Ciao a tutti, mamma è volata nel cielo il 16 luglio. Sono ancora incredula, mio babbo è rimasto solo dopo anni ed anni con lei, mamma aveva 70 anni, babbo ne ha 63, iu giovane.
Abbiamo scoperto il suo tumore al polmone con metastasi al fegato ormai avanzate 40 giorni prima.
Non abbiamo fatto in tempo a renderci conto. Ci dicevano"portartela all'"Hospice", ma mamma era sveglia lucida guidava camminava, come si può portare in Hospice una donna in una così.
L'abbiamo vista spegnersi ed è peggiorata in una settimana, da mangiare a non voler più mangiare, due giorni prima occhi fissi e bocca aperta ed il 16 se n'è andata. Non mi capacito. Non mi capacito di niente. È passata una settimana e devo trovare la forza di affrontare una perdita così.
Come farò...

Denise ti stringo forte, purtroppo in questo momento nessuna parola potrà alleviare il tuo immenso dolore.

Mi spiace tanto, ho vissuto una cosa del tutto simile ed a distanza di mesi ancora non mi rendo conto di come siano andate le cose, precipitate in fretta tra una speranza e l'altra e le continue disillusioni. Resta la consapevolezza di aver fatto il massimo e questa cosa resterà anche se ogni tanto i dubbi e le domande riemergono. Purtroppo non c'è risposta, queste cose capitano e bisogna far fronte a quel che succede con tanta forza, durante e dopo!

Mi dispiace tantissimo! Anche la mia mamma che ha 59 anni è terminale. Continuo a pregare e a sperare in una ripresa, anche se so che è impossibile. Purtroppo sono circa 2 mesi che è ricoverata, ma era l’unica maniera per alleviarle un minimo i dolori. Io non ci credo e mi chiedo perché...non posso minimamente pensare alla mia vita senza di lei. Ti abbraccio forte

Mi dispiace tanto per quello che leggo e vi abbraccio tutti forte forte!!

Cara Denise
Non mi piace la parola che viene usata per esprimere il rincrescimento di una scomparsa (cond......)Ti esprimo quindi la mia vicinanza e la mia solidarietà.
È terribile ciò che è successo ma purtroppo è successo e nessuno avrebbe potuto farci nulla
La maggior parte di coloro che hanno avuto un parente o un amico malato di tumore, è rimasto scioccato dall'evoluzione repentina che ha la malattia in alcuni casi.
Il peggioramento é accelerato , costante e terribile.Come hai detto tu. ieri guidava la macchina e oggi non riesce ad alzarsi dal letto.
Il cancro a volte è così è non lascia neppure il tempo di riflettere di prendere coscienza di ciò che sta accadendo. E questa repentina evoluzione ricade anche su di noi che avremo ancora maggiori difficoltà a prendere coscienza di ciò che è accaduto con riflessi negativi sulla nostra psiche.
Denise io credo però che tu non abbia perso tua madre. Credo che lei sia ancora vicino a te e che ti proteggerà per il resto della tua vita.Ti resterà accanto. Certo bisogna imparare ad ascoltare ciò che viene dal nostro " Io"
Presto o tardi riuscirai a sentirla dentro di te. Ci vuole tempo ma vedrai che poi sarà così.
Un abbraccio affettuoso
Franco

Buonasera io sono un nuovo membro anche se non ho ancora capito come funziona ...sono molto dispiaciuta di tutte queste storie e di quanto questa malattia riesce a influenzare sulle nostre vite

Anche mio padre è nella stessa situazione è da una settimana che abbiamo scoperto tutto ciò i medici dicono che dobbiamo solo aspettare che nn ci vorrà molto ma nn sanno dirci quanto lui è super autonomo e ha la speranza della guarigione dentro di lui ma sappiamo benissimo che non arriverà mi piange il

Lo so che in questo momento non è una consolazione, ma per lei è stato meglio così. Credimi.

Serena a me a luglio 2016 avevano dato tre mesi di vita
Il chirurgo quando ha visto la tac non sapeva cosa dire
Sono trascorsi due anni
Mi avevano detto che il mio era un recidivo è stato così ho un recidivo ad entrambi i polmoni
Fino ad oggi e sotto controllo con la chemio mirata
Ce un'amica che tra poco parte x Verona
Niguarda mi sembra stanno sperimentando altri farmaci x il cancro al polmone lei ci va ha detto non ho nulla da perdere
I medici possono sbagliare
Non dico che si deve vivere di illusioni
Ma almeno avere una seconda possibilità