ciao a tutti. mi sono appena iscritto su questo forum e avrei bisogno di un aiuto da parte di chi è già inserito in questo mondo da tempo. Vi racconto brevemente la storia di mio babbo, 65 anni da poco compiuti, operaio metalmeccanico (tornitore-fresatore). Da tempo lamentava una strana sensazione di affanno, anche nei più comuni gesti di vita quotidiana ma, avendo lui dei problemi cardiaci, tutto ciò è stato attribuito alla chiusura di alcune arterie coronarie che alimentano il cuore che quindi, pompando meno sangue in periferia, determinava questa astenia diffusa. La faccenda è stata affrontata con due angioplastiche e l'impianto di due stent metallici che hanno riportato la situazione alla normalità per qualche mese. Fino ad inizio Aprile quando, a seguito della ricomparsa dell'affanno e di una TAC toracica, si nota la presenza di liquido pleurico. Con la successiva ospedalizzazione, ne viene asportato circa 1L, parte del quale analizzato e risultato negativo alla presenza di cellule maligne. Viene quindi rispedito a casa ma, nei successivi 15 giorni, la situazione precipita. Nuova ospedalizzazione e stavolta si rende necessaria una toracentesi. Vengono drenati circa 6 litri di liquido pleurico e prelevati dei campioni spediti all'esame istologico. Nel frattempo, visto che i medici non sanno cosa poter fare per mio padre, mi hanno costretto a portarlo a casa, dove continua a drenare circa mezzo litro di liquido pleurico al giorno in un quadro generale abbastanza difficoltoso, anche se noto un leggero miglioramento giorno dopo giorno, almeno in termini di mobilità. Fermo restando che non sappiamo nulla del suo tumore, cosa posso fare nel frattempo? Qualcuno di voi ha un'esperienza simile? Mi sono recato in un centro oncologico (istituto per i tumori Pascale di Napoli) ma anche da quelle parti mi hanno detto che poco possono fare senza questi maledetti risultati istologici. Mi sento inerme.

Grazie della risposta

Sergio

Sergio
Mi spiace per quello che stai passando
L'attesa in questi casi è davvero logorante..ma purtroppo l"istologico è un esame fondamentale
Ma se era negativo la prima volta come mai hanno deciso di rifarlo? La prima volta hanno analizzato il liquido e ora il tessuto?
Dalla tac non si vede nulla?
Il marito di una mia amica a dicembre era pieno di liquidi nei polmoni e poi il problema era di una valvola del cuore poi sostituita.
Quindi dai..incrociamo le dita con te
Facci sapere

Ciao Elegra. Grazie della risposta tempestiva. Ti confermo che l'analisi risultata negativa alle cellule maligne era del liquido pleurico estratto dalla cavità. Di certo mio padre ha problemi cardiaci, come hai avuto modo di leggere nel precedente messaggio, ma mi domando :" è possibile che un problema ad una valvola cardiaca sia quasi completamente asintomatico?".

In più, credo che i versamenti da problema cardiaco siano bilaterali.
La TAC è stata fatta al momento della sua ultima ospedalizzazione (il polmone destro era completamente invisibile e ricoperto da liquido) e all'atto della dimissione (il polmone ritorna visibile ma non completamente espanso). Tuttavia è stato dimesso con il drenaggio ancora inserito, vista la continua produzione di liquido.

Ti ringrazio ancora della risposta e vi terrò aggiornati, in attesa di confrontarmi anche con altre voci

Caro Sergio,
la storia che racconti effettivamente è, nella sfortuna, sfortunata.

Senza un riscontro istologico nessun medico si sognerebbe mai di impostare alcun iter terapeutico.

L'ideale sarebbe effettuare l'esame istologico direttamente sulla lesione e non sul liquido pleurico, ma da quel che scrivi tale lesione non sembrerebbe essere visibile alla TC, il che rende la faccenda un po' più complicata.

Su cosa puoi fare, bè, prima di tutto cercare, per quanto possibile, di essere fiducioso e trasmettere questa fiducia anche a tuo padre. Mi rendo conto non sia facile, ma in questo momento per lui è molto importante. Da un punto di vista più pratico non saprei, una seconda opinione la hai già chiesta, ora spetta agli specialisti capire di che si tratta.

Fermo restando che, come ha già scritto Elegra, non è matematico che si tratti di un problema oncologico, per quanto rimanga possibile nonostante la negatività dell'aspirato pleurico (il fatto che sia negativo non permette di escluderlo).

Ti sono vicino e ti mando un abbraccio

Gio67,
grazie per le parole che mi hai scritto. Mi infondono molta fiducia. Non posso fare altro che aspettare il risultato istologico sul campione prelevato dalla pleura e sperare.
Chiaramente sto tenendo mio babbo all'oscuro di tutto, lui è troppo sensibile per vivere questa angoscia fino alla consegna dei risultati.

Grazie della vicinanza e ti abbraccio anche io

Tenere all'oscuro inizialmente ci può stare, poi ognuno ha opinioni diverse al riguardo ma non entro nel merito.

Non mi era chiaro avessero fatto un prelievo diretto sulla pleura, ora ha più senso.

In bocca al lupo e se ti va per qualunque sfogo noi siamo qui.

Giorgio

Sottongo un'ulteriore domanda a voi che siete "esperti", purtroppo. Sto notando, nel corso dei giorni, che ha una stanchezza di fondo che non tende a regredire e una afonia prolungata. Tuttavia, il liquido che sta drenando dalla cavità pleurica si è drasticamente ridotto e non è più misto a sangue.

Grazie anticipatamente per il confronto

Sergio

Sergio
Il papà ha fatto una tac total body o solo torace-addome?
Comunque l'affaticamento e l'affanno con tutto quel liquido ci sta sai...

Elegra

babbo ha eseguito una TAC solo torace-addome.

Dici che possa essere anche legato al liquido? Tuttavia in questi ultimi due giorni la quantità drenata si è ridotta a qualche centinaio di mL. Quando siamo stati dimessi dall'ospedale, ne drenava anche 700 mL al giorno

Il liquido nei polmoni rallenta la circolazione e affatica il cuore. Ecco perché povera stella è affannato...
Comunque è un buon segno che stia diminuendo
Pensavo che gli avessero fatto una pet o una total body ...essendo alla ricerca di un possibile tumore
Mia suocera aveva i polmoni pieni di liquidi ed era una malattia autoimmune
Quindi attendi con speranza
Un abbraccio al papà