Meglio sole piuttosto che... sono d'accordo ma quello che non si può accettare è che la malattia, le nostre malattie, siano tenute nascoste perché la gente ha paura. I ns figli devono crescere coscienti per essere adulti sensibili un giorno. Se per primi gli insegnanti hanno paura di parlare siamo destinati ad essere una società sorda.
I bambini hanno gli strumenti per capire... Vanno solo accompagnati come dice mini con le dovute parole per gli anni che hanno.
Non vanno spaventati vanno educati... Esempio
Mia figlia ha guardato il libro con me... Andiamo al lidl, vede una donna con foulard chiaramente in chemio per gli occhi di un'adulta e a 6 anni ragionando con la sua testolina dice... Mamma anche quella signora sta usando i sassolini per guarire, vedi che ha il fazzoletto magico colorato?!?
Ha letto il libro e non ha paura... Ha preso coscienza che ci sono persone che devono lottare per stare bene.
E persone più fortunate che non devono ma che dovrebbero per questo essere sensibili e non sparare ca**ate per paura... Passatemi il termine!

Ciao Filomena.
Come dice Roslele qualcuno cambia discorso e ti lascia spiazzato...si capisce che un po' ne ha paura e un po' non è interessato.
Ma chi si è ammalato prima aveva una vita normale, magari non troppo diversa da chi per ora è sano o pensa di esserlo.
Siamo tutti a rischio, so che si scaccia il pensiero ma chi ne parla sta soffrendo, ha paura e proprio per questo va ascoltato, capito e supportato.
Secondo me.
Un abbraccio carissima Filomena

Questo è la cosa giusta spiegare ai bambini con parole semplici loro comprendono molto più di noi
Quando i miei figli erano piccoli e avevano paura del temporale gli dicevo che Gesù faceva una festa nel cielo aveva una fontana enorme e quando apriva questa fontana veniva giù tanta acqua x lavare tutte le strade
E lui con un sorriso che non dimenticherò mai
Che bello mamma domani quando usciamo profuma tutto di pulito
La semplicità
Basta davvero poco

Per tornare al tema di sema...
"Non preoccuparti per il tamoxifene, prima o poi tutte vanno in menopausa... E le vampate?!? Vorrà dire che avrai meno freddo del solito"

Ho 40 anni, preferivo tenermi il ciclo e il mio freddo perché il tamoxifene non lo prendo per sfizio ma per diminuire il rischio di riavere un tumore.
Avrei dovuto aggiungere CRETINA in fondo alla frase ma ho provato pietà

framilia....ah.ah.ah....anche a me hanno detto così...anzi mi hanno pure detto, tanto a 46 anni...almeno risparmi i soldi per gli assorbenti! tanto tutti gli effetti collaterali li sento io mica voi (cretine) no comment.....meglio farci una risata altrimenti tiri un pugno in faccia a qualcuno!

mio padre diceva contro i cretini non c'è difesa rispondi con sarcasmo ....

Nemmeno farsi sentire mentre si commentano tac e risonanze è molto opportuno...

Io sono la moglie di un malato e forse nn riesco a capire fino in fondo.homaltre necessità. Stare sola no, mi terrorizza, ho bisogno di parlare con. Persone sincere, amiche che so che. Mi vogliono bene e sono realmente dispiaciute.dopo che ho dato aggiornamenti sulla malattia voglio parlare di altro, di cose effimere, loro mi. Mi. Mandano sms di buongiorno, delle cose che fanno, dei piccoli contrattempi, lo fanno x starmi. Vicino, a modo. Loro. Per me funziona, se spariscono oddio cosa faccio??? Sola con. Mio marito e la malattia.. Invece si esce se si può, vado a ginnastica mi distraggo, sto quasi sempre con lui, ma ho bisogno anche di parlare in leggerezza.... Sbaglio forse nn so.... Seguo il. Mio. Istinto. Abbracci abbracci

No, non sbagli...si ha bisogno anche di staccare e sarebbe ipocrita dire il contrario.
C'è anche da dire che un marito è diverso da un genitore o un figlio.

Io penso perline che un conto è seguire un malato di cancro un altro è avere un cancro....gli effetti collaterali della cura...la chirurgia demolitiva la vivi tu sulla tua pelle...come la sofferenza. ..certo chi segue il malato soffre ho provato anche quello ma è una sofferenza diversa. ..non credo che se il malato fossi tu invece di tuo marito avresti voglia di cose frivole....