Ciao a tutti, è la prima volta che uso il Forum, ma ho propio bisogno di capire.. in famiglia stiamo passando un periodo NO...mio cugino al quale nel 2013 era stato asportato mezzo polmone X un tumore stadio 2 senza apparenti segni di metastasi , non si sottopose a nessuna cura, a ciò che ci ha raccontato non gli è stata prospettata nessuna cura. Noi non pensavamo propio ci fossero problemi, anche se x tutta la sua vita non si è mai curato di se, usando droghe di ogni tipo e alcool..ma tanto ha sempre detto: la vita è mia e ci faccio ciò che voglio... intanto oggi la sua anziana madre soffre e noi con lei, oltretutto anche il genero sta passando X tumore al colon con metastasi ovunque l’inferno. X tornare a mio cugino, a novembre 2017 crolla a terra...tamponamento cardiaco...ci comunicano che il suo tumore al polmone è avanzato, stadio 4 con linfonodi stadio 3, provano due sessioni di chemio ma solo cistoplatino o cosa del genere, xké è diabetico insuline dipendente, ha la cirrosi epatica e l’epatite c.....non regge la chemio, diventa sempre più debole e da un mese è solo in cura con morfina a 15.... cosa possiamo aspettarci, ha 55 anni, lui parla sempre del futuro, che appena esce va a farsi dei giri, è in negazione totale e attualmente in ospedale. Vuole tornare a casa ma abbiamo paura di non essere in grado, perché è già caduto a terra spesso e la scorsa settimana ha avuto un giorno che non ci conosceva, però adesso è lucido, almeno ci sembra a noi. Non capiamo più niente, la mamma certi giorni accetta la realtà che non si può curare, ma spesso dice che sicuro può stare così con la morfina X sempre , importante è che non ha dolori....aiutatemi a capire, io dovrei anche allontanarmi X un mese ma non so se lasciare sola mia zia, la figlia non può stare vicino a lei xke appunto anche il marito sta malissimo con il tumore....non dormo la notte

Serve assistenza, assolutamente. Mia moglie che è lucidissima, di fronte a certi traumi ha compreso le parole del medico in altro, idem gli esiti della tac, e non solo è lucidissima, ma anche un esperto.

Ripeto, serve assistenza per lui, ma anche per voi.

Capisco cosa stai vivendo. A mia mamma, 59 anni, è stato diagnosticato un adenocarcinoma polmonare IV stadio con metastasi cerebrali, al surrene e all’anca. Ha fatto due volte radioterapia alla testa e una volta all’anca e chemioterapia di prima linea che però non ha dato i risultati desiderati. Ha cominciato la seconda linea di chemioterapia ma dopo solo la prima seduta è stata male e ora è più di un mese che è ricoverata in ospedale. Aveva dolori lancinanti alla testa, alla schiena è alle costole. I medici hanno detto che in parte è dovuto alla chemioterapia ma anche ad un’infezione che ha preso (ipotizzano che sia partita dal porter che le hanno messo per la somministrazione della chemioterapia). Da allora una dietro l’altra...sono partiti dei trombi alle gambe...le hanno messo il catetere...insomma non cammina più e mangia sempre meno.
Aveva cominciato da un mesetto circa la fitoterapia che purtroppo in ospedale non le stanno facendo seguire. È lucidissima e combattiva ma non so fino a quando deciderà di esserlo. Avevo letto dei casi di “guarigione “ dovuti all’assunzione della graviola che le ho fatto arrivare dal Sud America e della ricetta di padre Zago e per non lasciare nulla di intentato avevo ordinato il preparato.
Non so cosa altro si possa fare...vivo nella disperazione più totale!