Magnolia
Magnolia
Magnolia è in nome della stanza del hospice in cui mio papà è ricoverato da tre settimane. Si tratta di un pianta che non ha particolare bisogno di cure ed assistenza, questo è quello che sapevo del poco che so di botanica.
Di quanta cura ha bisogno mio papà, ormai uno scheletro allettato, dentro quella stanza? Come la magnolia in realtà: parla poco, non beve quasi più, non mangia... niente entra più in quel corpo e niente esce. Ah, se solo avessi avuto il potere di mettere alla porta di quel corpo quello che so io... La storia per noi ha avuto inizio già con un senso di impotenza: da subito nessuna speranza.
Ma ho da subito ho capito che alcune cose le potevo fare per lui e certamente anche per me: vivere, sorridere, raccontargli le mie disavventure quotidiane, quelle dei suoi adorati nipotini, raccontargli dei piccoli lavoretti che stavo facendo nella sua casa, al momento vuota, e che a lui, uomo del fare, facevano lluminare gli occhi e lo facevano tanto ridere perché invece io sono negata, poco pratica. Quanto mi ha tolto (e mi toglierà) la malattia e quanto mi ha dato? Io mi sono sempre accontentata di poco e non avrei voluto niente. Mi dicono "preparati", a cosa esattamente? Vivo sospesa e vedo sotto il precipizio, alle volte lo guardo anche con la speranza di caderci presto dentro perché forse sarebbe un sollievo per lui e per me. Ho letto le storie di molti di voi, mi avete riscaldato il cuore, grazie!
Di quanta cura ha bisogno mio papà, ormai uno scheletro allettato, dentro quella stanza? Come la magnolia in realtà: parla poco, non beve quasi più, non mangia... niente entra più in quel corpo e niente esce. Ah, se solo avessi avuto il potere di mettere alla porta di quel corpo quello che so io... La storia per noi ha avuto inizio già con un senso di impotenza: da subito nessuna speranza.
Ma ho da subito ho capito che alcune cose le potevo fare per lui e certamente anche per me: vivere, sorridere, raccontargli le mie disavventure quotidiane, quelle dei suoi adorati nipotini, raccontargli dei piccoli lavoretti che stavo facendo nella sua casa, al momento vuota, e che a lui, uomo del fare, facevano lluminare gli occhi e lo facevano tanto ridere perché invece io sono negata, poco pratica. Quanto mi ha tolto (e mi toglierà) la malattia e quanto mi ha dato? Io mi sono sempre accontentata di poco e non avrei voluto niente. Mi dicono "preparati", a cosa esattamente? Vivo sospesa e vedo sotto il precipizio, alle volte lo guardo anche con la speranza di caderci presto dentro perché forse sarebbe un sollievo per lui e per me. Ho letto le storie di molti di voi, mi avete riscaldato il cuore, grazie!
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Re: Magnolia
ciao Luna,
non posso capire il tuo dolore ma da figlia di un padre con un tumore (uno bastardo purtoppo) ti sento molto molto vicina.
Ti mando un abbraccio e ti dico che su quel precipizio non sei sola.
A volte è impossibile non sentirsi soli e nel panico del futuro, quel che possiamo fare è vivere un momento per volta.
non posso capire il tuo dolore ma da figlia di un padre con un tumore (uno bastardo purtoppo) ti sento molto molto vicina.
Ti mando un abbraccio e ti dico che su quel precipizio non sei sola.
A volte è impossibile non sentirsi soli e nel panico del futuro, quel che possiamo fare è vivere un momento per volta.
"Me l'hai insegnato tu
Che la felicità non è una colpa
E che puoi tornare a ridere ancora
Ancora una volta"
Brunori Sas
Che la felicità non è una colpa
E che puoi tornare a ridere ancora
Ancora una volta"
Brunori Sas
Re: Magnolia
Ciao Luna,
ti mando un grande abbraccio, da figlia di una Zinnia e di una Clematide.
Elena
ti mando un grande abbraccio, da figlia di una Zinnia e di una Clematide.
Elena
Re: Magnolia
Ciao Luna,
mi dispiace tanto per voi.
Anche io ho saputo fin da subito che per mio marito di soli 35 anni serve un miracolo altrimenti...
E capisco benissimo anche il discorso di sperare, soprattutto durante i giorni peggiori, che l'incubo finisca presto, per poi vergognarmi un po' del pensiero, appena dopo.
Abbiamo in comune anche le intenzioni, nobili, di dare il massimo per i nostri cari.
Un abbraccio.
mi dispiace tanto per voi.
Anche io ho saputo fin da subito che per mio marito di soli 35 anni serve un miracolo altrimenti...
E capisco benissimo anche il discorso di sperare, soprattutto durante i giorni peggiori, che l'incubo finisca presto, per poi vergognarmi un po' del pensiero, appena dopo.
Abbiamo in comune anche le intenzioni, nobili, di dare il massimo per i nostri cari.
Un abbraccio.
Re: Magnolia
Grazie per il vostro conforto, io pure vi sono vicina !
@Flower91: ai miracoli si deve credere, soprattutto a 35 anni, forza!
Io credo nei giorni si, oggi è stato uno di quelli: ha mangiato due bocconi in più di ieri (cioè più di zero) e ha detto di sentirsi un po' meglio e quindi decisamente grande giornata in attesa di vedere come sarà domani. Oggi prima di andare via l'ho baciato due volte e lui "mi hai già dato un bacio" ed io "ah sì, non ricordavo..." e lui "poi dici a me che dimentico le cose". Abbiamo riso insieme. Ha superato di più di due settimane il pronostico di speranza di vita che una dottoressa (scellerata) aveva dichiarato e quindi la risatina di oggi per me è un miracolo vero. Un abbraccio!
@Flower91: ai miracoli si deve credere, soprattutto a 35 anni, forza!
Io credo nei giorni si, oggi è stato uno di quelli: ha mangiato due bocconi in più di ieri (cioè più di zero) e ha detto di sentirsi un po' meglio e quindi decisamente grande giornata in attesa di vedere come sarà domani. Oggi prima di andare via l'ho baciato due volte e lui "mi hai già dato un bacio" ed io "ah sì, non ricordavo..." e lui "poi dici a me che dimentico le cose". Abbiamo riso insieme. Ha superato di più di due settimane il pronostico di speranza di vita che una dottoressa (scellerata) aveva dichiarato e quindi la risatina di oggi per me è un miracolo vero. Un abbraccio!
Re: Magnolia
Anche io credo nei giorni si. Nei giorni in cui mio marito non vomita e non ha troppo mal di testa. Mi dispiace che per tuo papà ieri sia stato uno di questi giorni, spero che oggi sia addirittura meglio.
Anche a mio marito hanno dato una "data", che ovviamente lui non sa, e la stiamo superando. Speriamo bene.
Anche a mio marito hanno dato una "data", che ovviamente lui non sa, e la stiamo superando. Speriamo bene.
Re: Magnolia
Ciao Papà, oggi lasci Magnolia per sempre ma non la mia vita. Sei nel mio passato, ma tantissimo sarai nel mio futuro.
Come riusciremo ad andare avanti, io non lo so ma tu mi hai insegnato solo un giorno alla volta.
Come riusciremo ad andare avanti, io non lo so ma tu mi hai insegnato solo un giorno alla volta.
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- Iscritto il: sab 17 apr 2021, 14:54
Re: Magnolia
Condoglianze Luna e un abbraccio.
"Me l'hai insegnato tu
Che la felicità non è una colpa
E che puoi tornare a ridere ancora
Ancora una volta"
Brunori Sas
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E che puoi tornare a ridere ancora
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Brunori Sas
Re: Magnolia
LunaBi, speravo che la risatina di tuo papà di cui avevi parlato, fosse l'inizio di un miglioramento ed invece ... purtroppo la dottoressa scellerata non ha sbagliato di tanto..ma il tuo papà resterà nel tuo cuore per sempre. Un grandissimo abbraccio
Re: Magnolia
Un abbraccio LunaBi!
Stefania
Stefania
Sogna come se dovessi vivere per sempre. Vivi come se dovessi morire domani.