vale3991 ha scritto: ↑ven 5 feb 2021, 10:01 Ciao Alessandro, come va?

Ciao Vale, diciamo che la situazione si è "calmata". Sono state aumentate le dosi sia del cerotto Fenticer(100 microgrammi/h Fentanil), sia delle compresse Abstral (400 microgrammi/h Fentanil). In più 20 gocce di Xanax prima di andare a dormire se è irrequieta. Mamma si lamenta di meno del dolore, ma è allo stremo delle forze. Passa il 99% delle giornate a letto a dormire/riposare, comunica con noi poco e niente, non mangia da 5 giorni(assume solo EnsurePlus) e non va più da corpo. Si stanca persino a cambiare posizione nel letto. Ha un colorito giallo, credo sia ittero e quindi malfunzionamento del fegato. Stamattina ha chiesto a mia zia "ma è vita questa?".... Eh già cara mamma, è quello che mi chiedo anch'io.

È quello che ci chiediamo
Un po tutti quando arriva questa valanga
Fino ad oggi
Sono una paziente oncologica e nessuno
Se ne rende conto un vero miracolo

Eppure so bene
Che nel.cuore dei miei figli
C'è un dolore nascosto dalla maschera del sorriso
Quella maschera che indossiamo tutti
Dopo la sentenza
Ti chiedi.ci.chiediamo e vita
Di sicuro no
Ma se ci pensi.aprire la porta e vederla lì
Sederti accanto e tenerla la mano egoisticamente
Nonostante non è vita
Siamo un po tutti egoisti
Ps non puoi chiedere
L'alimentazione parentale può darsi che un po l'aiuta
Il fatto che dorma e l'effetto di tutti i farmaci che contengono morfina
3 anni fa ero ridotta così
Non mi alzavo poi il miracolo
Dio mi ha detto ti regalo ancora un po di tempo
Sono stata seguita dalla nutrizionista
A terapia del dolore ho chiesto di provare con le gocce di cannabis
E x il vomito cerotto
Beh sono aumentata di peso
Il dolore un po si fa sentire ma al momento ho.detto solo antidolorifici senza morfina
E fin quando il.dolore e sopportabile
Va bene così
Ti abbraccio

Ales_sandro ha scritto: ↑ven 5 feb 2021, 14:32

vale3991 ha scritto: ↑ven 5 feb 2021, 10:01 Ciao Alessandro, come va?

Ciao Vale, diciamo che la situazione si è "calmata". Sono state aumentate le dosi sia del cerotto Fenticer(100 microgrammi/h Fentanil), sia delle compresse Abstral (400 microgrammi/h Fentanil). In più 20 gocce di Xanax prima di andare a dormire se è irrequieta. Mamma si lamenta di meno del dolore, ma è allo stremo delle forze. Passa il 99% delle giornate a letto a dormire/riposare, comunica con noi poco e niente, non mangia da 5 giorni(assume solo EnsurePlus) e non va più da corpo. Si stanca persino a cambiare posizione nel letto. Ha un colorito giallo, credo sia ittero e quindi malfunzionamento del fegato. Stamattina ha chiesto a mia zia "ma è vita questa?".... Eh già cara mamma, è quello che mi chiedo anch'io.

Il fatto che il dolore sia sotto controllo è una cosa positiva. Speriamo continui così.
Alla domanda "ma è vita questa?" io mi sento di rispondere di no, non davvero, anche se ogni tanto mi ritrovo a pensare che vorrei riavere la mia mamma, anche se solo nella fase terminale. E' un pensiero egoista, che dura solo un attimo perché poi penso che è stata una tortura anche per noi che la vedevamo in quello stato.
Coccolatela, parlatele se ci riuscite, perché anche se lei comunica poco, comunque vi sente. Tutto quello che potete fare per lei è questo, accompagnarla il più dolcemente possibile verso la fine.
Un abbraccio,
Vale

Oggi è esattamente 1 mese che mamma "vive" in queste condizioni. Mi spaventa tanto il futuro, davanti a me vedo un tempo infinito e indefinito. Stanotte ero sull'orlo di una crisi di nervi perché vedere mamma ridotta così mi ha portato all'esasperazione. Le mie preghiere non vengono ascoltate, e sono davvero giù di morale e angosciato.

Ciao Alessandro,
ti capisco fin troppo bene e mi angoscio insieme a te, ripensando a quando ero nella tua situazione.
E' una vera crudeltà dover vivere queste situazioni senza poter fare niente. Prova a chiedere se l'hospice che segue tua mamma mette a disposizione uno psicologo. Mia madre lo fece quando assisteva mio nonno e l'aiutò un po', ci è andata anche per un breve periodo dopo la morte di nonno per elaborare meglio il lutto. Potrebbe aiutarti un po', se non altro a gestire il senso di angoscia opprimente che provi.
Sei riuscito invece a risolvere il problema lavoro?

vale3991 ha scritto: ↑mar 9 feb 2021, 14:29 Ciao Alessandro,
ti capisco fin troppo bene e mi angoscio insieme a te, ripensando a quando ero nella tua situazione.
E' una vera crudeltà dover vivere queste situazioni senza poter fare niente. Prova a chiedere se l'hospice che segue tua mamma mette a disposizione uno psicologo. Mia madre lo fece quando assisteva mio nonno e l'aiutò un po', ci è andata anche per un breve periodo dopo la morte di nonno per elaborare meglio il lutto. Potrebbe aiutarti un po', se non altro a gestire il senso di angoscia opprimente che provi.
Sei riuscito invece a risolvere il problema lavoro?

Ciao, per quanto riguarda lo psicologo io avevo già iniziato psicoterapia ad ottobre scorso per questioni legate al lavoro e per elaborare completamente il lutto di mio padre visto che è morto nel giorno del mio compleanno. Adesso francamente non riesco a trovare né il tempo né la voglia di parlare con la psicologa.
Ho passato l'ennesima notte in bianco, mamma era tormentata nel letto. Si girava e rigirava, tirava le lenzuola, bestemmiava, di tutto e di più!
Per il lavoro per fortuna posso accedere a ferie straordinarie della durata di 45 giorni totali per gravi motivi familiari.
Mi spaventa tanto il fatto che tutto questo possa durare per altri 45 giorni.
È tutto così ingiusto! È una tortura, è una malattia che uccide l'ammalato e anche chi lo accudisce.
Stanotte sono scoppiato in lacrime invocando qualche entità superiore di ascoltare le mie preghiere, di mettere fine a queste sofferenze atroci! Ma non vengo ascoltato, mi sembra davvero una condanna. Mi chiedo quale Dio vuole tutto questo. Non se lo merita mamma, e non ce lo meritiamo noi!
Mi faccio schifo da solo quando prego che finisca tutto. Ma d'altro canto credo che paradossalmente sia la cosa migliore che possa avvenire visto che di contro ci possono essere solo peggioramenti.

Non devi farti schifo quando preghi che tutto finisca. Ami tua madre e non vuoi che continui a soffrire inutilmente. Non c'è nulla di brutto in questo. E' una situazione terribile e solo chi ci è passato può veramente capire. E' come trovarsi in un giro dell'inferno. E ci state dentro tutti, tua madre ma anche voi figli. Chi non vorrebbe che tutto questo finisse? Quando non c'è possibilità di cura o guarigione, desiderare che la tortura continui non ha senso, sarebbe crudele ed egoista. Ovviamente quando amiamo una persona, la vorremmo con noi sempre, ma non in quelle tremende condizioni.
Io ripenso sempre a quelle ultime settimane e penso che mia madre già non c'era più. Il dolore aveva preso il sopravvento su di lei e non era più la mamma con cui ridevo, scherzavo o litigavo.
Lo so che ti sembra che tutto questo non avrà mai fine, ma a un certo punto finirà. Lei smetterà di soffrire, tu riprenderai a respirare e ad affrontare il lutto (che non è semplice) ma, almeno per la mia esperienza, sono stata peggio nelle ultime settimane di vita di mamma che dopo. Mi manca, tanto, alcuni giorni più di altri (tipo oggi che sarebbe stato il suo compleanno), ma preferisco questo dolore all'angoscia che provavo prima.
Ti abbraccio e continua a scrivere se ti va e se senti che ti aiuta.
Vale

Ciao, da ormai due giorni Mamma ha ridotto sensibilmente la quantità di urine nonostante catetere e terapia diuretica , il che vuol dire che anche i reni stanno iniziando a cedere. L'ha detto anche il medico dell'Ant, che ormai siamo prossimi non sapendo specificare ovviamente le tempistiche. Nelle ultime ore mamma lamenta di meno il dolore, vuole andare spesso in bagno, vuole bere spesso acqua. Ma non ha più le forze di fare nulla.

Ieri pomeriggio alle 16.30, dopo averle accarezzato il viso, mamma ha vomitato per l'ultima volta ed è volata in cielo tra le mie braccia. Inutile dire che sono completamente devastato, ma dinanzi a tanta sofferenza penso sia stata la cosa migliore. Solo il tempo mi aiuterà a metabolizzare il tutto. Un grazie immenso a tutti voi.

Ci sono poche parole che possono essere veramente di conforto in un momento come questo, così surreale e doloroso.
Pensa che ora ha davvero smesso di soffrire, qualsiasi cosa ci sia dopo la morte. Nella devastazione che provi, trai un po' di conforto da questo e dal fatto che le sei stato vicino fino alla fine e che il tuo amore per lei l'ha sentito, tutto.
Adesso inizia un'altra fase, che sarà difficile, dolorosa, in cui ti sentirai smarrito e alle volte non ti sembrerà vero, altre volte faticherai a ricordarla felice, prima della malattia. Non è un percorso facile, ma sarà un dolore solo tuo, lei ora è libera da tutta quella sofferenza disumana e questo pensiero ti sarà un po' di sollievo.
Ti abbraccio e ti faccio le mie più sentite condoglianze.
Vale