Ciao a tutti.
Una settimana fa ho (abbiamo) scoperto che mio padre ha un tumore avanzato, con metastasi al cervello. Non hanno ancora individuato il tumore d'origine, ma la situazione è critica. E' stato ricoverato d'urgenza in neurologia, pensando a un'ischemia... poi, il verdetto.
Lui non sa ancora nulla (i medici ci hanno tassativamente vietato di dirglielo) ed è ancora convinto di aver avuto una "semplice" ischemia.
Non soffro per me, perché ormai me ne sono fatta una ragione, ma per lui. Perché, in primis, mi sento colpevole di omissione; secondo, perché a vederlo da fuori sembra la persona più sana del mondo, che continua a fare progetti per il futuro e che non vede l'ora di uscire dall'ospedale per passare tutti i suoi giorni con il suo nipotino di due anni.
Ho tutto il peso addosso, perché sono il tramite tra lo staff medico e lui, e fare buon viso a cattivo gioco mi devasta. Riporto in modo romanzato quello che i medici ci dicono, ma - ovviamente - lui non è stupido e comincia a fare domande.
Mento sul suo stato di salute e mi sento uno schifo di persona.
Al suo posto vorrei sapere la verità, e vederlo crollare oggi, dopo una settimana di permanenza in reparto, mi ha spaccato il cuore.
Quando sono con lui trattengo tutto il dolore, tutte le lacrime, ma di notte, lontana da lui, cedo.
Non ci hanno dato speranze, ma ho bisogno di sfogarmi con qualcuno che, purtroppo, sa cosa vuol dire dover affrontare una tale devastazione.
Non credo nei miracoli, ma spero. Continuo a sperare.
Sono vicina a tutti voi, parenti o malati, e vi ringrazio per aver dato spazio al mio dolore.
Con affetto.

Il quadro non è chiaro, visto che ancora non c'è una diagnosi specifica, può darsi che la cosa sia affrontabile, per ora non perdere la speranza. Mentire o comunque addolcire la verità è giusto finché è lui a non voler sapere la verità (e se vuole ne ha il diritto), ed anche di fronte alle cose peggiori bisogna comunque lasciare la speranza. Un abbraccio e speriamo bene

Grazie infinite! Grazie per avermi letta e per aver risposto...
Ce la sto mettendo tutta, per lui. Perché non avrei mai pensati di volergli così bene

Spes ultima dea ha scritto: ↑mar 8 mag 2018, 0:29 Grazie infinite! Grazie per avermi letta e per aver risposto...
Ce la sto mettendo tutta, per lui. Perché non avrei mai pensati di volergli così bene

Ci sono appena passato, è straziante ma bisogna lottare e sperare sempre ma con razionalità, senza illudersi se no il mondo continua a caderci addosso ad ogni notizia non buona. Ma per ora aspetta di avere una diagnosi chiara, una metastasi si può anche combattere, ora si tratta di individuare il primario e vedere come aggredirlo. Ma goditi ogni momento, ogni battuta, ogni sorriso

Alex.cr ha scritto: ↑mar 8 mag 2018, 0:32

Spes ultima dea ha scritto: ↑mar 8 mag 2018, 0:29 Grazie infinite! Grazie per avermi letta e per aver risposto...
Ce la sto mettendo tutta, per lui. Perché non avrei mai pensati di volergli così bene

Ci sono appena passato, è straziante ma bisogna lottare e sperare sempre ma con razionalità, senza illudersi se no il mondo continua a caderci addosso ad ogni notizia non buona. Ma per ora aspetta di avere una diagnosi chiara, una metastasi si può anche combattere, ora si tratta di individuare il primario e vedere come aggredirlo. Ma goditi ogni momento, ogni battuta, ogni sorriso

Scusa se faccio un po' di confusione con le risposte, non sono molto pratica.
Sì, la speranza c'è (poca) ma c'è... indipendentemente da quello che sarà e da come vorrà affrontare la cosa, lo appoggerò in tutto. Spero solo che non soffra, che il dolore si possa controllare e che lui possa abbracciare ancora per un po' il suo adorato nipotino.
Chiede solo quello, vuole solo quello...
Mi dispiace molto per la tua situazione, ho da poco imparato cosa vuol dire soffrire per un proprio caro.
Ti abbraccio e ti auguro di trovare un po' di serenità.

Per ora concentrati sulle cure, al dopo eventualmente ci penserai (ci sono le cure palliative per non fare soffrire i malati). Fagli godere al massimo il suo nipotino!

Ciao, ci sono passata di recente, e ti capisco , fingere è durissima davanti a loro, che fanno progetti, pur sapendo noi della dura realtà, mio marito si è spento.il.21 aprile e fino all.ultimo programmava ogni cosa nel futuro, lavoro, famiglia , sono convinta che avesse represso il fatto che era terminale, poiché era stato informato! fatti coraggio,banale da dire lo so ma, non abbiamo ahimè alternative, solo la possibilità di stare accanto a loro in questo calvario, un grosso abbraccio!

Alipervolare ha scritto: ↑mar 8 mag 2018, 10:31 Ciao, ci sono passata di recente, e ti capisco , fingere è durissima davanti a loro, che fanno progetti, pur sapendo noi della dura realtà, mio marito si è spento.il.21 aprile e fino all.ultimo programmava ogni cosa nel futuro, lavoro, famiglia , sono convinta che avesse represso il fatto che era terminale, poiché era stato informato! fatti coraggio,banale da dire lo so ma, non abbiamo ahimè alternative, solo la possibilità di stare accanto a loro in questo calvario, un grosso abbraccio!

Ciao! Grazie anche a te per la tua testimonianza.
Oggi abbiamo parlato con il caposala e anche lui ci ha confermato che i pazienti terminali tendono in qualche modo a reprimere e offuscare quello che sta accadendo. Ci ha anche detto che, viste le condizioni, probabilmente i medici non interverranno in alcun modo.
Forse è un bene... non so. Ma sapere che le cure potrebbero essere più devastanti della malattia stessa, senza comunque portare a nulla, se non a un briciolo di tempo in più (ma in che condizioni?) forse mi ha rasserenata.
Non so ancora bene definire il sentimento che provo, se da un lato vorrei che facessero di tutto per dargli una speranza, dall'altro spero che finisca i suoi giorni senza l'oppressione dell'ambiente ospedaliero.
Devo dire comunque che siamo stati fortunatissimi sotto ogni punto di vista, sia perché la neurologa di turno la notte del ricovero è stata celerissima nell'organizzare il tutto, sia perché l'intero staff del reparto neurologia di Terni è davvero esemplare e squisito. Sono persone molto umane sia con noi familiari che con lui. Si sono dati da fare per inserirlo in ogni esame ignorando le liste d'attesa e lui si sente coccolato e seguito.
Mi dispiace molto per la tua perdita e ti auguro di trovare presto un po' di serenità, portando nel tuo cuore i ricordi dolci della vostra vita assieme.

Ma senza una diagnosi precisa come fanno a dire queste cose? Sanno o sospettano di più di quello che vi hanno detto? Mi sembra strano che su parli di situazione terminale senza aver individuato il tumore primario. In bocca al lupo, chissà che non possano arrivare notizie migliori

Alex.cr ha scritto: ↑mer 9 mag 2018, 7:44 Ma senza una diagnosi precisa come fanno a dire queste cose? Sanno o sospettano di più di quello che vi hanno detto? Mi sembra strano che su parli di situazione terminale senza aver individuato il tumore primario. In bocca al lupo, chissà che non possano arrivare notizie migliori

Non ci hanno dato speranze perché è colmo di metastasi sanguinanti al cervello, ha una mare di linfonodi ingrossati e due lesioni sospette, una al rene, l'altra al polmone. Sospettano sia partito dal polmone, ma dovremo attendere i risultati della biopsia.
Questo è quello che ci hanno detto... se poi hanno omesso qualcosa di peggio (anche se dubito che un peggio possa esserci) non so.