girina69 ha scritto: ↑mer 11 set 2019, 8:16
Cara 3 persempre ti leggo sempre.....anche se con molta discrezione. E' sempre così difficile entrare in empatia con il dolore altrui. Mi ritrovo in tutte le tue parole.... anch'io io ho trovato tanto conforto nella solitudine. Non riesco più a condurre una vita normale , rapportarmi con la gente mi fa troppo male e mi ricorda che mio marito non c' è più. Sono chiusa nel mio mondo con tutti i miei animali ed il mio lavoro che per fortuna amo tantissimo. Vivo in una sorta di limbo e mi autoproteggo così. Non so se sia giusto o sbagliato ma perlomeno ho trovato il mio equilibrio seppur precario. Sono arrivata alla conclusione che a volte gli altri ci affossano ancora di più.... spesso involontariamente. La forza la dobbiamo trovare sempre dentro di noi , siamo noi il vero motore della nostra vita. Seguirò il tuo prezioso consiglio e ho già deciso che mi rivolgerò ad uno specialista per cercare di uscire da questo tunnel che vedo sempre più buio. Trovo molto conforto nel condividere questi pensieri con persone che purtroppo hanno conosciuto un dolore atroce così prematuramente. Penso tu abbia davvero tanto da insegnarmi. Un abbraccio forte B
Esatto, dici bene, fa bene condividere i pensieri con chi parla la nostra stessa lingua! Io scappo e torno in questo forum, perché vorrei lasciare andare tutto quello che significa, ma dall'altra parte sento un legame profondo con chi sta vivendo o ha vissuto quella che è l'esperienza terribile del cancro. Perché è una cosa diversa da una morte improvvisa, la malattia è una cosa che logora, il senso d'impotenza, le speranze, le delusioni, le gioie, i momenti di sconforto più nero, per pochi mesi o per anni, ti cambiano la vita, le prospettive, il modo di vedere il mondo e le relazioni. Non dico che è peggio, dico che è una cosa può essere compresa solo da chi la vive. Io sono un'altra persona. Non so neanche più quante 3persempre sono nate e morte negli ultimi 6 anni.
Eppure sono qua a combattere, oggi ho fatto la mia seduta da paziente, sto iniziando il percorso
EMDR. E' una particolare modalità di intervento terapeutico che serve a lavorare sui traumi e noi di traumi ne abbiamo a bizzeffe. Molti pazienti e molti conoscenti a cui l'ho consigliato mi hanno ringraziata per averli messi a conoscenza di questa possibilità, pare sia molto efficace. Oggi per me è stato un pugno nello stomaco e alla testa, ho una emicrania pazzesca, ma spero possa essermi utile tutto questo. Lo consiglio anche a voi! Bisogna cercare i terapeuti certificati però, sul sito dell'EMDR.
Sembra un po' una cavolata ad un primo impatto, ma lavora sull'influenza degli stimoli sensoriali a diversi livelli di profondità del nostro cervello (corteccia/nuclei profondi/ecc), ci sono molti studi molto interessanti.
Mi è venuto in mente e ho voluto condividere questa cosa!
Ah, non ho niente da insegnare a nessuno, anzi, sono proprio in un periodo in cui non sono fiera di me stessa, ma cerco di non essere troppo critica e di perdonarmi un po', senza esagerare. Mi manca l'altro piatto della bilancia, che mi equilibrava. La mia bimba è uno spettacolo, ma al mio piatto si appende come una scimmietta, facendomi oscillare paurosamente!
Un abbraccio!