Sì, l'unica ricetta è quella di non abbattersi....cercare nel migliore dei modi possibili di creare un ambiente positivo per il malato....si deve avere fiducia nei medici che li tengono in cura. Purtroppo sono situazioni difficili, ma non lasciamolo vincere il "bastardo"...lottiamo sempre...

Brava giupe
questa deve essere la filosofia giusta per lottare contro " il bastardo"
Mai abbattersi e lottare sempre con impegno con la convinzione di "vincere" la battaglia
Forza allora con il nostro motto
LOTTA DURA SENZA PAURA
LOTTA DURA: Contro il nostro peggior nemico
SENZA PAURA: di lottare, di combattere, di soffrire e anche di morire ma sempre con una grande voglia di vivere e di vincere la battaglia

Franco

Cari amici, sono venuta a conoscenza di una persona che nonostante il parere contrario del chirurgo si è fatta operare. Stava discretamente mentre faceva la chemio e ora sta malissimo. Per il bene dei nostri cari non dobbiamo cercare l'intervento a tutti i costi. Se con la chemio il male si ferma è già una conquista. L'oncologo ha detto a mio padre che l'intervento è debilitante e il tempo di riprendere la chemio il male recupera terreno ed è peggio di prima. Auguro a tutti di incontrare un chirurgo onesto che opera solo se l'intervento è risolutivo al 100% e non per fare esercitazione. Continuamo a scambiarci informazioni e consigli così da prendere le decisioni migliori per i nostri cari. Un forte abbraccio

buon giorno...vi leggo ora! io ho mio marito di 41 anni nella vostra stessa situazione da 1 mese calcinoma alla coda del pancreas con metastasi al fegato....abbiamo iniziato chemio con abraxan e gemcitamina....seconda infusione domani...leggo che avete integrato anche con l'alimentazione...io sono spaesata dopo la tegola che ci ècaduta in testa e nn so ancora benecosa fare...chi mi spiega come potrei aiutarlo anche in questo senso??

Mio padre è nelle stesse condizioni di tuo marito da un anno e sta facendo la stessa cura che ci è stata consigliata a Verona e ad oggi è una delle migliori chemio. Posso darti alcuni consigli: 1) non ti scoraggiare e sostieni moralmente tuo marito, perché una soluzione si troverà; 2) seguite una sana alimentazione con abbondante frutta e verdure di stagione; 3) qualsiasi malessere consultare il medico in modo che affronta al meglio la chemio e non salta cicli; FORZA E CORAGGIO

Faby76 ha scritto:Cari amici, sono venuta a conoscenza di una persona che nonostante il parere contrario del chirurgo si è fatta operare. Stava discretamente mentre faceva la chemio e ora sta malissimo. Per il bene dei nostri cari non dobbiamo cercare l'intervento a tutti i costi. Se con la chemio il male si ferma è già una conquista.

Quello che scrivi è verissimo. Qualunque intervento rischia di peggiorare la situazione e rendere poi difficile la chemioterapia. Che è veleno, ma è pur sempre l'unica speranza di tenere fermo il mostro.
Soprattutto mi sento di consigliare di non accettare interventi...palliativi che dovrebbero aiutare ad alimentarsi, viso anastomosi. Ciò che i medici non sempre dicono è spesso questi interventi non risolvono il problema alimentazione, perché lo stomaco non riprende la sua attività. Tanto vale ricorrere all' alimentazione enterale o parenterale senza interventi peggiorativi.