Non so come comportarmi, con un familiare che non vuole sapere di essere malato

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
Rispondi
siviglia
Nuovo membro
Messaggi: 1
Iscritto il: dom 7 nov 2021, 10:59

Non so come comportarmi, con un familiare che non vuole sapere di essere malato

Messaggio da siviglia »

Buongiorno a tutti.
Sono alla ricerca di confronto o suggerimenti su una situazione nata da pochissimo e che ho paura mi sfugga dalle mani.
Ho il cuore a pezzi perché ho saputo solo due giorni fa, direttamente dai medici, che un mio familiare stretto ha un tumore al colon retto con metastasi ormai estese e poco tempo ancora da vivere. La persona malata si è ricoverata per dei sintomi relativamente banali, ma è da quando è ricoverata che non ha mai chiesto nulla ai medici: non ha chiesto come sono andati le analisi del sangue, non ha chiesto il perché di un esame piuttosto che un altro, non chiede se hanno una diagnosi pronta.
Il medico ha detto che se non chiede è perché non vuole sapere.
Io però mi chiedo se sappia, in cuor suo, o se davvero il meccanismo di autodifesa è tale per cui si nasconde realmente la realtà in modo così efficace da non avere preoccupazioni.
Ho il terrore che sappia, ma dovendo fingere di non sapere non ne possiamo parlare, e ho il terrore che si senta solo.
Non posso credere di essere piombati in questo incubo, dall'oggi al domani.
Grazie a tutti per avermi letto...
Margherita71
Membro
Messaggi: 121
Iscritto il: ven 23 apr 2021, 14:21

Re: Non so come comportarmi, con un familiare che non vuole sapere di essere malato

Messaggio da Margherita71 »

siviglia ha scritto: dom 7 nov 2021, 11:10 Buongiorno a tutti.
Sono alla ricerca di confronto o suggerimenti su una situazione nata da pochissimo e che ho paura mi sfugga dalle mani.
Ho il cuore a pezzi perché ho saputo solo due giorni fa, direttamente dai medici, che un mio familiare stretto ha un tumore al colon retto con metastasi ormai estese e poco tempo ancora da vivere. La persona malata si è ricoverata per dei sintomi relativamente banali, ma è da quando è ricoverata che non ha mai chiesto nulla ai medici: non ha chiesto come sono andati le analisi del sangue, non ha chiesto il perché di un esame piuttosto che un altro, non chiede se hanno una diagnosi pronta.
Il medico ha detto che se non chiede è perché non vuole sapere.
Io però mi chiedo se sappia, in cuor suo, o se davvero il meccanismo di autodifesa è tale per cui si nasconde realmente la realtà in modo così efficace da non avere preoccupazioni.
Ho il terrore che sappia, ma dovendo fingere di non sapere non ne possiamo parlare, e ho il terrore che si senta solo.
Non posso credere di essere piombati in questo incubo, dall'oggi al domani.
Grazie a tutti per avermi letto...
Ciao, non so ovviamente dirti se questa persona sappia veramente, ma sicuramente intuisce che la cosa sia grave, altrimenti avrebbe chiesto...credo che se ne volesse parlare, lo farebbe....io non andrei a chiedere o a dire nulla in più....più che altro mi chiedo x l assistenza e le cure come si possa fare a non far capire...io sono un una situazione analoga con un mio caro, stesso tipo di malattia, x ora intervento e chemio ma non chiarezza su tempistiche ecc perché medici vanno "passo passo"...all inizio volevo sapere ma ora penso che sia meglio vedere come va un passo alla volta, almeno fino a che ci saranno passi da fare...un abbraccio e coraggio...sono situazioni veramente pesanti...
digio64
Membro
Messaggi: 112
Iscritto il: dom 9 feb 2020, 19:24

Re: Non so come comportarmi, con un familiare che non vuole sapere di essere malato

Messaggio da digio64 »

Mah, io parlo da malato oncologico, credo proprio sia quasi impossibile che lui non sappia cosa abbia, poi che non ne voglia parlare, è un'altra cosa, peraltro legittima e capibile, ognuno di noi, reagisce in maniera diversa, io per esempio, ho sempre voluto sapere fin dalla diagnosi, l'evoluzione della mia malattia e i passi che si dovevano fare, e non ho mai nascosto nulla a chi mi chiedeva come andava, tuttora, ai miei controlli semestrali, come arrivo a casa, subito mia moglie, i miei figli e i miei genitori in primis, sono subito a chiedere come è andata, ma ripeto, è una cosa personale, e ognuno reagisce in maniera diversa, poi lui da quanto ho letto sopra, ha una brutta diagnosi (sicuramente peggiore della mia) quindi potrebbe essere anche per quello, che non vuole parlarne, comunque, se la sua volontà è questa, io non andrei a chiedergli nulla a riguardo della malattia, se ne vorrà parlare, sarà lui a fare il primo passo, per il resto, un grande in bocca al lupo per tutto.
 


  • Discussioni correlate
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio
Rispondi

Torna a “Raccontiamoci”