Ciao a tutti,
età 51, psa 40, Gleason 4+4 tumore secondario osseo su una SOLA vertebra L2, scoperto a marzo 2018.

Due ipotesi di cura :

1) S. Raffaele: protocollo sperimentale : Operazione, ormonoterapia, chemio e radio
2) Humanitas : Ormoterapia e Radio

Davvero non so cosa fare, solo il pensiero dell'asportazione della prostata con il rischi di incontinenza mi farebbe già decidere per il protocollo standard...

Qualcuno potrebbe suggerirmi qualche ragionamento a supporto di una piuttosto che dell'altra terapia ?

Grazie infinite a tutti

asportazione prostata sicuramente ....l incontinenza e' il minore dei problemi

Luigi,
il protocollo in caso di tumore secondario alle ossa non prevede l'operazione chirurgica, per quanto mi hanno detto.

Se il tumore rimane incapsulato alla prostata va operato sicuramente. Nel mio caso devo scegliere o un protocollo sperimentale ( con operazione) o il protocollo vigente (senza operazione)

Grazie per il tuo apporto

non lo sapevo......ma come hai fatto a scoprirlo cosi avanzato

Ultimamente si sta rivalutando la chirurgia anche nei casi in cui il tumore sia uscito dalla capsula perché lasciandolo in sede potrebbero svilupparsi dei cloni ancora più aggressivi.

Grazie,
Il mio dubbio rimane che se dovessi fare l'intervento il cui rischio di incontinenza è altissimo e dovessi vivere 10 anni anziché fare il protocollo normale (senza operazione) e viverne 5 di anni , oggi per me considerando la qualità della vita forse opterei per la seconda...

l'11 vado a fare la pet colina e poi chiederò ai 2 medici quali sono secondo le statistiche generali sulle aspettative di vita.

@Luigi, non ci crederai ma mi sono accorto comprando su groupon un ticket a 49,90 euro un esame completo del sangue urina tiroide e psa..... come sintomi avevo: sveglia 1 volta di notte per fare pipì....io pensavo ad un'infiammazione.... nessuna familiarità....

L'incontinenza entro 12 mesi si dovrebbe estinguere... è molto soggettiva la cosa, alcuni addirittura dicono che nel giro di un mese e mezzo abbiano ripreso la continenza al 90% e riferiscono perdite solo sotto sforzo ! Per l'erezione spontanea invece non avere troppe speranze, ma comunque esistono altri sistemi .

siamo tutti cauti nel dare consigli non siamo dottori non siamo esperti della materia e non conosciamo neanche il quadro clinico del paziente.



Confucio come ti è stato detto nel tuo caso le linee guide non prevedono un operazione visto che la malattia ha avuto una evoluzione sistemica accertata clinicamente.

quindi un intervento in questo caso va valutato in modo attento da medici esperti per soppesare rischi benefici.

per quanto riguarda l ipotetica aspettativa di vita se ti operi o per esempio scegli la radioterapia i dati generici in nostro possesso ci dicono che le due scelte si equivalgono.

ultimamente nei casi simili al tuo si sta sperimentando in america un uso precoce della chemioterapia anche se in quadri clinici con un numero di metastasi più alto ora non so se in questo momento in italia ci sono centri che stanno portando avanti un protocollo del genere.

detto questo molto utile fare la pet e affidarsi a centri specializzati come il san raffaele e humanitas

concludo dicendo ci sono tantissimi casi documentati di persone che con la semplice terapia ormonale hanno cronicizzato la malattia per anni ora abbiamo tante carte in più da giocarsi sia con i trattamenti locali che sistemici.

Grazie Stefano,
attendo di conoscere l'esito della pet con colina e poi vi tengo informati sulla scelta.

Sono "fortunato" di essere a parlare di questo imprevisto nel 2018, i passi avanti nella medicina sono davvero meravigliosi.

Buon WE e grazie ancora