La depressione dopo un grave lutto: come affrontarla ?

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
girina69
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Re: La depressione dopo un grave lutto: come affrontarla ?

Messaggio da girina69 »

paolo.1963 ha scritto: mer 11 set 2019, 20:33 Si, cara girina hai proprio ragione, in questo abbiamo avuto fortuna, oggi non è affatto scontato trovare l’amore vero di una vita. Alcuni pensano di averlo trovato ma poi per un qualsiasi motivo l’amore finisce. In altri invece che appassire fiorisce , direi quasi si trasforma in qualcosa di ancora più forte. Beh girina almeno possiamo dire che l’amore vero lo abbiamo provato. Un abbraccio forte forte . Ciao
Caro Paolo è proprio così....quando leggo i tuoi post mi vengono i brividi... percepisco tutto l ' amore che provi per tua moglie. Non è per niente scontato nella vita incontrare l ' amore vero. Lo dobbiamo custodire come il regalo più prezioso che abbiamo avuto . Io in 23 anni non mi sono mai annoiata con mio marito. Abbiamo fatto di tutto. Dal dormire in spiaggia e guardare le stelle ai viaggi in solitaria in barca a vela. Noi due chiusi nel nostro mondo che non è stato scalfito neanche dalla malattia. Ti abbraccio forte anch'io.
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Re: La depressione dopo un grave lutto: come affrontarla ?

Messaggio da girina69 »

maya87 ha scritto: mer 11 set 2019, 21:45 Anche io ho trovato conforto nella mia solitudine, nel mio mondo, con il mio cane, i miei libri, il mio lavoro. Meno persone vedo e con meno persone sto e meglio mi sento. Anche io come te girina credevo di aver trovato il mio equilibrio così ma in realtà la psicologa che mi sta seguendo dice che non è così e sto lavorando molto su di me per cambiare questo. È che meno mi relaziono con gli altri e più è difficile riprendere a farlo
Maya tu hai perfettamente ragione. Ma per ora non ci riesco proprio. Dovrò lavorare molto su me stessa. Già il mio lavoro mi porta ad interagire giornalmente con tante persone....a fine giornata ho degli attacchi di panico perché non riesco più a stare in mezzo alla gente. E' una bruttissima sensazione....ora ho deciso che appena riuscirò salverò un cavallo dal macello e ricomincerò ad occuparmi di loro. Piccoli sogni che forse ci aiuteranno ad andare avanti un bacio B
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Re: La depressione dopo un grave lutto: come affrontarla ?

Messaggio da girina69 »

3persempre ha scritto: mer 11 set 2019, 22:23
girina69 ha scritto: mer 11 set 2019, 8:16
Cara 3 persempre ti leggo sempre.....anche se con molta discrezione. E' sempre così difficile entrare in empatia con il dolore altrui. Mi ritrovo in tutte le tue parole.... anch'io io ho trovato tanto conforto nella solitudine. Non riesco più a condurre una vita normale , rapportarmi con la gente mi fa troppo male e mi ricorda che mio marito non c' è più. Sono chiusa nel mio mondo con tutti i miei animali ed il mio lavoro che per fortuna amo tantissimo. Vivo in una sorta di limbo e mi autoproteggo così. Non so se sia giusto o sbagliato ma perlomeno ho trovato il mio equilibrio seppur precario. Sono arrivata alla conclusione che a volte gli altri ci affossano ancora di più.... spesso involontariamente. La forza la dobbiamo trovare sempre dentro di noi , siamo noi il vero motore della nostra vita. Seguirò il tuo prezioso consiglio e ho già deciso che mi rivolgerò ad uno specialista per cercare di uscire da questo tunnel che vedo sempre più buio. Trovo molto conforto nel condividere questi pensieri con persone che purtroppo hanno conosciuto un dolore atroce così prematuramente. Penso tu abbia davvero tanto da insegnarmi. Un abbraccio forte B ❤️
Esatto, dici bene, fa bene condividere i pensieri con chi parla la nostra stessa lingua! Io scappo e torno in questo forum, perché vorrei lasciare andare tutto quello che significa, ma dall'altra parte sento un legame profondo con chi sta vivendo o ha vissuto quella che è l'esperienza terribile del cancro. Perché è una cosa diversa da una morte improvvisa, la malattia è una cosa che logora, il senso d'impotenza, le speranze, le delusioni, le gioie, i momenti di sconforto più nero, per pochi mesi o per anni, ti cambiano la vita, le prospettive, il modo di vedere il mondo e le relazioni. Non dico che è peggio, dico che è una cosa può essere compresa solo da chi la vive. Io sono un'altra persona. Non so neanche più quante 3persempre sono nate e morte negli ultimi 6 anni.
Eppure sono qua a combattere, oggi ho fatto la mia seduta da paziente, sto iniziando il percorso EMDR. E' una particolare modalità di intervento terapeutico che serve a lavorare sui traumi e noi di traumi ne abbiamo a bizzeffe. Molti pazienti e molti conoscenti a cui l'ho consigliato mi hanno ringraziata per averli messi a conoscenza di questa possibilità, pare sia molto efficace. Oggi per me è stato un pugno nello stomaco e alla testa, ho una emicrania pazzesca, ma spero possa essermi utile tutto questo. Lo consiglio anche a voi! Bisogna cercare i terapeuti certificati però, sul sito dell'EMDR.
Sembra un po' una cavolata ad un primo impatto, ma lavora sull'influenza degli stimoli sensoriali a diversi livelli di profondità del nostro cervello (corteccia/nuclei profondi/ecc), ci sono molti studi molto interessanti.
Mi è venuto in mente e ho voluto condividere questa cosa!

Ah, non ho niente da insegnare a nessuno, anzi, sono proprio in un periodo in cui non sono fiera di me stessa, ma cerco di non essere troppo critica e di perdonarmi un po', senza esagerare. Mi manca l'altro piatto della bilancia, che mi equilibrava. La mia bimba è uno spettacolo, ma al mio piatto si appende come una scimmietta, facendomi oscillare paurosamente!

Un abbraccio!

Cara 3 persempre è proprio vero la solitudine non è la strada giusta. Ma purtroppo per ora è l 'unica strada che conosco. Ti confesso che ho tanta paura di addentrarmi troppo nel mio subinconscio......di scoprire ferite troppe profonde. Mi informerò cmq sul sito EMDR.... grazie del tuo prezioso consiglio. Io credo tu abbia tanto da insegnarmi. Io non credo sarei stata così forte da sopportare tutto quello che hai vissuto negli ultimi anni. Credimi hai tutta la mia ammirazione. Io mi sento così fragile. Ti abbraccio fortissimo B PS : la tua bimba deve essere una forza della natura 😘😘😘
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Re: La depressione dopo un grave lutto: come affrontarla ?

Messaggio da girina69 »

Mimetta ha scritto: mer 11 set 2019, 23:32 riprendo il concetto espresso da 3persempre che trovo limpido e chiaro nel modo in cui è stato espresso "la malattia è una cosa che logora, il senso d'impotenza, le speranze, le delusioni, le gioie, i momenti di sconforto più nero, per pochi mesi o per anni, ti cambiano la vita, le prospettive, il modo di vedere il mondo e le relazioni. Non dico che è peggio, dico che è una cosa può essere compresa solo da chi la vive. Io sono un'altra persona."
è verissimo tutto ciò. noi tutti abbiamo affrontato un percorso in cui la speranza ed il dolore si sono accavallati continuamente. appena abbiamo avuto il risultato della TAC di controllo, che era buona, in netto miglioramento, mio marito ha prenotato le vacanze estive. era un anno che non andavamo in vacanza perché stavamo sempre in ospedale. MA appena abbiamo respirato un attimo a pieni polmoni, il signor K ha deciso di inviarci una recidiva definitiva, che ha mandato a pallino qualunque speranza di avere un attimo di respiro, proprio nel momento esatto in cui eravamo fiduciosi perché i medici erano stati blandamente ottimisti (quando mai lo sono in un reparto oncologico??).

io ho intrapreso da subito un percorso psicoterapeutico e la psi mi ha caldamente invitata a stare pure nel mio silenzio e nel mio dolore a piangere quanto voglio in estrema solitudine, cosa di cui ho bisogno quasi per ricaricami, ma mi ha anche chiesto se ho una rete di amicizie, una piccola rete di amicizie vere, figli compresi, in cui posso non essere sola ed in cui posso esprimermi come mi viene. non debbo assolutamente incontrare i cosiddetti "intervistatori", quelli cioè che ti chiedono i più piccoli particolari dei trascorsi della malattia. ecco, di quelli non ne abbiamo bisogno.
nel mio caso, io ho dei momenti di socializzazione pacata, e dei momenti di solitudine e pianto. leggo molto cose inerenti la vedovanza e chi ci è passato prima di me, e l'appuntamento con la psi lo aspetto da una settimana all'altra, mi appunto alcuni aspetti che mi sono venuti in mente, cose che mi addolorano, situazioni o persone cui non so reagire come forse dovrei.
ma sopratutto, in questo periodo, mi concedo l'unico lusso di fare e dire quello che mi pare, non sono costretta ad essere gentile se mi invitano ed accettare una situazione che non mi fa sentire a mio agio. posso dire no. mi devo sentire libera di seguire il mio istinto per farmi trascinare dove mi sento a mio agio. altrimenti è meglio stare a casa mia sul divano a piangere. che in fondo non è così male.


Ciao Minetta dopo aver letto il tuo post che condivido pienamente ti racconto un episodio accaduto qualche giorno fa per certi versi comico ma per me molto fastidioso. Mi trovavo in auto vicino casa mia. Ero in un parcheggio di un supermercato e parlavo con un ' amica al telefono. Mi sono intrattenuta per un paio di ore a parlare con lei....ero serena. Ad un certo punto vedo arrivare mia sorella visibilmente preoccupata perché una sua amica le avevo detto che ero lì da un paio di ore. Io ho reagito male a questa sua intrusione e me ne pento. Ma mi chiedo perché non è possibile vivere il nostro dolore in santa pace. Perché la gente non capisce che una malattia come il cancro te la porti dietro tutta la vita e che non bastano quattro mesi per lenire il dolore? Io credo che tu abbia proprio ragione a volte è meglio piangere sul divano che parlare con certa gente. Spero anch'io di intraprendere prima o poi un percorso terapeutico. Ti sono vicina Minetta purtroppo parliamo la stessa lingua . Ti abbraccio 😘
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Re: La depressione dopo un grave lutto: come affrontarla ?

Messaggio da girina69 »

mary10 ha scritto: gio 12 set 2019, 12:40 Io se ho "imparato" una cosa da tutto il percorso con mio padre e' quella di "non dare tempo al tempo" nel senso che prendo tutto quello che c'e' di buono dalla vita, e quello che c'e' di cattivo......... armiamoci e partiamo. Mi butto nel lavoro, nelle amicizie, ho due nipoti che sono la mia vita, ho la mia casa che ho cominciato a risistemare da quando e' andato via papa' e a tutt'oggi continuo a sistemarla.......insomma non spreco nulla. Nel frattempo tra un nipote e l'altro, tra un colore alla parete e l'altro, tra un amica e l'altra tra un appuntamento di lavoro e l'altro.....seguo mia madre che ha un Tumore al seno.
che dire.........se non mi deve mancare il brutto non voglio che mi manchi il bello!!!!!!!! Esorcizziamo il brutto con il bello!!!!!!!
Ci proverò per ora vedo tutto nero. Ma hai ragione come ha scritto giustamente Minetta in un post la morte ci deve trovare vivi...Ti abbraccio B
Ultima modifica di girina69 il dom 15 set 2019, 15:47, modificato 2 volte in totale.
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Re: La depressione dopo un grave lutto: come affrontarla ?

Messaggio da 3persempre »

Barbara, al contrario di quello che dici io nei tuoi post leggo una determinazione e una forza che forse ancora tu non percepisci. Io ricordo che fino a giugno ero convinta che fosse gennaio, sono rimasta per mesi ferma al giorno in cui era morto mio marito. Sapevo che passava il tempo, cambiavano le stagioni, ma finché non ho fatto un viaggio al mare non ho sbloccato quell'empasse. Non ricordo molto di quei mesi in cui i giorni sembravano tutti uguali. Datti tempo. Un abbraccio
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Re: La depressione dopo un grave lutto: come affrontarla ?

Messaggio da Loredana62 »

io nel giro di 9 giorni ho perso il marito e la mamma. Sto vivendo un incubo. Entrambi erano a casa con me. mio marito in una stanza e la mamma nel altra. Io passavo le notti un po da uno un po dal altro. Entrambi li ho curati fino alla fine. Ora sono esausta. Ma una persona come fa a superare una dolore del genere. in 9 giorni sono rimasta sola al mondo. Cerco di trovare un senso per andare avanti, ma dopo 3 mesi non l'ho trovato. Forse sara ancora presto.... forse.... forse... non lo so.
Entrambi hanno lasciato un grandissimo vuoto.... La mamma perchè la mamma, il marito perchè avevamo tanti progetti.
ora ho deciso di farmi aiutare da un professionista, perchè non ce la faccio.
Grazie per la lettura.... forse tra voi c'e qualcuno che sta vivendo lo stesso incubo
Mimetta
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Re: La depressione dopo un grave lutto: come affrontarla ?

Messaggio da Mimetta »

ciao Loredana, non ci sono parole per descrivere quello che stai passando, ma hai fatto bene a scrivere il tuo urlo di dolore, tirare fuori il dolore aiuta.
io ho perso il marito esattamente 2 mesi e mezzo fa, e posso dirti che il dolore non passa, non passerà. non passa se penso a lui sano forte e pieno di voglia di vivere, e non passa se penso a lui malato, gravemente malato, e senza speranza. questo dolore è di per sé infinito.

Ma posso raccontarti di una mia amica che ha perso il marito a 42 anni malato di tumore dopo 5 anni di operazioni e cure, e di suo fratello che le è morto a 50 anni di infarto a 15 gg di distanza dal marito. si è ritrovata la madre a casa immobilizzata dal dolore, il figlio di 9 anni che non capiva cosa fosse successo nella loro vita, ma che era sollevato per non vedere più il papà sofferente e lontano, e lei che non riusciva a piangere per non destabilizzare il figlio né la madre.
sono passati 4 anni difficilissimi. ha spedito sua madre a piangere a casa sua, con amiche e sorelle vicine, perché tanto non riuscivano ad aiutarsi per il troppo dolore, ed ha potuto affrontare il suo dolore in libertà almeno di notte. è tutt'ora sotto psicoterapia per il figlio e per se stessa. ma ha trovato un nuovo compagno amico del marito che l'ha aiutata a non morire. MA il dolore per la morte del marito giovane non si è lenito, e piange ancora solo a parlarne, ma è andata avanti, sopratutto per il figlio. non so se questa storia dolorosissima ti possa aiutare.
girina69
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Re: La depressione dopo un grave lutto: come affrontarla ?

Messaggio da girina69 »

3persempre ha scritto: dom 15 set 2019, 15:27 Barbara, al contrario di quello che dici io nei tuoi post leggo una determinazione e una forza che forse ancora tu non percepisci. Io ricordo che fino a giugno ero convinta che fosse gennaio, sono rimasta per mesi ferma al giorno in cui era morto mio marito. Sapevo che passava il tempo, cambiavano le stagioni, ma finché non ho fatto un viaggio al mare non ho sbloccato quell'empasse. Non ricordo molto di quei mesi in cui i giorni sembravano tutti uguali. Datti tempo. Un abbraccio


Cara 3 persempre le tue parole mi danno conforto anche se penso che in realtà la forza non sia mia ma di mio marito. Lui non ha mai pianto neanche una volta in nove mesi di malattia. Quando mi vedeva piangere era sempre lui a consolarmi. Non ha mai avuto paura di morire me lo ha sempre detto senza mezze parole. La sua unica paura era di non rivedermi mai più. Ora mi sto concentrando su degli obiettivi a breve termine. Penso che la mia passione per gli animali sarà la stampella a cui mi aggrappero' con tutte le mie forze. Purtroppo anch'io non ho una bella situazione familiare ma per fortuna ho il sostegno dei miei fratelli su cui posso contare pienamente. Contemporaneamente a mio marito si è ammalata anche una delle mie migliori amiche che sta ancora combattendo e spero ne esca vittoriosa. Le mie giornate passano così....senza un perché...Ma so che devo andare avanti perché il mio amore non vorrebbe mai vedermi piangere tutti i giorni chiusa in casa. Le mie giornate le trascorro dedicandomi al lavoro e ai miei animali purtroppo non riesco ad andare oltre. Mi sono costruita un mondo in cui lui è ancora vicino a me; a volte parlo con lui a voce alta sperando che mi possa ascoltare. Rimetto a posto le sue cose, curò tutto quello che lui amava tanto. Ora per esempio voglio rimettere a posto il suo scooter e donarlo ad un' associazione di volontariato. So che lui sarebbe felice di questo. Ecco come intendo trascorrere gli anni che mi rimangono. Dedicandomi a piccoli progetti che sono sicura lo renderebbero orgoglioso di me. Un abbraccio forte ♥️
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Re: La depressione dopo un grave lutto: come affrontarla ?

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Loredana62 ha scritto: mer 18 set 2019, 16:45 io nel giro di 9 giorni ho perso il marito e la mamma. Sto vivendo un incubo. Entrambi erano a casa con me. mio marito in una stanza e la mamma nel altra. Io passavo le notti un po da uno un po dal altro. Entrambi li ho curati fino alla fine. Ora sono esausta. Ma una persona come fa a superare una dolore del genere. in 9 giorni sono rimasta sola al mondo. Cerco di trovare un senso per andare avanti, ma dopo 3 mesi non l'ho trovato. Forse sara ancora presto.... forse.... forse... non lo so.
Entrambi hanno lasciato un grandissimo vuoto.... La mamma perchè la mamma, il marito perchè avevamo tanti progetti.
ora ho deciso di farmi aiutare da un professionista, perchè non ce la faccio.
Grazie per la lettura.... forse tra voi c'e qualcuno che sta vivendo lo stesso incubo




Ciao Loredana.....a volte sembra davvero che il destino si accanisca contro di noi. Senza un perché. Ci facciamo tante domande alimentando la nostra rabbia e la nostra disperazione. Io per esempio pochi mesi prima che mio marito si ammalasse sono sopravvissuta ad un incidente mostruoso. Io guidavo e mio marito era accanto a me. Ricordo i suoi occhi atterriti mentre una ragazza ubriaca urtava violentemente la fiancata della mia auto lato guida. Auto distrutta e mio marito che era terrorizzato perché pensava fossi morta. In quei pochi secondi ho rivisto alcuni momenti della mia vita scorrere nella mente. Io credo che in quel preciso momento mio marito mi abbia salvato offrendo la sua vita al posto mio. Ne sono convinta. Ti racconto questo episodio perché penso che se il destino ti ha lasciato in nove giorni un dolore cosi atroce probabilmente c' è un perché. Cerca dei segni della loro presenza vicino a te. Sono sicura che li scorgerai e loro ti proteggeranno sempre . Un abbraccio B
 


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