Tumore testa del pancreas, operazione o radio?

Giagnoni
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Re: Tumore testa del pancreas, operazione o radio?

Messaggio da Giagnoni »

Ciao eliz posso chiederti quanti anni ha tuo padre e se all esordio della malattia quando si é manifestato ittero hanno impiantato uno stent?
Row99
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Re: Tumore testa del pancreas, operazione o radio?

Messaggio da Row99 »

Ottimo Eliz... per quanto rischioso, l'intervento deve essere preso in considerazione, per poter guarire. Se suo papà risponderà bene alla chemio, il tumore si potrà ridurre, riducendo i rischi quando sarà ora di operare. In queste patologie, la rapidità di decisione è tutto, e avrei trovato disonesto da parte dei medici se avessero escluso l'intervento, nonostante ci sia lo spiraglio per procedere. Il fatto che le abbiano parlato di chemio adiuvante in preparazione di una rivalutazione operatoria significa che c'è speranza, e i medici pensano di poter lottare. Con una malattia simile, non c'è notizia più bella. Ora quello che lei deve fare è tenere vivo lo spirito combattivo di suo padre, così da aiutare le terapie a fare il miglior effetto.
Spero di cuore che presto potrete darci qualche buona notizia!
EliZ
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Re: Tumore testa del pancreas, operazione o radio?

Messaggio da EliZ »

Giagnoni ha scritto: ven 14 gen 2022, 21:53 Ciao eliz posso chiederti quanti anni ha tuo padre e se all esordio della malattia quando si é manifestato ittero hanno impiantato uno stent?
Ciao Giagnoni! Mio papà ha da poco compiuto 56 anni. A maggio 2021 alla comparsa dell'ittero gli hanno posizionato uno stent. Verso agosto lo ha perso perché il tumore grazie al folfirinox si era ridotto. A dicembre lo hanno rimesso dopo un'infezione quindi al momento ha ancora lo stent!
EliZ
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Re: Tumore testa del pancreas, operazione o radio?

Messaggio da EliZ »

Row99 ha scritto: lun 17 gen 2022, 15:45 Ottimo Eliz... per quanto rischioso, l'intervento deve essere preso in considerazione, per poter guarire. Se suo papà risponderà bene alla chemio, il tumore si potrà ridurre, riducendo i rischi quando sarà ora di operare. In queste patologie, la rapidità di decisione è tutto, e avrei trovato disonesto da parte dei medici se avessero escluso l'intervento, nonostante ci sia lo spiraglio per procedere. Il fatto che le abbiano parlato di chemio adiuvante in preparazione di una rivalutazione operatoria significa che c'è speranza, e i medici pensano di poter lottare. Con una malattia simile, non c'è notizia più bella. Ora quello che lei deve fare è tenere vivo lo spirito combattivo di suo padre, così da aiutare le terapie a fare il miglior effetto.
Spero di cuore che presto potrete darci qualche buona notizia!
Grazie mille Row99! Teniamo duro e non smettiamo di lottare! Incrociamo le dita!!
 


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