esame istologico è emerso che sono interessati diversi linfonodi e che al momento non dovrebbero essersi formate metastasi. Dovrà fare sicuramente cicli di chemioterapia. Qualcuno sta vivendo o è a conoscenza di situazioni analoghe? Dicono che sia un tumore altamente aggressivo e recidivo ma è sempre così? La dieta (magari vegana) e l'assunzione di aloe vera possono dare benefici che abbassino le probabilità di recidive? Grazie in anticipo a coloro che mi risponderanno.
Soni

Ciao Soda. Anch'io ho un tumore al pancreas operato due anni fa e metastasi al fegato. La chemioterapia è essenziale. Io sono ancora qui a tre anni dalla diagnosi di morte entro tre mesi. La dieta aiuta ma bisogna sentire qualcuno che si occupi di oncologia integrata perché quella vegana stretta non è molto adatta. Questi medici prescrivono degli esami del sangue particolari per vedere cosa manca e cosa eccede. Per L'aloe è meglio sentire L'oncologo perché non tutte le chemio sono compatibili.

Grazie leonmari. Ti auguro ogni bene

Ciao Soda, dove è stata operata la tua amica è come mai non hanno fatta prima la chemioterapia? Scusa le domande, ma la tua risposta potrebbe servire a chi legge. Mio padre aveva pure un adenocarcinoma al corpo coda localmente avanzato e voleva tanto essere operato. Ma si è deciso per la chemio. Forse con il senno di poi è stato un bene, perché con la chemio il tumore si è ristretto e in certi periodi non accusava nessun malessere. Tra alti e bassi è stato con noi circa per un anno e mezzo dopo la diagnosi.

La mia amica non ha fatto chemio perché il tumore era localizzato alla testa del pancreas e non aveva metastasi se non a diversi linfonodi. Speriamo che la chemio che dovrà fare possa se non scongiurare, almeno rallentare, la formazione di recidive

Ciao Lisann, dopo anni che seguo questo forum questa sera mi sono decisa a scrivere.. Ho perso mio padre ad ottobre scorso,dopo oltre due anni dalla nefasta diagnosi e fino alla fine i suoi marcatori sono stati sempre bassi e non hanno.mai superato i range di riferimento.. A noi non sono serviti a nulla,purtroppo.. Il tumore alla testa del pancreas che aveva papà non gli ha mai dato metastasi, aveva sempre esami del sangue più che buoni,ma è rimasto li fino alla fine, provocandogli l'emorragia che se l'è portato via.
Per quanto riguarda l'adroterapia, telefona direttamente al cnao di Pavia,oppure visita il.loro sito, dove ci sono tutte le info per inviare la documentazione che richiedono.. So che ancora non hanno attivato i trattamenti sul pancreas ( so di certo che questo trattamento si fa di routine a Chiba, in Giappone), ma magari stanno reclutando gente,oppure apriranno lo studio a breve..

Invece no,non disperare e continua a lottare..il mio tono è quello di chi ci ha veramente creduto e sperato fino alla fine. Non ti far scoraggiare e cerca sempre nuove strade.. Mi viene in mente una frase scritta all'entrata di uno dei tanti ospedali 'visitati' : nulla è impossibile a chi crede.

Ciao, anch'io ho il babbo con il tumore al pancreas. Anche lui al momento sta facendo chemio ma non è operabile xchè la massa coinvolge la confluenza delle 3 vene: mesenterica - porta - e un'altra che in questo momento non ricordo. Interessa anche a me l'adroterapia. Come faccio per contattare il Cnao di Pavia? Grazie

Ciao Lisann. Sono contenta per voi. Mi sento di dirti di non abbassare mai la guardia. A mio padre si era dimezzato. Ma nel giro di un mese la chemio non ha fatto più effetto e si è risvegliato più aggressivo che mai (istruzione allo stomaco e vomito continuo) Se è resecabile perché aspettare ancora? Un grande abbraccio e faccio il tifo per voi

Ciao lisann sono contenta x te. Ti chiedo : l operazione prevede l asportazione totale e definitiva? Oppure infiltra alcune vene e quindi l intervento sarebbe "parziale "? Grazie delle info e buona Pasqua!