Rabbia e stanchezza

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
Franz23
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Rabbia e stanchezza

Messaggio da Franz23 »

Ciao,sono Francesca ed ho 27 anni. Mi ritrovo dopo sette mesi dalla morte di mio padre per un tumore al pancreas a non saper più che pesci pigliare. Non riesco ad accettare quello che è successo. Il mio rapporto con lui non è sempre stato facile perchè soffriva di problemi relativi a depressione e comportamenti maniaco compulsivi con cui a volte era difficile convivere. Era una persona fantastica che ha sofferto molto nella vita. Come una bomba è arrivato questo silente tumore e se l'è portato via in due mesi. Non ha sofferto molto e le ultime due settimane è stato a casa con me e con mia madre. Mi sento sconfortata, mi sento delusa dalla vita. Spesso mi ritrovo a ricevere pacchette sulle spalle che mi fanno sentire ancora più sola. Colpevolizzo gli altri di non essermi stata abbastanza vicino in quelle giornate terribili in cui si avvicinava la morte di mio padre.Poi mi rendo conto che esagero, in alcune situazioni dall'esterno è difficile capire come agire e inoltre sono una persona molto chiusa che lascia trasparire poco. Mi chiedo se resterò sempre così arrabbiata senza saper bene su chi o cosa puntare il dito. Non credo in dio e vivo in una comunità molto piccola e credente con cui difficilmente riesco a rapportarmi senza sentirmi dire che mio papà è in paradiso e prega per me. Questo mio atteggiamento a volte mi allontana dagli altri e non riesco ad essere di completo supporto a mia mamma. Tutti dicono che la vita va avanti ed è la verità ma sono ancora immersa fino al collo nella tristezza, nello sconforto e nella rabbia. Mi manca molto e sono molto stanca di continuare a pensare. mi dispiace per questo sfogo un pò sconclusionato.
stellastella
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Re: Rabbia e stanchezza

Messaggio da stellastella »

Forza
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Franco953
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Re: Rabbia e stanchezza

Messaggio da Franco953 »

Cara Franz
alle tue parole c'è poco da aggiungere
Tanto dolore, tanta delusione, tanto rancore e tanta tristezza.
ma è normale che sia così dopo quello che hai passato.
Ti chiedi se resterai sempre così arrabbiata ?
Tutto dipende da te dalle tue capacità e sopratutto dalla tua volontà di metabolizzare ,naturalmente con il tempo, il lutto che hai subito.
Non è per nulla facile e alcuni si fanno aiutare da professionisti per superare l'apatia e l'assoluta mancanza di fiducia nel futuro che , ci si porta addietro con il lutto, come un pesante fardello.
Un fardello che può influenzare negativamente l'intera vita, compreso il difficile rapporto con gli altri e con noi stessi.
Possiamo contare su amici, parenti, insomma sugli altri per superare le difficoltà, le crisi, le indecisioni ? Dipende da noi e dalle persone che ci circondano. Credo tuttavia che , il più delle volte, ci troviamo davanti a problemi che sono molto più grandi di noi e , inevitabilmente, ci tocca affrontarli da soli , trovando la forza e la determinazione dentro di noi. A volte, il famoso detto "Chi fa da se ,fa per tre" trova , nella vita di tutti i giorni , la piena conferma. Ma questo non significa che dobbiamo isolarci e che, a priori, dobbiamo considerare tutti gli altri nemici Anche qui, ci vuole moderazione e la capacità di valutare attentamente a chi concediamo la nostra fiducia
Sul fatto di credere o meno, ognuno di noi è assolutamente libero.
Sono convinto che ognuno debba credere soprattutto in ciò che lo fa stare bene e che riesce a dargli pace e tranquillità
Che poi sia Dio, Buddha, Allah, il vicino di casa, il cane fedele, oppure il nulla, ha ben poca importanza
Franz il forum è a tua completa disposizione
Se ha bisogno di sfogarti , noi siamo qui anche per te
Un abbraccio

Franco
Ultima modifica di Franco953 il mar 14 nov 2017, 20:09, modificato 2 volte in totale.
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
stellastella
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Iscritto il: dom 10 gen 2016, 22:43

Re: Rabbia e stanchezza

Messaggio da stellastella »

Franco sei un grande
Franz23
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Iscritto il: mar 14 nov 2017, 12:02

Re: Rabbia e stanchezza

Messaggio da Franz23 »

Grazie Franco delle tue forti parole. Mi dispiace molto reagire in questo modo così ottuso a quello che è successo. Cercherò di stamparmi in mente le tue belle parole e di intraprendere un percorso più equilibrato al superamento di questa fase della vita in cui come dici chi fa da se fa per tre. Sicuramente la rabbia resterà ancora per un po' ma tenterò di smorzarla. Sono d'accordo con te, ognuno è libero di credere in quello che vuole, forse in questo momento mi piacerebbe credere al paradiso. Grazie.
jumpaul
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Iscritto il: gio 16 mar 2017, 20:44

Re: Rabbia e stanchezza

Messaggio da jumpaul »

Ciao Francesca, abbiamo la stessa età e ci troviamo di fronte ad un dolore simile. Io ho perso la mamma meno di un anno fa. Anche lei (probabilmente) di tumore al pancreas oppure allo stomaco, non c'è stato tempo per capire. Voglio solo dirti che la rabbia, la sensazione che nessuno ti capisca e ti stia vicino sono normalissime, fanno parte del processo di elaborazione. Io sono stato tanto tanto arrabbiato per gli stessi tuoi motivi. E man mano che realizzavo quanto accaduto, tanto più mi arrabbiavo. Ho raggiunto il culmine questa estate. Poi piano piano la rabbia si è placata e ho capito tante cose:
- stare male a lungo dopo un lutto è normale
- nessuno può permettersi di dire che non stai reagendo, che non devi più piangere o che devi smettere di stare male
- il tuo dolore è unico e personale, per cui incomprensibile agli altri
- in tanti non osano chiederti come stai perché pensano che non parlarne equivalga a far finta che vada tutto bene, quando invece dentro di te vorresti solo sfogarti e stare con qualcuno che ti ascolti. Io ho cercato aiuto da una psicologa e solo ora capisco quanto sia stato utile, perché ho buttato fuori tutto il dolore e le lacrime che avevo e che non riuscivo ad arginare da solo.
Non so dirti se io stesso sia credente o meno, ma rivedo mia mamma in tante cose: nei gesti che inconsciamente mi ha trasmesso, nella forma delle mie mani sottili e affusolate come le sue, quando sento un profumo particolare, nei ricordi che invadono la mia mente e negli oggetti che riempiono la casa. Lo so, tutto ciò non colmerà mai il vuoto lasciato dall'assenza fisica, ma è un prezioso tesoro di ricordi che porterai con te per sempre.
Vedrai che poco alla volta ti sentirai meglio. Ma non avere fretta, datti tempo! Il dolore non passa ma cambia forma e in un certo modo impari a conoscerlo e a tenerlo a bada.
Per qualsiasi cosa scrivi pure qui
Un abbraccio
Paolo
Faby76
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Re: Rabbia e stanchezza

Messaggio da Faby76 »

Ciao Francesca,sto provando anch'io lo stesso dolore. Fra un mese fa un anno che mio padre non c'è più a causa di un tumore al pancreas. Proprio stasera ho raccontato a mio figlio di 5 anni qualche storia del nonno, perché non voglio che lo dimentichi. Mi è scesa qualche lacrima e lui vedendomi mi chiese perché. Io risposi che mi mancava il nonno e lui sorridendo mi disse: " mamma non ti preoccupare, il nonno è sopra le nuvole". Vorrei tanto passare un po' di tempo abbracciata con il mio papà sopra le nuvole!! Ma non è possibile!! FORZA la vita va avanti e dobbiamo guardare avanti. Un forte abbraccio
Papà ti voglio bene, sei la mia vita. Ti penso ogni momento della giornata. PROTEGGIMI
Franz23
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Iscritto il: mar 14 nov 2017, 12:02

Re: Rabbia e stanchezza

Messaggio da Franz23 »

Grazie Jumpaul per le tue parole, mi dispiace molto per quello che ti è successo. Questa rabbia deve piano piano andarsene altrimenti rischio di fossilizzarmi in una fase che porta solo ad un circolo vizioso di pensieri negativi senza soluzione. Penso che come dici tu il tempo trasformerà il dolore e magari riuscirò a tenerlo a bada! Anche io rivedo mio padre in tantissime cose e mi sto rendendo conto di assomigliarli veramente tantissimo. Sei una persona molto profonda, grazie ancora!
barbara79
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Iscritto il: mar 25 lug 2017, 13:03

Re: Rabbia e stanchezza

Messaggio da barbara79 »

cara Francesca, ho perso mia mamma poco più di tre mesi fa e anche io mi sento sconfortata e triste. Ma arrabbiata no, vorrei esserlo, piuttosto che sentirmi così angosciata e sola. Ma capisco quando dici che le pacche sulle spalle ti fanno sentire ancora più sola. Anche per me è così. Purtroppo fino a che non ci si passa non si capisce appieno questo dolore. Per questo credo potrai trovare conforto a parlare con chi, come te, sa cosa stai passando. Noi ci siamo sempre.
Un abbraccio
Barbara
dissident83
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Iscritto il: ven 23 giu 2017, 12:44

Re: Rabbia e stanchezza

Messaggio da dissident83 »

Ciao Francesca
Come gli altri ti capisco, ho perso mia mamma come tu hai perso il tuo babbo nel giro di due mesi e per lo stesso motivo. E anche se la rabbia non è mai stata il sentimento preponderante per me, a volte è emersa e lo fa tuttora. Perché la situazione mi ha lasciata totalmente impotente e senza appigli anche nel senso di "con chi posso rifarmela e arrabbiarmi?". Beh la risposta è con nessuno. Sono atea e non incolpo divinità in cui non credo. E allora mi sono accorta che mi arrabbio, con i vicini che ogni volta che li incontro dicono banalità o hanno la loro faccia a "poverini....ma meglio loro che a me". Con i medici che non si sono accorti di nulla e che non hanno fatto abbastanza. Ma poi penso che lei non c'è più e niente di tutto ciò ha un senso. E allora cosa resta? Il dolore, unico, personale e così diverso per ciascuno di noi. Perché di una cosa sono convinta, che possiamo avere vicino tutto il mondo, ma elaborare un lutto è un percorso personale e...solitario. in qualche modo, mi dicono tutti quelli che ci sono passati, ci si fa (a volte serve ľaiuto extra di un professionista per capire come fare magari, e parlo anche per me) e alla fine restano i ricordi. E purtroppo dobbiamo farceli bastare. Non se ne va il dolore ma cambiamo noi e il modo in cui ci relazioniamo ad esso. E alla.fine diventa un po' più facile. O almeno lo spero.
Un abbraccio nel frattempo,
Sara
It's an art to live with pain.
Mix the light into grey.
 


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