Sì, credo che lo farò... Voglio informarmi e vedere un po' se posso fare qualcosa...Elegra ha scritto: ↑dom 17 feb 2019, 9:46Cara Lauralaura c. ha scritto: ↑sab 16 feb 2019, 22:22Ciao e grazie,Elegra ha scritto: ↑sab 16 feb 2019, 20:49 Cara Laura
Mi dispiace per la tua mamma...
Il medico invece...no comment
Portata tre volte e non ha voluto approfondire con una ecografia almeno?
Non ho davvero parole. Una superficialità oltre ogni limite. Spero che vorrete fare una segnalazione alla asl di ciò che è accaduto.
alla fine il 25/01 le ha dato un'eco addome completo senza palparla o senza un esame del sangue, programmabile e non urgente ( e il buscopan)... Poverina, ero riuscita a prenotargliela per il 28 febbraio. Anzi, ora dovrò anche chiamare per disdire e mi viene già da piangere....
Andando a ritroso, la volta prima (06 o 07 gennaio) ho chiesto io una visita gastroenterologica (non l'ha nemmeno fatta stendere) per sicurezza ma "no, deve prendere lassativi al bisogno (mia mamma era in un periodo di stipsi probabilmente, che alternava a episodi di diarrea), bere di più e prendere integratori per l'apparato urinario (aveva avuto i calcoli alla vescica l'altro anno e si stava controllando, avrebbe avuto un'ecografia di controllo fra qualche mese) etc.." Quella volta le ha dato del Contramal per quando sentiva dolore e lei lo ha preso per un mese tutto il giorno, povera...
Intanto mangiava pochissimo, dimagriva e talvolta rigurgitava... Io mi sono fidata, ma dovevo intervenire...
Anche nei giorni del ricovero, nessuno mi ha detto niente (non so se per dovere medico di indagine del problema da confermare o perché mi abbiano voluto "mentire" per non demoralizzarmi, non so).
Provo a farti la cronologia:
Giorno 1 -Pronto soccorso, mia madre non sta in piedi, spiega i suoi dolori e dice anche che ha visto feci nere (io non lo sapevo, ma lei ha detto così e mi fido), risulta molto anemica, subito trasfusione e gastroscopia in serata (temuti sanguinamenti per le feci nere) la dottoressa mi dice che non c'è sanguinamento ma le hanno trovato quella che potrebbe essere una candida (??!!), ricoverata in chirurgia per accertamenti con una colonscopia in programma.
Giorno 2 - Arrivo, niente colonscopia ma lastra torace e addome in mattinata, nessuno mi dice niente. Intanto parte di testa, é agitata e mi chiedono continuamente se ha avuto episodi simili in passato (con psichiatra annesso, inutile dire loro che non era mai capitato nemmeno da lontano). Chiedo di sedarla ma non lo faranmo mai, lasciando a me per tutto il giorno e la notte che verrà l'incombenza di tenerle le cannule dell'ossigeno che si tira via (già respira male, sara già embolia polmonare? Non so, nessuno mi ha mai detto niente...). Nel pomeriggio arriva il chirurgo e mi dice testuali parole "abbiamo trovato una ciste (!!!) al pancreas, sarà da operare, ci vorranno altri gg di ricovero". Va bene, penso, almeno qualcosa c'è, ma probabilmente non mi stanno dicendo proprio tutto perché mi ri-mollano lì. Arriva la notte, un inferno per lei e per me, gli infermieri non fanno granché perché mi dicono "devi rimanere perché è troppo agitata e in questo reparto siamo in 2 per 30 degenti (!!!)"
Giorno 3- ora mia madre non è più solo affannata, inizia a rantolare e a perdere coscienza, il vrrsamento di liquidi nell'addome diventa evidente, in tarda mattinata finalmente si preoccupano e mi avvisano che le verrà fatta una radiografia al torace d'urgenza per accertare la lastra (o quel che era, scusa ma non ho ancora una cartella in mano) del gg prima. La accompagno, risalgo, poco dopo ritorna il chirurgo e mu fa segno di seguirlo. Mi dá la diagnosi: tumore al pancreas con metastasi al fegato, versamento liquidi addome e conferma dalla radiografia dell'embolia polmonare. Mi dice avvisa tutti è molto grave, io lo faccio etc.... Comunque mi parlano di hospice per gli ultimi gg, vado a parlarne (altra delusione, non ci sarà mai l'hospice), finalmente la sedano (credo, perchè si calma). Intanto arrivano parenti etc...
All'ora di cena arriva un dott da terapia intensiva e ci avvisa che non c'è tempo per l'hospice, non ci arriverà mai, alle 20.00 parte la sedazione continuata con morfina (l'unico dottore con umanità in quei giorni) e ci annuncia che durerà fin quando durerà. La notte crollo dal sonno, ma mio fratello mi dice che soffriva molto, urlava e rantolava...
Giorno4- mia madre è sempre più lontana, pian piano se ne va, non è più responsiva, nel tardo pomeriggio le reni smettono di funzionare, il battito cala e verso le 19 e qualcosa ci lascia per sempre. Così finisce tutto...
Ho tante tante tante domande, dubbi, non so chi ha sbagliato maggiormente: il medico di base (lui sicuramente, dovrò agire in qualche modo) , noi, il reparto (nell'omettere informazioni), lei.
Purtroppo mi mancano le cartelle, non so esattamente niente, ho scoperto che bisogna richiederle e coi referti costa, pure quello. Voglio averle per poter capire meglio....
Una volta avute queste come minimo vorrò dire qualcosa al suo medico o all'asl, devo vedere quando ho in mano qualcosa...
Dite che ne vale la pena?? Ogni consiglio è preziosissimo!
Grazie mille ancora
Leggendo il tuo racconto mi è venuta la pelle d'oca
Tutto quello che le hanno fatto passare...povera donna...e il medico che non ha ascoltato i suoi appelli...
Io la cartella la chiederei e una bella segnalazione alla asl per il tuo medico.
Del mio medico non posso dire davvero nulla per i miei genitori mi ha subito indirizzato ai primi sintomi del loro tumore.
Bravo il loro medico, probabilmente era meno approssimative (il suo lo è, con tutti, mi sa).
Gazie!