ciao tutti, sono nuova nel forum, e mi sono inscritta xche al mio cognato hanno appena diagnosticato un tumore al polmone,lui vive a milano e solo divorziato da tanto tempo, e praticamente non ha nessuno vicino che si prenda cura di lui, la mia domanda e si può pensionare un mallato di tumore (lui ha 60 anni) visto che voremmo farlo transferire da noi in sicilia e qui di lavoro non ce ne.lui non vuole transferirsi motivando la mancanza di un lavoro e tutto ciò che potrebbe avvenire nella situazzione in cui non troverebbe lavoro, cosa ci consigliate di fare?, grazie in anticipo x i vostri consigli

Ciao Daniela, mi spiace tanto per tuo cognato. Io, purtroppo non so risponderti, ma forse prima di prendere qualsiasi decisione penso sia importante sentire i medici e capire come dovra' procedere per combattere il tumore.

Forza e coraggio.

abbiamo gia parlato con i medici, con tutti, siamo venuti a sapere che il tumore esiste gia dal'anno scorso, e noi non sapevammo nulla, ad agosto ci dicono si poteva operare senza nessuna chemio, adesso invece ci vuole chemioterapia x ,,circondare'' il danno in modo che FORSE si puo ancora fare qualcosa ma mio cognato si rifiuta colaborare, non vuole sapere nulla di chemio, siamo disperati, non sappiamo come comvincerlo di provedere oggi stesso se fosse possibile, si e rinchiuso in una specie di mondo tutto suo e si e rassegnato all'ideea, noi siamo a pezzi tutti, noi piu cerchiamo di comvincerlo più si rifiuta di parlarne, non so piu cosa dobbiamo fare apparte piangere disperati e malledire la distanza ,la situazzione economica che ci impedisce di andare li, e tutto il resto DIO BENEDETTO AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO