Mia mamma nel mondo dell’oncologia
Re: Mia mamma nel mondo dell’oncologia
Ciao Pantluf
Tutto ciò che il medico di Pronto Soccorso avrà potuto rilevare alla visita è un ingrossamento del fegato. Che può essere per peggioramento di malattia ma anche per tanti altri motivi..
Così come le transaminasi alte.
Ha già fatto la tac di controllo? Solo con quella è possibile realmente valutare l'efficacia della terapia.
Nel caso si può cambiare tipo di terapia. La tua mamma ha fatto la prima linea e ci sono altre opzioni
Facci sapere
Un bacione
Tutto ciò che il medico di Pronto Soccorso avrà potuto rilevare alla visita è un ingrossamento del fegato. Che può essere per peggioramento di malattia ma anche per tanti altri motivi..
Così come le transaminasi alte.
Ha già fatto la tac di controllo? Solo con quella è possibile realmente valutare l'efficacia della terapia.
Nel caso si può cambiare tipo di terapia. La tua mamma ha fatto la prima linea e ci sono altre opzioni
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Vivi ogni giorno come se fosse ogni giorno
Ne' il primo ne' l'ultimo
L'unico
Ne' il primo ne' l'ultimo
L'unico
Re: Mia mamma nel mondo dell’oncologia
Dovrebbe farla 12
Re: Mia mamma nel mondo dell’oncologia
Non avrebbero dovuto pronunciarsi soltanto con la palpazione, è la Tac che può dare una risposta attendibile.
Magari il fegato è ingrossato a causa dei farmaci e ora è in sofferenza.
Un abbraccio cara Pantluf
Magari il fegato è ingrossato a causa dei farmaci e ora è in sofferenza.
Un abbraccio cara Pantluf
L'amore per una nostro caro non si manifesta solo negli ultimi istanti della sua vita ma è una costante presenza in tutti gli anni passati insieme
Re: Mia mamma nel mondo dell’oncologia
Grazie ragazze....hai ragione solidea sono molto arrabbiata adesso devo stare con questo patema fino al risultato della tac piango a dirotto io con i dottori nn ci vado proprio d’accOrdo....
Re: Mia mamma nel mondo dell’oncologia
Ciao Pantluf ......
anch'io sono come nello stato d'animo... piango e piango non vorrei e tra le tantissime cose da fare ogni giorno e vedere che rimangono insolute ... mi dico dentro me ... fregatene.. è un continuo così. So che piangere non cambia la realtà ma è impossibile ... frenare il pianto . Mi concentro nell'essere serena in presenza dei figli , quando tornano dal lavoro , durante la cena e via. Ma la notte sola e pensare al marito in sette anni che il male ha percorso internamente il suo corpo subendo asportazioni e ancora è in azione ... è stata ed ancora è una sofferenza per lui e per noi e io che mi immedesimo in lui chiedendomi quanto sta sopportando con la malattia che lo sta devastando un po' alla volta . È sotto terapia di ogni genere che nemmeno ricordo i farmaci veramente. Ma quando lo guardo in viso gli sorrido ... come se niente fosse .., e so che proprio non mi piace questo .. ma è peggio se lo guardassi in modo cupo ... Io non mi vergogno a dire che sono in terapia e nemmeno questo mi piace .., mi prescrivono farmaci che stimolano e alzano la carenza di serotonina ... e ho farmaco per l'ansia... quando c'è proprio necessità
meglio assumerli e riportano equilibrio psichico . Questo è sicuro ... lo confermo .
Non possiamo assistere chi ha più bisogno di noi se siamo in forte crisi psicologica.
Loro non sembra ....ma stanno più male credimi.
Ho in qualche modo voluto farti sapere che non sei l'unica , che non sei sola e loro di noi hanno molto bisogno affettivo con la nostra "serena " presenza, con un po' ahimè...di sforzi. Questo è fondamentale per loro.
Un abbraccio con tutto il
anch'io sono come nello stato d'animo... piango e piango non vorrei e tra le tantissime cose da fare ogni giorno e vedere che rimangono insolute ... mi dico dentro me ... fregatene.. è un continuo così. So che piangere non cambia la realtà ma è impossibile ... frenare il pianto . Mi concentro nell'essere serena in presenza dei figli , quando tornano dal lavoro , durante la cena e via. Ma la notte sola e pensare al marito in sette anni che il male ha percorso internamente il suo corpo subendo asportazioni e ancora è in azione ... è stata ed ancora è una sofferenza per lui e per noi e io che mi immedesimo in lui chiedendomi quanto sta sopportando con la malattia che lo sta devastando un po' alla volta . È sotto terapia di ogni genere che nemmeno ricordo i farmaci veramente. Ma quando lo guardo in viso gli sorrido ... come se niente fosse .., e so che proprio non mi piace questo .. ma è peggio se lo guardassi in modo cupo ... Io non mi vergogno a dire che sono in terapia e nemmeno questo mi piace .., mi prescrivono farmaci che stimolano e alzano la carenza di serotonina ... e ho farmaco per l'ansia... quando c'è proprio necessità
meglio assumerli e riportano equilibrio psichico . Questo è sicuro ... lo confermo .
Non possiamo assistere chi ha più bisogno di noi se siamo in forte crisi psicologica.
Loro non sembra ....ma stanno più male credimi.
Ho in qualche modo voluto farti sapere che non sei l'unica , che non sei sola e loro di noi hanno molto bisogno affettivo con la nostra "serena " presenza, con un po' ahimè...di sforzi. Questo è fondamentale per loro.
Un abbraccio con tutto il
Re: Mia mamma nel mondo dell’oncologia
Ciao Maddalena mi dispiace molto per tuo marito io prego il signore che faccia un miracolo nn solo per la mia mamma ma per tutti....scrivendo in questo gruppo per me è una grande terapia mi date tanto conforto siete una valvola di sfogo e supporto morale, stare uniti aiuta tanto. Oggi per me è stata una giornata no mia mamma nn è stata per niente bene il contramal l’ha fatta vomitare il dolore al fianco nn la lascia domani facciamo flebo.. è proprio devastata
Re: Mia mamma nel mondo dell’oncologia
Pantluf ,
mio marito mi chiede di fargli iniezione
di Plasil quando inizia forte nausea durante la terapia a casa .
Prendeva tre Tachidol al giorno e il
Pregabalin .
Non lo aiutavano ad alleviare il dolore e ci mandarono dal medico per la Terapia del dolore che gli fece iniziare con Targin mattino e sera e tutt'ora. Al bisogno una
compressa di EFFENTORA ( FENTANIL). Condivido quanto dici ... il
sostegno insieme anche se distanti ma vicini grazie a questo mezzo di comunicazione e Aimac .
A presto
Un abbraccio
mio marito mi chiede di fargli iniezione
di Plasil quando inizia forte nausea durante la terapia a casa .
Prendeva tre Tachidol al giorno e il
Pregabalin .
Non lo aiutavano ad alleviare il dolore e ci mandarono dal medico per la Terapia del dolore che gli fece iniziare con Targin mattino e sera e tutt'ora. Al bisogno una
compressa di EFFENTORA ( FENTANIL). Condivido quanto dici ... il
sostegno insieme anche se distanti ma vicini grazie a questo mezzo di comunicazione e Aimac .
A presto
Un abbraccio
Re: Mia mamma nel mondo dell’oncologia
Scusa se ti chiedo da dove è partito a tuo marito....
Re: Mia mamma nel mondo dell’oncologia
Non devi scusarti ...!
È iniziato da corpo coda, ma nella primavera 2010 si decise di essere operato al setto nasale deviato... aveva anche il problema dell'apnea notturna che mi preoccupava.
Al prericovero effettuati gli esami lo informarono che aveva glicemia a 152 e gli consigliavano di recarsi dallo specialista.
Scoperto che era diabetico non ne volle più sapere dell'intervento nasale.
Inizio tutto con esami , prove dei farmaci e controllo alimentare.
Tutto si limitò per quanto riguarda gli esami al problema diabete senza effettuare ulteriori e approfondite indagini per scrupolo ...che non fosse a causa d'altro ...ma a distanza di pochi mesi ebbe un calo ponderale di 15 kg e riferiva ciò al Diabetologo che gli prescrisse parecchi esami tra cui marcatori e poi indagini strumentali che non davano segnali di rilievo.
Questo in gennaio , si ripetè per la seconda
volta Ecoendoscopia e nemmeno in questo campione di cellule emerse un dato certo.
Chiesi a mio marito se mi lasciava procedere a informarmi presso altre strutture attraverso la rete .
Acconsentì e cercai tutte le strutture in Italia con un elevato numero di interventi al Pancreas e lessi anche di questo organo ...
Cercai nella struttura che mi interessava un chirurgo e mi lessi il curriculum ... non ne sapevo nulla di tutto questo ... ho voluto sperare e cercare di fare il meglio per mio marito .
Non conoscevo niente di questi chirurghi ..
avevo paura di sbagliare strada , avevamo perso già tempo con la lungaggine di esami che non ci dicevano nulla . Nella struttura ospedaliera della nostra zona ci dissero che doveva essere subito operato ma non spiegandoci nulla di cosa si trattasse chiaramente e noi volevamo sapere ... rifaremo ancora queste indagini fra tre mesi .
Poi con mio marito ci recammo nelle strutture che altre volte ho citato .
È iniziato da corpo coda, ma nella primavera 2010 si decise di essere operato al setto nasale deviato... aveva anche il problema dell'apnea notturna che mi preoccupava.
Al prericovero effettuati gli esami lo informarono che aveva glicemia a 152 e gli consigliavano di recarsi dallo specialista.
Scoperto che era diabetico non ne volle più sapere dell'intervento nasale.
Inizio tutto con esami , prove dei farmaci e controllo alimentare.
Tutto si limitò per quanto riguarda gli esami al problema diabete senza effettuare ulteriori e approfondite indagini per scrupolo ...che non fosse a causa d'altro ...ma a distanza di pochi mesi ebbe un calo ponderale di 15 kg e riferiva ciò al Diabetologo che gli prescrisse parecchi esami tra cui marcatori e poi indagini strumentali che non davano segnali di rilievo.
Questo in gennaio , si ripetè per la seconda
volta Ecoendoscopia e nemmeno in questo campione di cellule emerse un dato certo.
Chiesi a mio marito se mi lasciava procedere a informarmi presso altre strutture attraverso la rete .
Acconsentì e cercai tutte le strutture in Italia con un elevato numero di interventi al Pancreas e lessi anche di questo organo ...
Cercai nella struttura che mi interessava un chirurgo e mi lessi il curriculum ... non ne sapevo nulla di tutto questo ... ho voluto sperare e cercare di fare il meglio per mio marito .
Non conoscevo niente di questi chirurghi ..
avevo paura di sbagliare strada , avevamo perso già tempo con la lungaggine di esami che non ci dicevano nulla . Nella struttura ospedaliera della nostra zona ci dissero che doveva essere subito operato ma non spiegandoci nulla di cosa si trattasse chiaramente e noi volevamo sapere ... rifaremo ancora queste indagini fra tre mesi .
Poi con mio marito ci recammo nelle strutture che altre volte ho citato .
Re: Mia mamma nel mondo dell’oncologia
Maddalena la cosa bella che combatte da otto anni io sono così sconfortata in questi giorni sembra che mi abbiano dato già la sentenza che ci manca poco da vivere dopo le parole di quel dottore nn so che pensare sono distrutta dopo dodici anni ho avuto una bimba me la stava crescendo lei e adesso nn se la puo’ Nemmeno godere.
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