perdita irreparabile

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
Rossymek
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Re: perdita irreparabile

Messaggio da Rossymek »

Ciao Giovanni, innanzitutto grazie per aver postato questo brano, tratto dalle esperienze di un medico, che si occupa di coloro che hanno avuto incontri ravvicinati con il fine vita. Ho letto la testimonianza di quest'uomo che ha vissuto il dramma della scomparsa di tutta la sua famiglia, e il conseguente vissuto in modo disordinato, alla ricerca del proprio annientamento, pur non riuscendoci. Come nelle belle favole vi è un felice epilogo. Questo mi ha fatto riflettere, e ricordare un sogno che ho fatto anni fa...ti avevo già detto che mio papà è mancato tempo fa, era stato operato di una banale ernia, doveva essere dimesso, nella notte ha avuto delle complicanze, ed il giorno dopo è mancato...purtroppo non sono più riuscita a vederlo, perché in terapia intensiva avevano orari rigidi, questo mi fa fatto soffrire tanto, nemmeno un ultimo saluto, un abbraccio....dopo un po' di mesi ho sognato che incontravo mio padre in una stazione ferroviaria, lui aveva una valigia, era di partenza, mi ha abbracciato forte, e mi ha detto mi sei mancata tanto. Quello è stato il mio saluto onirico....però si trattava di un sogno....
Tornando al brano, e passato sotto una lente teologica, mi è venuto in mente un brano tratto dal Vangelo di Luca, circa l' episodio del ricco Epulone e del mendicante Lazzaro, lo conoscerai certamente, ti invito a leggerlo e riflettere sulla parte finale, cioè quando Epulone chiede ad Abramo di mandare qualcuno ad avvertire i suoi cari di ravvedersi...se ti va leggilo e dimmi cosa ne pensi, rapportato alla testimonianza del brano sopracitato. Un abbraccio
jonni
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Re: perdita irreparabile

Messaggio da jonni »

Rossymek ha scritto: gio 31 mag 2018, 12:05 Ciao Giovanni, innanzitutto grazie per aver postato questo brano, tratto dalle esperienze di un medico, che si occupa di coloro che hanno avuto incontri ravvicinati con il fine vita. Ho letto la testimonianza di quest'uomo che ha vissuto il dramma della scomparsa di tutta la sua famiglia, e il conseguente vissuto in modo disordinato, alla ricerca del proprio annientamento, pur non riuscendoci. Come nelle belle favole vi è un felice epilogo. Questo mi ha fatto riflettere, e ricordare un sogno che ho fatto anni fa...ti avevo già detto che mio papà è mancato tempo fa, era stato operato di una banale ernia, doveva essere dimesso, nella notte ha avuto delle complicanze, ed il giorno dopo è mancato...purtroppo non sono più riuscita a vederlo, perché in terapia intensiva avevano orari rigidi, questo mi fa fatto soffrire tanto, nemmeno un ultimo saluto, un abbraccio....dopo un po' di mesi ho sognato che incontravo mio padre in una stazione ferroviaria, lui aveva una valigia, era di partenza, mi ha abbracciato forte, e mi ha detto mi sei mancata tanto. Quello è stato il mio saluto onirico....però si trattava di un sogno....
Tornando al brano, e passato sotto una lente teologica, mi è venuto in mente un brano tratto dal Vangelo di Luca, circa l' episodio del ricco Epulone e del mendicante Lazzaro, lo conoscerai certamente, ti invito a leggerlo e riflettere sulla parte finale, cioè quando Epulone chiede ad Abramo di mandare qualcuno ad avvertire i suoi cari di ravvedersi...se ti va leggilo e dimmi cosa ne pensi, rapportato alla testimonianza del brano sopracitato. Un abbraccio
Ciao Rossy si, conosco la Parabola che mi citi, io sono cattolico, cerco di essere coerente e quindi, nei limiti delle mie possibilità pratico i sacramenti. Il Vangelo è la mia base! Sono un convinto indagatore dello spirituale ma metto tutto al vaglio della Parola! Però,aiutami.....non riesco a trovare un preciso collegamento tra il brano del Vangelo e la storia citata in un suo libro da Elizabeth Kubler Ross! Per quanto riguarda il sogno di tuo padre, così come di tanti altri, non possiamo sapere se c'è una costruzione del tuo subconscio che si estrinseca in forma onirica oppure è stato veramente lui che ti ha voluto comunicare qualcosa! Ti aspetto....per capire meglio! Un abbraccio
Giada84
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Re: perdita irreparabile

Messaggio da Giada84 »

Vi invidio per questa fede che avete, io ho perso mio padre in 4 mesi e non riesco a farmene una ragione di tutte le persone cattive che ci sono al mondo penso perché lui?! Ha lavorato una vita tirato su 2 figli e aiutato sempre me e mio fratello con le nipoti, sempre pronto ad aiutare gli altri. E all'improvviso se ne và portato via da un male a 64 anni.. Io proprio non capisco questa vita
Alex.cr
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Re: perdita irreparabile

Messaggio da Alex.cr »

Giada84 ha scritto: gio 31 mag 2018, 23:53 Vi invidio per questa fede che avete, io ho perso mio padre in 4 mesi e non riesco a farmene una ragione di tutte le persone cattive che ci sono al mondo penso perché lui?! Ha lavorato una vita tirato su 2 figli e aiutato sempre me e mio fratello con le nipoti, sempre pronto ad aiutare gli altri. E all'improvviso se ne và portato via da un male a 64 anni.. Io proprio non capisco questa vita
E' impossibile farsene una ragione.
Il tempo lascerà spazio solo ai bei ricordi.
Rossymek
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Re: perdita irreparabile

Messaggio da Rossymek »

Ciao Giada, io ho perso mio marito a gennaio, nel giro di un mese, questa brutta malattia me l' ha portato via, ha lasciato me e i nostri due figli, così nel giro di in mese...forse con una grande fede troverei una ragione, ma io non ho ne una ne l' altra...sapessi che rabbia, che amarezza...il tempo Giada, farà la sua parte, ci aiuterà a soffrire di meno e come dice Alex rimarranno i bei ricordi. Un abbraccio
Rossymek
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Re: perdita irreparabile

Messaggio da Rossymek »

Ciao Giovanni, appena riesco ti scrivo...l' avevo appena fatto ma si è cancellato il post... :(
Rossymek
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Re: perdita irreparabile

Messaggio da Rossymek »

Eccomi, devi scusarmi ma ti avevo scritto di getto, e probabilmente non era comprensibile il mio intervento.
Quando ho letto il tuo post, circa l’esperienza “extracorporea” o di premorte di quell’uomo citata del libro della dott. Elizabeth Kubler Ross, mi è venuto in mente la parabola di Epulone…per chi non la conoscesse la trascrivo…

Lc 16,19-31
In quel tempo Gesù disse ai farisei: «C'era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe. Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: «Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma». Ma Abramo rispose: «Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi». E quello replicò: «Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento». Ma Abramo rispose: «Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro». E lui replicò: «No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno». Abramo rispose: «Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti»».

Allora, quello che mi ha colpito, è il fatto che esiste una barriera tra i vivi ed i morti, non c’ è possibilita’ di comunicazione, anche se quell’ uomo era in fase di premorte (personalmente non credo che si possa mettere il naso nella vita dell’aldila’ e poi fare ritorno, ma questo è un pensiero personale…o sei vivo o sei morto) quindi non credo sia possibile una silenziosa riunione famigliare, anche perché al momento l’uomo era gravemente ferito e non morto. Inoltre nell’ultimo verso della parabola, mi sembra lo dica chiaramente, anche se parla di resurrezione, ma io la vedrei anche come un modo di comunicare…
La risposta è stata negativa al fine di mandare tra i vivi un uomo buono come Lazzaro, tanto non avrebbe potuto aggiungere nulla di nuovo a quanto ci è annunciato dai vangeli o dalla bibbia in toto…Non so cos’ abbia visto l’uomo redento dopo aver visto la famiglia, ma alla luce di cio’ che annuncia la parabola non penso abbia visto realmente i propri famigliari.
Nei sogni si ha la possibilita’ di ritrovare un caro, ma sono convinta sia come giustamente hai detto tu è un elaborazione mentale che affluisce nella sfera onirica.
Chiedo scusa se ho ferito qualcuno in questo elaborato, ma è cio’ che penso del rapporto tra vivi e defunti, e la speranza un giorno di ritrovarci con i nostri cari è quello che rende un po’ meno amara questa esistenza. Un abbraccio
jonni
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Re: perdita irreparabile

Messaggio da jonni »

Ciao Rossy ti ringrazio per la risposta. So che è molto arduo talvolta interpretare i Vangeli, in questo caso, come fai rilevare tu sembrerebbe impossibile ogni specie di comunicazione tra le due dimensioni. Però dobbiamo anche tenere presente l'insegnamento teologico e della Chiesa, e questo si basa necessariamente sulle Scitture e sulle tradizioni. Ella ci insegna che Dio talvolta riversa su di noi grazie che possono andare oltre le nostre aspettative, Dio e Dio può tutto, e non tralascia che coloro che attendono nel dolore, in certe occasioni, possano usufruire di visioni, locuzione, sogni che hanno lo scopo di fortificare la fede e alleviare il dolore, la sofferenza, la mancanza di quell'amore terreno che per tante ragioni è stato duramente colpito. Tieni presente la dinamica della santificazione cui fa ricorso la nostra Chiesa Cattolica, occorre un miracolo accertato senza l'ombra del più piccolo dubbio e in tantissimi di questi casi le anime dei santi si sono presentate ai destinatari del miracolo rassicurandoli del loro intervento su mandato divino: Giovanni XXIII si è presentato a suor Caterina Capitani, di Padre Pio non si contano le apparizioni, e sto citando solo due casi tra mille! Alla luce di tutto ciò sono portato a credere che la comunicazione con Dio e con coloro che ci hanno preceduto sia possibile, ma non solo per una mia procedura logica ma perchè lo insegna la Chiesa. Possono essere considerate visioni soprannaturali che trovano la loro esplicazione nel trascendente misterioso di Dio
jonni
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Re: perdita irreparabile

Messaggio da jonni »

Ricordiamoci anche di questo:
Il Vangelo di oggi: Gv 16, 12-15
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
jonni
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Re: perdita irreparabile

Messaggio da jonni »

Sentire profumi inspiegabili
Sentire profumi inspiegabili ed improvvisi in casa


Sentire profumi inspiegabili



Qualche anno fa perdemmo nostra figlia di una brutta malattia. Qualche giorno dopo di improvviso avvertii in casa un inspiegabile profumo, un forte odore di fiori e all'improvviso la vidi .... non parlò e si avvicinò a mia moglie che riposava sul divano. Si mise coricata vicino alla mamma .... io ero calmo e senza paura la guardai e dopo qualche attimo scomparve.



Non ho piu paura dell'ignoto, a me ha dato molta speranza



Dopo quel giorno più niente e da un po' vedo cuori nella schiuma del capuccino, faccio sogni di lei e l'altra notte ho sentito come un bacio sulle labbra.



Non so perchè questa esperienza è capitata a me ... forse perchè mia moglie soffriva molto .... mia figlia aveva 12 anni



Sentire profumi inspiegabili ed improvvisi in casa sono parole di Leo

Se nella preghiera e nell'unione con il Signore poniamo le nostre speranze, Egli, se lo ritiene utile per la nostra edificazione, oltrepasserà la nostra logica razionale per farci partecipe di cose che comunemente non fanno parte del nostro vissuto sensitivo!
 


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