Tumore alla prostata

libeccio
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Re: Tumore alla prostata

Messaggio da libeccio »

Un caro saluto a tutti gli amici del forum. E dopo una lunga assenza per un viaggio all'estero, vedo con dispiacere nuovi amici colpiti anche in modo serio dalla sofferenza. Ma è proprio leggendo i loro post che ho deciso di fornire un contributo positivo se ci riesco. Già perchè con il mio rientro in Italia ho effettuato l'ultimo prelievo per il test del Psa a distanza di due anni dall'intervento. Si conferma il valore quasi indosabile di 0.01. Adesso aspettiamo contenti che l'Asl mi comunichi la revoca del fatidico codice 048.

Eh si è finita. Secondo la scienza ....e speriamo che non si sbagli... il rischio di recidiva è zero virgola zero.

Quindi non morirò di cancro alla prostata.
La vita è ormai nuovamente mia. Il cancro è sconfitto. Ed ho recuperato integralmente la potenza sessuale post intervento. Potrei dire di aver dimenticato questi 2 anni ma non sarà mai così.

Le sue tracce rimangono e mi sento profondamente cambiato .
Rimane il ricordo della sofferenza che mi ha fatto compagnia nella solitudine.
Rimangono alcune parole della canzone di Bocelli : Vivere.
""""Vivere, nessuno mai ce l'ha insegnato,
vivere, non si può vivere senza passato,
Vivere come se mai dovessimo morire.""""

Lo so dovrei essere pienamente soddisfatto in special modo rispetto ai tanti casi conosciuti qui nel forum, ma siamo fatti di anima.

Frequenterò comunque il forum non per chiedere consigli ma per darne se posso.

Colgo l'occasione per informarvi anche del mio stato di salute.
Come ho già detto in altri miei post, in questo periodo sono stato colpito da una tristemente nota malattia infiammatoria dell'intestino (meglio denominata MICI), che prelude in molti casi al morbo di chron. Sono una pellaccia dura ormai e sto insistendo su un alimentazione completamente vegana che a distanza di 6 mesi dalla diagnosi ha già prodotto una remissione clinica. Aver abolito ogni alimento di origine animale sta bloccando la progresione della malattia. Il gastroenterologo che mi cura dice che sono un caso da studiare e mi ha già fatto parlare con i suoi assistenti in facoltà dove insegna. Vi assicuro cmq che non sono il solo in Italia che non fa ricorso ai farmaci ma opta per una cura di tipo alimentare.
Vedremo come va, non è facile ma anche questa è una battaglia.

Saluti a tutti
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ernestus
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Re: Tumore alla prostata

Messaggio da ernestus »

ciao libeccio,grande guerriero vegano. vivere in toscana, tra ottimi salumi e cinghialetti è ancora + ardua la battaglia.
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Fabrizio55
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Re: Tumore alla prostata

Messaggio da Fabrizio55 »

Libeccio, perdona non ho capito: il tuo follow up post intervento prevede solo 2 anni di controlli Psa? Ma sei sicuro di aver capito bene..? Due anni e stop?..Boh, credo che hai male interpretato le direttive dei tuoi medici, posso capire un controllo psa ogni 6 maesi..1 anno, ma no stop totale.
La letteratura medica prevede controlli del psa per almeno 10 anni, indipendentemente dalla gravità della malattia all'esordio, gleason, ed eventuali controlli con psa azzerato.
Di cuore ti auguro di essere guarito totalmente e definitivamente, ma purtroppo questa malattia, talvolta, registra recidive anche dopo 10 anni..quindi...boh, spero tu abbia ben capito.
Ciao, un abbraccio.
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ernestus
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Re: Tumore alla prostata

Messaggio da ernestus »

si la cosa è strana.sono andato a riguardare la scadenza dello 048 è a 10 anni qui nel lazio. guarda bene libeccio la scadenza dello 048.comunque sono contento che hai il psa a 0,01 SALUTI DAL COMANDANTE.
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Fabrizio55
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Re: Tumore alla prostata

Messaggio da Fabrizio55 »

Libeccio, ti prego scusami, torno sull'argomento del tuo ultimo intervento... Non vorrei disilluderti, ma ribadisco, credo che tu abbia male interpretato le direttive dei tuoi medici e le informazioni che ti hanno fornito.
Vedi credo che uno degli scopi principali di questo forum, in funzione soprattutto di chi ci legge, sia quello di fornire informazioni reali e coerenti con il pensiero scientifico attuale e, ripeto perdonami, nessuno..nessuno sostiene che alla mezzanotte dei 2 anni dalla prostatectomia e con psa azzerato si debbano sospendere i controlli!
Questo per dovizia di informazione e per evitare false illusioni. Caro Libeccio, non so per quale tuo personale motivo abbia detto che hai già in serbo la remissione dal codice 048...se è un tuo personalissimo modo di prendere il toro per le corna o per demonizzare le tue paure..ti capisco, comprendo. Ma purtroppo per NOI (me compreso..) tutti..non è così...Magari dopo 2 anni di psa azzerato ci si possa considerare fuori pericolo e lontano dal rischio di recidive!! Magari..!!!!! Fosse vero...
No, amico mio, non è così purtoppo e credo sia correttamente giusto dare informazioni pertinenti a chi ci legge per la prima volta o a chi segue da tempo, suo malgrado, le informazioni di questo forum!
Credo tu abbia travisato o mal compreso quanto ti ha comunicato i/il tuo medico...ribadisco, e me ne assumo le responsabilità, se un medico urologo ti ha detto che dopo due anni dalla prostatectomia con psa indosabile ci si può considerare fuori dall'incubo...scusa ti ha detto una minchiata! e, soprattutto, non è urologo, ma un veterinario...Un abbraccio.
Fabrizio
libeccio
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Re: Tumore alla prostata

Messaggio da libeccio »

Ebbene si, mi avete fatto riprendere la cartella clinica. E faccio chiarezza

Per i primi 2 anni:
- PSA ogni 3 mesi.

Dal 3° al 5° anno:
- PSA ogni 6 mesi

Oltre il 5° anno:
- PSA almeno ogni 12 mesi.
Questi i tempi dei dosaggi ematochimici indicati dall'urologo ;

L'obiettivo da raggiungere dopo la prostatectomia radicale è un livello di psa indosabile che si mantiene tale nel tempo. Questa situazione corrisponderebbe alla GUARIGIONE DEL PAZIENTE. E i valori costanti < a 0,01 , mi danno la speranza che trattandosi di un T2a con gleason post 6, di essere sulla buona strada, concretamente.
Questo era il senso del mio post, ispirato dai tanti nuovi amici piu' sfortunati di me a cui volevo fornire un report di fiducia dopo due anni dall'intervento.

Sul codice 048, si ho frainteso credendo che scadesse dopo 2 anni in luogo dei 10 (addirittura rinnovabili) previsti nella Regione Toscana.
Per ultimo fabrizio, io ho molta stima e fiducia del mio urologo a cui andranno sempre i miei ringraziamenti per il buon esito dell'intervento.
Altrimenti sai quante ne avrei dette in questo forum ........
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Fabrizio55
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Re: Tumore alla prostata

Messaggio da Fabrizio55 »

Libeccio, caro amico di sventura...Ottimo! L'iniezione di fiducia che volevi trasmettere è encomiabile e assolutamente corretta, una testimonianza più che valida che di questa malattia si possa essere sulla via della guarigione TOTALE !
Comprenderai che, letto sotto questa nuova luce, il tuo precedente post viene notevolmente ridimensionato, con correzioni di informazioni necessarie nei confronti dei nuovi arrivati...Ribadisco, inizialmente sembrava che i tuoi medici urologi ti avessero suggerito di sospendere tutto dopo i 2 anni di indosabilità del marcatore..capisci?
Vero che "L'obiettivo da raggiungere dopo la prostatectomia radicale è un livello di psa indosabile che si mantiene tale nel tempo"...però purtroppo..purtroppo, questo termine di tempo non è stabilito in 1/2/5/ o 10 anni...certo più passa il tempo e il psa si mantiene in prossimità di valori indosabili e più si accrescono le probabilità di esser fuori dal rischio di recidive, ma questo è un timing troppo evanescente per essere certezza. Il tuo t2a e gleason 3+3 ti pone in una percentuale di rischio modesto, basso.....ma, purtoppo, non azzerato. In medicina non esiste 0% e nemmeno 100% ..esistono probabilità statistiche e anche se tu avessi 1 probabilità su 10.000 di avere una ricaduta, nonostante il tuo ottimo istologico post intervento, comunque avresti una possibilità e questa non ti lascerebbe indifferente. Questa è la sostanza del ragionamento.
I tempi dei controlli li hai scanditi tu correttamente e sono ben altra cosa, nei contenuti, del ragionamento del precedente post....il tuo urologo ti ha scrupolosamente evidenziato le date dei controlli, dubito che ti abbia fatto capire che dopo 2 anni tu sia ragionevolmente fuori dal pericolo. Statisticamente hai enormi possibilità di esserlo, ma non la certezza, una certezza tale da farti abbandonare ogni controllo...e questo te lo dico in amicizia e con molto rispetto nei tuoi confronti.
Sta poi ad ognuno di noi "demonizzare" le proprie paure con considerazioni personali, certo il positivismo in ogni patologia aiuta, serve a sentirsi vivi e combattere la guerra di ogni giorno con prospettive diverse per ognuno di noi, ma anche il realismo concreto su basi scientifico/mediche deve essere sempre tenuto conto.
Concludo dicendoti che, a titolo statistico, ci sono persone con recidive dopo 10, 13 anni ( ecco il motivo per il quale ogni trattato scientifico di tumore alla prostata prevede controlli per almeno 10 anni.....!)....e questi dati, finchè esisteranno, saranno sempre una dura realtà con la quale confrontarsi..
Confido sul fatto che tu abbia compreso il senso del mio intervento...
Un caro saluto.
Fabrizio
axybal
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Re: Tumore alla prostata

Messaggio da axybal »

Buongiorno a tutti i compagni di viaggio, sono stato dimesso ieri da San Raffaele a 6 giorni dall'intervento, sono rientrato a Foggia ieri stesso affrontando un viaggio in auto in compagnia di mia moglie e di mia figlia. Ho guidato addirittura io per più di metà viaggio, lo so, sono stato un pazzo ma ero talmente felice che ho voluto provare, poi quando insieme all'urina ho visto uscire un po' di sangue, ho ceduto la guida, mi sono sdraiato e ho bevuto tanta acqua, tant'è che ogni 20 minuti ci dovevamo fermare in piazzola per urinare. La continenza mi sembra buona perché riesco ad accorgermi quando devo correre in bagno, ma naturalmente ho ancora delle perdite sopratutto quando da seduto o sdraiato passo alla posizione eretta. Quello che non capisco è se è normale che, quando penso di aver svuotato la vescica e mi tranquillizzo, continua ad uscire sempre qualcosa. Stanotte mi sono alzato 2 volte per urinare. Stamattina ho fatto mezz'ora di tapirulant, non so se si scrive così, e stasera ne farò ancora mezz'ora e così tutti i giorni. Un ringraziamento immenso al Prof. G. E a tutto lo staff del San Raffaele.
FLORI
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Iscritto il: mer 23 lug 2014, 15:51

Re: Tumore alla prostata

Messaggio da FLORI »

PER AXIBAL
TI SCRIVO PER DIRTI CHE MIO MARITO è STATO OPERATO ALLA IEO UN MESE FA,QUANDO SIAMO TORNATI A CASA AVEVA ANCHE LUI DIFFICOLTà QUANDO PASSA DALLA POSIZIONE SEDUTA A QUELLA ERETTA, ADESSO VA MEGLIO L'INCONTINENZA è QUASI NULLA,LUI HA FATTO UN'INTERVENTO IN ROBOTICA SALVANDO SOLO I NERVI DELLA PARTE DESTRA PER QUALSIASI COSA SONO QUI CIAO
fumarz54
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Re: Tumore alla prostata

Messaggio da fumarz54 »

Ciao Axibal, non vai un po' troppo forte? Anch'io sono stato operato dallo stesso prof. e dopo 5 giorni dall'intervento mi sono fatto mille chilometri di treno sino a Bari. Poi pero' sono andato più' piano, piccole passeggiate diverso tempo sdraiato a leggere e così' via. Alle dimissioni un Aiuto mi disse che dopo l'intervento il nostro corpo era come una vespa in riserva, sarei andato sino alla fine del carburante poi il crollo, per cui mi consiglio', per 30 giorni, di non fare sforzi. I fenomeni che descrivi per la continenza sono capitati anche a me, ora, dopo circa 4 mesi e mezzo, va molto bene, raramente capita una piccola goccia e solo se mi alzo di scatto. buona salute
 


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