ciao Elena,
se papà "se la cava" è una buona notizia.
Anche il mio se la cava e come il tuo cerca di nascondere la paura.
Anche io nei primi due mesi non riuscivo mai a staccare la testa dal pensiero della sua malattia; mi sforzavo di fare cose per distrarmi e non mi distraevo mai. Guardavo gli amici o i colleghi che sapevo avere cari malati e mi chiedevo se pure loro avessero sempre la mente altrove.
Adesso che di mesi ne sono passati 4, riesco invece a tenere la mente altrove per qualche tempo...ci riesco anche quando sono con papà (che seppur dimagrito molto) non vuole proprio essere trattato da malato. forse la nostra mente per permetterci di sopravvivere, si adatta alle situazioni e trova vie di uscita.
ti auguro di trovare anche tu un modo per distrarti un po'.
un abbraccio
LaMari