La paura di una figlia.

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
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Luna8
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Iscritto il: ven 30 dic 2022, 18:48

La paura di una figlia.

Messaggio da Luna8 »

Salve, vi racconto un po di me e se volete, vorrei sentire qualche vostra esperienza con lo stesso tipo di tumore.
Io sono una figlia di una mamma fortissima che ad ottobre 2021, quindi poco piu di un anno, ha scoperto dopo vari controlli di avere un “CANCRO DEL POLMONE NON A PICCOLE CELLULE POSITIVO PER LA CHINASI DEL LINFOMA ANAPLASTICO IN STADIO AVANZATO” per la cura sta utilizzando Brigatinib.
Vivo nell’angoscia, nella paura che da un momento all’altro possa peggiorare e lasciarmi, io non so molto sinceramente dì questo tumore ho soltanto letto su internet qualcosa. Mi piacerebbe molto conoscere le esperienze di qualcuno che magari ha o ha avuto un caro con questo tumore o questa cura.
Eri77
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Iscritto il: mer 11 gen 2023, 20:12

Re: La paura di una figlia.

Messaggio da Eri77 »

Ciao sono figlia di una mamma malata proprio come te e mi ritrovo da 45enne a dover gestire le paure di quando si è bambini cioè quella di perdere la mamma. Sappiamo tutti che è il Ciclo della vita ma un conto è saperlo e un Conto è trovarsi con la realtà che ti sbatte in faccia la consapevolezza che la stai perdendo. Mia mamma è al secondo tumore della sua vita e attenzione non si parla di una recidiva ma di due sfighe separate. 30 anni fa alla tiroide e oggi uno ancora più spaventoso all'ovaio trovato ovviamente allo stadio 4 quindi che lascia ben poche prospettive serene per il futuro. Mia madre sta facendo la chemio ed è alla 4 infusione, forte combattiva come pochi ma sofferente nel fisico e nell'anima a causa delle nausee e del vomito che l affligge e che le leva anche quei pochi momenti di incosciente spensieratezza che a volte le capita di avere. Ora come ora credo che il mio scrivere qui sia più uno sfogo fatto con chi può realmente capirmi poiché a casa avendo due figli adolescenti e lavorando al pubblico devo mantenere sempre un atteggiamento positivo e sorridente sminuendo ogni minimo cenno di debolezza che mi assale nei miei momenti no. Ho paura lo ammetto, a 45 anni mi sono scoperta una bambina paurosa di perdere la sua mamma e questo provoca un dolore immenso e una sensazione di vertigine a cui non riesco sempre a far fronte. Mi dispiace per la tua mamma mi dispiace infinitamente per te. Non ho esperienze in merito al tipo di tumore della tua mamma ma credo che ogni caso sia isolato e differente. Se hai dubbi chiedi ai dottore pk le notizie su internet sono a volte fuorvianti. Ti mando una abbraccio a te e a tutti quelli che leggeranno che come noi stanno affrontando la parte più difficile e dolorosa della vita ovvero l'impotenza di fare qualcosa anche se a mio avviso averti vicino e farle sentire il tuo amore incondizionato é l aiuto migliore che puoi darle in questo momento così difficile per lei e per te. Ti auguro che la tua mamma possa guarire e perché no anche la mia dopotutto nella vita mai dire mai. Un abbraccio
PETRAINES
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Iscritto il: gio 11 lug 2019, 10:53

Re: La paura di una figlia.

Messaggio da PETRAINES »

Ho saputo che a mio marito restava al massimo un anno di vita dopo la prima Tac. Ho recitato con tutti un anno, non so ancora come ho fatto. A mio figlio l'ho detto solo quando l'oncologo ha prescritto solo le cure palliative. Non ho mai avuto un attimo di cedimento. Mi ero quasi davvero convinta anch'io che sarebbe diventata una malattia cronica. Quando mio marito riusciva ancora ad uscire ha voluto comprare giacconi, tute, magliette per il mare. Avrei voluto dirgli che non le avrebbe messe mai, invece l'ho spinto ad acquistare, ed è ancora tutto lì. Ma la speranza spero di avergliela data.
 


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