Tumore del fegato, nuove prospettive

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Franco953
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Tumore del fegato, nuove prospettive

Messaggio da Franco953 »

Riporto di seguito l'articolo pubblicato sul sito della Clinica Humanitas di Rozzano, in quanto ritengo possa essere interessante


Franco

Tumore del fegato, nuove prospettive per la cura dell’epatocarcinoma
Written by Lorenza Rimassa on 2 febbraio 2016 in Malattie e cure

La dottoressa Lorenza Rimassa, Vice Responsabile di Oncologia Medica di Humanitas, è stata relatrice al prestigioso Gastrointestinal Cancers Symposium targato ASCO tenutosi dal 21 al 23 gennaio a San Francisco. Durante il congresso sono stati presentati i risultati di un’analisi di biomarcatori circolanti e tumorali di due studi multicentrici internazionali di fase II e III, coordinati da Humanitas Cancer Center, che aprono la strada a nuove prospettive di cura per l’epatocarcinoma, il più diffuso tumore primitivo del fegato.

Quali sono i risultati dell’analisi presentata?

Lo studio, di fase III, ha comportato l’arruolamento di circa 300 pazienti con epatocarcinoma in stadio avanzato e che avevano sviluppato resistenza o intolleranza alla prima linea terapeutica con sorafenib (farmaco di riferimento per la cura di questo tumore). Lo studio di fase II aveva già evidenziato l’efficacia di tivantinib come trattamento di seconda linea. “Tivantinib – spiega la dott.ssa Rimassa – è una molecola intelligente capace di colpire MET, bersaglio presente sulle cellule tumorali, di cui è stato dimostrato il ruolo prognostico e predittivo”. “MET, infatti – continua la dottoressa – è in grado di predire l’evoluzione della malattia e la risposta del paziente al farmaco”. Lo studio di fase III potrà dirsi concluso solo alla fine del 2016, ma i dati delle analisi condotte sui biomarcatori, presentati durante il congresso di San Francisco, sono molto incoraggianti. “Sono stati analizzati oltre 1000 campioni di tessuto, un numero molto ampio per uno studio condotto su pazienti con epatocarcinoma in stadio avanzato – spiega la dottoressa. – Una più alta espressione di MET (73%) è stata osservata nei campioni analizzati successivamente al trattamento di prima linea con sorafenib, mentre una più bassa espressione di MET (39%) è stata osservata in campioni analizzati precedentemente al trattamento di prima linea”. Un’ulteriore analisi condotta su questi ultimi evidenzia che MET diventa iper-espresso nel 70% dei casi dopo trattamento con sorafenib. “Sono dati innovativi e estremamente interessanti – è il commento della dott.ssa Rimassa – che confermano come tivantinib abbia tutti i presupposti per divenire un trattamento di riferimento per la cura dell’epatocarcinoma”.
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
ElettraG
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Re: Tumore del fegato, nuove prospettive

Messaggio da ElettraG »

Grazie,molto interessante!
maryg
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Re: Tumore del fegato, nuove prospettive

Messaggio da maryg »

grazie spero di ottenere altre informazioni e soprattutto se ci sono già dei centri dove viene somministrato.
maryg
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Re: Tumore del fegato, nuove prospettive

Messaggio da maryg »

siamo stati ieri nel centro dove si sperimenta .Ci sono buone probabilità che mio marito possa provare questo nuovo farmaco.Attendo con ansia questa risposta e spero che possa ottenere dei risultati. C'è qualcuno che lo ha già provato?
seffron
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Re: Tumore del fegato, nuove prospettive

Messaggio da seffron »

ciao maryg come sta tuo marito ? il fegato com'è scompensato ? perdona comprendo la tua ansia e paura , io ho HCC operato nel novembre 2012
VIII segmento con recidiva aprile 2014 con noduli segmento ds- sn , eseguite quattro tace e altra terapia , adesso ultima RM patologia in remissione. bisogna avere molta forza, molta .
ciao
maryg
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Re: Tumore del fegato, nuove prospettive

Messaggio da maryg »

ciao seffron ,il fegato di mio marito tutto sommato non funziona malissimo e il suo stato generale di salute è discreto, solo molta stanchezza, anche perchè fa un lavoro molto pesante.sicuramente stà meglio senza il sorafenib che non ha avuto nessun risultato solo tossicità.Adesso la prossima settimana iniziano tutti gli esami per provare questo nuovo farmaco. Speriamo di avere dei risultati. Io cerco di essere ottimista e anche lui non molla .però è dura. sono contenta per te sii fiducioso....anche mio marito dopo l operazione ha fatto 4 tace e 1 tare adesso dicono che non può ripeterle in bocca al lupo per tutto
bruna73
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Re: Tumore del fegato, nuove prospettive

Messaggio da bruna73 »

Ciao maryg, volevo chiederti se tuo marito ha provato il nuovo farmaco che citavi nel tuo messaggio di aprile...Grazie e ciao.
maryg
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Re: Tumore del fegato, nuove prospettive

Messaggio da maryg »

ciao bruna 73 ,si mio marito è da inizio giugno che ha iniziato questo nuovo farmaco che si chiama carbozantinib ,ha dovuto ridurre i dosaggi per gli effetti collaterali ma stà proseguendo la terapia Il mese scorso ha ripetuto la tac che ha evidenziato un arresto della malattia con una piccola riduzione delle dimensioni di una lesione in particolare.Secondo l'oncologa che ci segue il farmaco stà agendo perchè c'è il controllo della malattia .Speriamo in bene per ora si prosegue... in bocca al lupo per tutto
bruna73
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Re: Tumore del fegato, nuove prospettive

Messaggio da bruna73 »

Ciao Maryg, mille grazie per la risposta.
Proverò ad informarmi su questo farmaco visto che mio padre non vuole iniziare con Sorafenib.
Grazie e in bocca al lupo anche a voi. Ciao.
Donatella80
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Re: Tumore del fegato, nuove prospettive

Messaggio da Donatella80 »

Ciao a tutti.
In primis spero che le persone affette da questo male e che sono state citate in questo forum stiano bene. Per chi è stato sopraffatto dal male oggi goda della pace che merita.
Mio papà ha una recidiva da hcc emersa a meno di un anno dalla resezione epatica che è stata effettuata nel tentativo di risolvere la malattia. Per lui nessuna speranza se non quella di prolungare la vita tramite trattamento con sorafenib. Da settembre, tra alti e bassi e una serie di effetti collaterali che avevamo messo in conto, lui assume questo farmaco con evidente è sbalorditivo abbassamento delle alfafetoproteine. Come molti di voi sapranno questo dato può voler dire tanto è nulla... a dicembre sarà la RM a darci altre informazioni sull'avanzare della malattia. Tuttavia sorafenib inizia ad essere intollerabile e mi chiedevo se questo nuovo farmaco possa aiutare il mio papà... almeno a realizzare un suo (e mio ) sogno, quello di portarmi all'altare il prossimo luglio 2017. Sapreste darmi altre info in merito al tivantinib ? Chi ha provato il farmaco come sta? Quali gli effetti collaterali? Grazie a quanti risponderanno. Un abbraccio a tutti.
 


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