Padre con neoplasia pancreatica

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
LaMarinin81
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Re: Padre con neoplasia pancreatica

Messaggio da LaMarinin81 »

papà domani ha la chemio. io ho paura....una paura diversa da prima, paura che ora che la malattia è tornata il destino è segnato.
papà in realtà sta bene. è sempre in giro, a fare questo e quello, fa volontariato, si occupa del mio cambio gomme, è preoccupato per la sua glicemia un po' ballerina.
non ce lo diciamo,ma lui sa che la sua malattia è "seria".
vorrei non esserci io in questo incubo.
ma ora mi asciugo le lacrime e cerco di staccare il cervello da tutte queste brutture.
"E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell’aria. Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e cercami. Ci si parla. Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio"
(Tiziano Terzani -Un ultimo giro di giostra).
giu67
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Re: Padre con neoplasia pancreatica

Messaggio da giu67 »

Ogni step del loro percorso lo affrontiamo con paure, ansie e consapevolezze diverse.
È faticoso e logorante, ma allo stesso tempo la speranza ci spinge ad andare avanti, a vedere un futuro per loro e per noi.
E le nostre lacrime nascoste, le urla silenziose, le parole non dette, dicono tutto di noi e di loro.
Forza LaMarinin
Giagnoni
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Re: Padre con neoplasia pancreatica

Messaggio da Giagnoni »

LaMarinin81 ha scritto: lun 14 nov 2022, 20:31 papà domani ha la chemio. io ho paura....una paura diversa da prima, paura che ora che la malattia è tornata il destino è segnato.
papà in realtà sta bene. è sempre in giro, a fare questo e quello, fa volontariato, si occupa del mio cambio gomme, è preoccupato per la sua glicemia un po' ballerina.
non ce lo diciamo,ma lui sa che la sua malattia è "seria".
vorrei non esserci io in questo incubo.
ma ora mi asciugo le lacrime e cerco di staccare il cervello da tutte queste brutture.
Vi penso sempre ❤️😘
LaMarinin81
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Re: Padre con neoplasia pancreatica

Messaggio da LaMarinin81 »

giu67 ha scritto: lun 14 nov 2022, 22:01 Ogni step del loro percorso lo affrontiamo con paure, ansie e consapevolezze diverse.
È faticoso e logorante, ma allo stesso tempo la speranza ci spinge ad andare avanti, a vedere un futuro per loro e per noi.
E le nostre lacrime nascoste, le urla silenziose, le parole non dette, dicono tutto di noi e di loro.
Forza LaMarinin
dovrebbero assumerti per una rubrica!
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giu67
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Re: Padre con neoplasia pancreatica

Messaggio da giu67 »

LaMarinin81 ha scritto: mar 15 nov 2022, 7:38
giu67 ha scritto: lun 14 nov 2022, 22:01 Ogni step del loro percorso lo affrontiamo con paure, ansie e consapevolezze diverse.
È faticoso e logorante, ma allo stesso tempo la speranza ci spinge ad andare avanti, a vedere un futuro per loro e per noi.
E le nostre lacrime nascoste, le urla silenziose, le parole non dette, dicono tutto di noi e di loro.
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dovrebbero assumerti per una rubrica!
:lol: :lol: :lol:
Morgana68
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Re: Padre con neoplasia pancreatica

Messaggio da Morgana68 »

giu67 ha scritto: lun 14 nov 2022, 22:01 Ogni step del loro percorso lo affrontiamo con paure, ansie e consapevolezze diverse.
È faticoso e logorante, ma allo stesso tempo la speranza ci spinge ad andare avanti, a vedere un futuro per loro e per noi.
E le nostre lacrime nascoste, le urla silenziose, le parole non dette, dicono tutto di noi e di loro.
Forza LaMarinin
Per me con il mio amatissimo padre è stato esattamente quello che le tue parole hanno descritto meravigliosamente
LaMarinin81
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Re: Padre con neoplasia pancreatica

Messaggio da LaMarinin81 »

Oggi la mente viaggia e questo è male. ho parlato con papà all'ora di pranzo: stava bene e per il pomeriggio aveva un impegno. quindi non è che ci sono motivi concreti per il mio umore, le mie paure o altro.
in settimana anzi siamo andati dal medico di base, che ha preso atto della novità, gli ha spiegato che ora sta facendo una terapia per ridurre il tumore e gli ha pure fatto il vaccino antinfluenzale. Uscito dalla visita papà era contento e la sera pure mamma era contenta visto che papà era contento. e la loro serenità si era pure trasferita a me.
ma oggi no; oggi la mia mente ballerina viaggia e mi trascina in un vortice di pensieri brutti e sempre più brutti.
pensare che papà ha avuto fortuna più di molti altri e che sta facendo una terapia per ridurre il tumore non mi rasserena. prevalgono altri pensieri, pensieri spaventosi.
e so che papà si arrabbierebbe se sapesse che sto così.
quindi devo trovare il modo per cambiare il mood della giornata.
Sono o non sono lo scudiero di un cavaliere?
Continuo a pensare alla canzone DonChichotte di Guccini:
...Riuscirà con questo brocco e questo inutile scudiero
Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?

Mi vuoi dire, caro Sancho, che dovrei tirarmi indietro
Perché il Male ed il Potere hanno un aspetto così tetro?
Dovrei anche rinunciare ad un po' di dignità,
Farmi umile e accettare che sia questa la realtà".
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Margherita71
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Re: Padre con neoplasia pancreatica

Messaggio da Margherita71 »

Marinin cara non puoi controllare i pensieri non è possibile..ma cerca di distrarti...ho visto che sei spesso collegata anche ad ora tarda, forse sarebbe meglio cercare di staccare un po'...anche se il potere immenso di questa malattia bastarda è anche questo..che monopolizza i pensieri e fagocita tutto...cerca di non permetterlo... come fa il tuo grandissimo papà
Non è facile lo so bene io non penso ad altro...e speravo che stupidamente "dopo" si avesse almeno il sollievo dalla preoccupazione....ma il dopo è nettamente peggio e per quanto stavo male (ora ti parlo solo egoisticamente di me, senza pensare alla persona malata) in confronto ad oggi stavo molto meglio.... noi siamo altro, oltre a care giver o fratelli, mogli, figli di malati, come i nostri cari sono altro, sono persone prima che malati...oggi anche il prete mi ha dato fastidio....parlava solo di Dio che accoglie i sofferenti ecc ecc... sembra che loro, prima di diventare "malati" non siano stati nulla... ma non è così e non lo deve diventare.
Scusami per i pensieri sconclusionati ti voglio solo mandare un abbraccio e dirti che sei lo scudiero migliore che il tuo papà potesse avere, ma devi avere cura di te....
LaMarinin81
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Re: Padre con neoplasia pancreatica

Messaggio da LaMarinin81 »

Margherita71 ha scritto: sab 19 nov 2022, 15:56 Marinin cara non puoi controllare i pensieri non è possibile..ma cerca di distrarti...ho visto che sei spesso collegata anche ad ora tarda, forse sarebbe meglio cercare di staccare un po'...anche se il potere immenso di questa malattia bastarda è anche questo..che monopolizza i pensieri e fagocita tutto...cerca di non permetterlo... come fa il tuo grandissimo papà
Non è facile lo so bene io non penso ad altro...e speravo che stupidamente "dopo" si avesse almeno il sollievo dalla preoccupazione....ma il dopo è nettamente peggio e per quanto stavo male (ora ti parlo solo egoisticamente di me, senza pensare alla persona malata) in confronto ad oggi stavo molto meglio.... noi siamo altro, oltre a care giver o fratelli, mogli, figli di malati, come i nostri cari sono altro, sono persone prima che malati...oggi anche il prete mi ha dato fastidio....parlava solo di Dio che accoglie i sofferenti ecc ecc... sembra che loro, prima di diventare "malati" non siano stati nulla... ma non è così e non lo deve diventare.
Scusami per i pensieri sconclusionati ti voglio solo mandare un abbraccio e dirti che sei lo scudiero migliore che il tuo papà potesse avere, ma devi avere cura di te....
grazie Margherita di aver trovato il tempo di rispondere alle mie paturnie in un momento di dolore estremo come il tuo (che non riesco nemmeno a immaginare).

oggi, dopo una notte di sonno va già meglio.

hai ragione quando dici che i malati sono altro dall'essere dei malati e che la malattia non può mangiarsi la nostra vita.
riconosco che al di là della malattia di papà anche la mia ansia è una malattia che a volte mi travolge interamente (soprattutto nei we). e uno psicoterapeuta avessi tempo lo frequenterei.

conosco papà abbastanza da sapere che non mi vorrebbe sapere in lacrime bloccata nel mio dolore/ansia e da quando la diagnosi delle metastasi è stata fatta abbiano fatto insieme tante cose extra-malattia (siamo anche andati a pranzo fuori per il suo compleanno per dire). quindi in realtà riesco nel 90% del tempo ad essere "normale"; poi ci sono quei momenti in cui invece mi sento travolta (come ieri).
ho letto sul forum qualche tempo fa qualcuno che diceva che la malattia non deve essere la nostra vita ma che la vita deve continuare e le chemio/le visite/le tc devono essere solo dei pit-stop.
quando proprio mi sento travolta,venire sul forum a raccontarmi mi da almeno uno sfogo (che nella vita reale non ho).
oggi cercherò di essere più normale!
un abbraccio a te Marghe, il cui dolore è molto più grande del mio.
"E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell’aria. Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e cercami. Ci si parla. Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio"
(Tiziano Terzani -Un ultimo giro di giostra).
Margherita71
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Re: Padre con neoplasia pancreatica

Messaggio da Margherita71 »

LaMarinin81 ha scritto: dom 20 nov 2022, 9:57
Margherita71 ha scritto: sab 19 nov 2022, 15:56 Marinin cara non puoi controllare i pensieri non è possibile..ma cerca di distrarti...ho visto che sei spesso collegata anche ad ora tarda, forse sarebbe meglio cercare di staccare un po'...anche se il potere immenso di questa malattia bastarda è anche questo..che monopolizza i pensieri e fagocita tutto...cerca di non permetterlo... come fa il tuo grandissimo papà
Non è facile lo so bene io non penso ad altro...e speravo che stupidamente "dopo" si avesse almeno il sollievo dalla preoccupazione....ma il dopo è nettamente peggio e per quanto stavo male (ora ti parlo solo egoisticamente di me, senza pensare alla persona malata) in confronto ad oggi stavo molto meglio.... noi siamo altro, oltre a care giver o fratelli, mogli, figli di malati, come i nostri cari sono altro, sono persone prima che malati...oggi anche il prete mi ha dato fastidio....parlava solo di Dio che accoglie i sofferenti ecc ecc... sembra che loro, prima di diventare "malati" non siano stati nulla... ma non è così e non lo deve diventare.
Scusami per i pensieri sconclusionati ti voglio solo mandare un abbraccio e dirti che sei lo scudiero migliore che il tuo papà potesse avere, ma devi avere cura di te....
grazie Margherita di aver trovato il tempo di rispondere alle mie paturnie in un momento di dolore estremo come il tuo (che non riesco nemmeno a immaginare).

oggi, dopo una notte di sonno va già meglio.

hai ragione quando dici che i malati sono altro dall'essere dei malati e che la malattia non può mangiarsi la nostra vita.
riconosco che al di là della malattia di papà anche la mia ansia è una malattia che a volte mi travolge interamente (soprattutto nei we). e uno psicoterapeuta avessi tempo lo frequenterei.

conosco papà abbastanza da sapere che non mi vorrebbe sapere in lacrime bloccata nel mio dolore/ansia e da quando la diagnosi delle metastasi è stata fatta abbiano fatto insieme tante cose extra-malattia (siamo anche andati a pranzo fuori per il suo compleanno per dire). quindi in realtà riesco nel 90% del tempo ad essere "normale"; poi ci sono quei momenti in cui invece mi sento travolta (come ieri).
ho letto sul forum qualche tempo fa qualcuno che diceva che la malattia non deve essere la nostra vita ma che la vita deve continuare e le chemio/le visite/le tc devono essere solo dei pit-stop.
quando proprio mi sento travolta,venire sul forum a raccontarmi mi da almeno uno sfogo (che nella vita reale non ho).
oggi cercherò di essere più normale!
un abbraccio a te Marghe, il cui dolore è molto più grande del mio.

Fai benissimo a sfogarti...io crollo mille volte al giorno e ora se mi guardo indietro mi chiedo come ho fatto in tutti questi mesi...ricambio l abbraccio....
 


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