Neuropatia post-chemio

In questo spazio è possibile confrontarsi sulle procedure diagnostiche, sui trattamenti e sui loro effetti collaterali, sui centri oncologici e sulle terapie palliative e del dolore, sempre attenendosi al regolamento del forum e in particolare agli articoli 2 e 3.
GIUSEPPE
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Iscritto il: gio 14 ott 2010, 20:26

Messaggio da GIUSEPPE »

Ciao Mariolina,

apprezzo le tue parole che, tra l'altro, sono di ulteriore incoraggiamento per Gocqde. Alla fine del 2006, ultimati i 12 cicli di chemio, mi sottoposi alle visite oculistica e "otorino", peraltro già eseguite periodicamente stante la mia "tenera età"(66 anni); in effetti accuso una lieve riduzione dell'udito, la cui causa in parte è fisiologica, mentre la vista tutto o.k. Continuo a sottopormi ai controlli periodici, prima ogni tre mesi, poi ogni sei mesi, adesso annuali.

Hai già superato un biennio dalla data dell'intervento; ciò è di particolare importanza. Certo la vita postcancro "non è semplice", la complessità delle cure, le periodiche ansie in attesa di ritirare i referti sanitari.....; e poi...la grande gioia del tutto"ok" da condividere con i nostri cari che ci aiutano costantemente ad alimentare la speranza.

Ho letto in un libro"Scoprirete che i sopravvissuti al cancro parlano una lingua diversa da coloro che non l'hanno mai avuto: capiscono davvero ciò che state passando!

Un caro abbraccio Mariolina

Giuseppe

pflorio
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Iscritto il: mar 11 set 2012, 20:15

Messaggio da pflorio »

Ciao a tutti! Anche io sono una vostra "collega"... anche se l'iter è iniziato da "poco". Ho 36 anni e a gennaio da un dolorino sono arrivata ad ora con 12 cicli di chemio fatti e in attesa di intervento i primi di ottobre! Ho finito la chemio il 9 agosto (da un mese) e mentre prima non avevo avuto nessun disturbo di questo genere (se non i primi gg dopo la terapia che non potevo toccare cose fredde), adesso sento le punte delle dita di mani e piedi costantemente intorpidite. Non è fastidioso per ora (continuo a fare tutto come prima...) ma è costante. Dicono passerà...

Un bacio a tutti

saretta271079
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Iscritto il: gio 5 mag 2011, 2:55

Messaggio da saretta271079 »

Ciao a tutti ,

leggevo Gocqde il tuo dispiacere per quanto riguarda tua figlia..

Se posso un consiglio..fatti fare il test genetico e fallo fare a tua figlia..

Mia mamma aveva iniziato dal seno ma nessuno ha pensato a farle il test genetico..io ho 33 anni e sono in attesa dell'esito per vedere se mi ha trasmesso il gene.

Ho altre due amiche che lo hanno fatto..una aveva il papà con la tua stessa storia e le hanno riscontrato la positività e il destino ha voluto "regalarle" lo stesso problema ed è sotto chemio , l'altra invece è risultato negativo...

Sono dell'idea che sia meglio sapere che evitare.. poi ognuno ha il suo pensiero..

Un sorriso

GIORNOPERGIORNO
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Iscritto il: lun 18 ott 2010, 16:08

Messaggio da GIORNOPERGIORNO »

Ciao Gocqde,tutti i figli di ammalati di K all'intestino devono iniziare a fare la colonscopia a 40 anni ... con cadenza poi quinquennale .... fino ai 50 e poi con cadenza triennale.

Mio padre ha avuto il K al colon, io ho 45 anni e l'anno scorso ho iniziato su consiglio del gastroenterologo.

La stessa cosa ha fatto il mio compagno in quANTO anche suo padre ne è stato colpito.

Sinceramente preferisco la prevenzione ... non è un esame fastidioso, a parte la preparazione ... ma può fare la differenza.

Un abbraccio

paola
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Iscritto il: mer 19 set 2012, 2:44

Messaggio da paola »

Ciao, mi sono appena iscritta e sto cercando informazioni.

La mia storia è complessa, sono partita da quella che sembrava una banale cisti renale e mi sono ritrovata, passando per due interventi e tre mesi di esami di ogni tipo a farmi diagnosticare dapprima un carcinoma ad origine sconosciuta e poi tumore al colon.

Adesso, a quattro mesi dall'intervento mi viene proposta la terapia adiuvante con folfox4 per sei mesi... sono spaventata dagli effetti colleterali e dal fatto che mi pare molto impegnativa (due gg ogni 15 per sei mesi). Sono propensa a rinunciare alla terapia e seguire degli stretti controlli.

Qualcuno mi può portarela sua esperienza?

Grazie

Paola

GIORNOPERGIORNO
Membro
Messaggi: 1177
Iscritto il: lun 18 ott 2010, 16:08

Messaggio da GIORNOPERGIORNO »

Ciao Paola, e benvenuta.

La terapia che indichi è di solito indicata a chi ha avuto un tumore al colon.

Mio papà l'ha seguita nel 2009, iniziando un mese dopo l'intervento.

Come tutte le terapie, ognuno di noi risponde in maniera differente ... ma devo dire che tutto sommato ha sempre retto bene il protocollo, non saltando mai un appuntamento, e andando da solo (inteso che ha sempre guidato lui)in ospedale.

Nelle ultime volte aveva un po' di nausea ... ma devo dirti che era controllabile dai farmaci.

La cosa che più dava fastidio era il formicolio alle mani e ai piedi che nelle ultime settimane si faceva intenso, e ovviamente la stanchezza.

Credo che comunque tutto dipenda anche dall'età e dalle condizioni fisiche generali con cui si inizia la terapia.

Se hai fiducia del centro dove sei seguita, e ti consigliano queste terapie ti consiglio di seguirle.

Non esitare a scrivere e un grande in bocca al lupo !!

GIUSEPPE
Membro
Messaggi: 734
Iscritto il: gio 14 ott 2010, 20:26

Messaggio da GIUSEPPE »

Ciao Paola,

io mi sono sottoposto alcuni anni addietro al trattamento chemioterapico denominato "Folfox 4" superandolo con alcuni effetti collaterali(neuropatia periferica mani/piedi, lieve nausea, sensazione di stanchezza, a volte vertigini e sbandamento nel camminare), effetti collaterabili sopportabili da parte mia e di altre persone da me conosciute praticanti folfox 4. Il trattamento non prevede caduta di capelli.

Vi è da dire riprendendo le parole di "Giorno per giorno" che i trattamenti curativi oncologici possono avere riflessi collaterali diversi da paziente a paziente.

Sono dell'idea che dovresti seguire le indicazioni degli oncologi.

Un caro saluto di incoraggiamento. Scrivi pure se posso esserti di aiuto.

Ciao! Giuseppe

angelo61
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Iscritto il: gio 20 set 2012, 5:21

Messaggio da angelo61 »

Salve a tutti,anch'io vengo da un percorso che da novembre del 2011 mi ha completamente cambiato la vita. Mi e' stato diagnosticato un adenocarcinoma al retto con conseguente

stomia di protezione. Mi sono state riscontrate anche tre noduli al fegato che all'inizio era stato giudicato non operabile in quanto uno dei noduli era situato vicino la vena porta quindi pericoloso da intervenire. Dopo l'operazione al colon ho effettuato 3 cicli di chemio con xelox e pastiglie xeloda e con vero stupore dei medici i tre noduli al fegato si erano ridotti del 50 per cento infatti a maggio ho subito la resezione del lobo caudato e di due segmenti del fegato. Ho effettuato quindi ancora due cicli di chemio con xelox e mi hanno evitato il terzo che doveva essere l'ultimo in quanto si erano abbassate le piastrine. Anch'io dopo l'operazione al fegato ho cominciato ad avere fastidio a mani e piedi dicono che passera' . QUalcuno sostiene che l'ho scampata bella, ma e' chiara la mia preoccupazione al tutto. Anche il mio proctologo mi ha consigliato da fare un controllo ai miei figli la grande ha 31 anni l'ha fatta ed e' tutto a posto. Speriamo tutto vada bene e un abbraccio a voi tutti

angelo61
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Iscritto il: gio 20 set 2012, 5:21

Messaggio da angelo61 »

Ho dimenticato di dire che da qualche mese avverto dolori ai tendini del braccio destro e spalla destra gradirei sapere se qualcuno di voi ha avvertito gli stessi sintomi a volte non riesco ad alzare tutto il braccio e avverto il dolore durante la notte.

angelo61
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Iscritto il: gio 20 set 2012, 5:21

Messaggio da angelo61 »

Come mai non risponde piu' nessuno?

 


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