un commiato al forum
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un commiato al forum
Gentili Utenti
è nel novembre del 2015 che mi sono rivolto a voi in cerca di consigli e solidarietà. Li ho trovati entrambi. Purtroppo è il gbm a non lasciare speranze ne serenità di alcun tipo. mia madre se ne è andata via in 357 giorni dalla diagnosi e con un percorso infernale.
Voglio ringraziarvi cmq per la vostra vicinanza e la vostra forza.
Un pensiero di tutt'altro spirito va a quei ladri di anime e libertà, procacciatori di orrori, che ci obbligano ad accompagnare i nostri cari fino all ultimo respiro, e fino a far loro stillare lultima goccia di dignità. Mia madre avrebbe scelto l'eutanasia, noi pure. Ma non ci è stato concesso.
vi auguro tanto coraggio
Alessio
è nel novembre del 2015 che mi sono rivolto a voi in cerca di consigli e solidarietà. Li ho trovati entrambi. Purtroppo è il gbm a non lasciare speranze ne serenità di alcun tipo. mia madre se ne è andata via in 357 giorni dalla diagnosi e con un percorso infernale.
Voglio ringraziarvi cmq per la vostra vicinanza e la vostra forza.
Un pensiero di tutt'altro spirito va a quei ladri di anime e libertà, procacciatori di orrori, che ci obbligano ad accompagnare i nostri cari fino all ultimo respiro, e fino a far loro stillare lultima goccia di dignità. Mia madre avrebbe scelto l'eutanasia, noi pure. Ma non ci è stato concesso.
vi auguro tanto coraggio
Alessio
Re: un commiato al forum
Come ti capisco e come condivido ciò che dici... mi dispiace molto, veramente tanto... un abbraccio
Re: un commiato al forum
Come non condividere... anche io avrei tanto da raccontare.... per fortuna, se così si può dire, abbiamo avuto la lucidità di capire che per mio padre non c'era nulla da fare e portarlo a casa. E lì è stato negli ultimi mesi, sempre più difficili, e ci ha salutato per l'ultima volta. Non ci è stato accanimento, ma avrei anche evitato a posteriori quella operazione... se glielo avessero detto, che da lì a poco si sarebbe ripresentato e che comunque non ci sarebbe mai stata una cura, sono sicura che quel giorno lui si non si sarebbe fatto ricoverare e operare.
Avrei preferito che gli avessero detto "no, non è operabile, non possiamo fare niente per lei", invece di proporre un'asportazione miracolosa, illuderlo e farlo soffrire così tanto. Forse sarebbe vissuto un paio di mesi in meno, ma avrebbe passato quelli "più in salute" con noi, e non in ospedale.
Non penso ci sia sempre onestà nei medici, dove possono operare operano. Quando si può fare chemio e radio la fanno... ma perchè non dicono la verità?
Non in tutti i casi ovviamente, se si è giovani bisogna provare, ci sono anche sperimentazioni in atto... ma ad una certà età, quando si è già in uno stadio avanzato della malattia, quando delle funzioni importanti sono state già compromesse.... magari uno vorrebbe solamente vivere un mese, ma nella propria casa e con dignità... è un diritto che non viene concesso.
E poi non so perchè dicono che di glioblastoma non si soffre... ma hanno mai visto una persona in fase terminale? Hai detto proprio bene, è uno stillicidio, distrugge ciò che ci rende umani...
Avrei preferito che gli avessero detto "no, non è operabile, non possiamo fare niente per lei", invece di proporre un'asportazione miracolosa, illuderlo e farlo soffrire così tanto. Forse sarebbe vissuto un paio di mesi in meno, ma avrebbe passato quelli "più in salute" con noi, e non in ospedale.
Non penso ci sia sempre onestà nei medici, dove possono operare operano. Quando si può fare chemio e radio la fanno... ma perchè non dicono la verità?
Non in tutti i casi ovviamente, se si è giovani bisogna provare, ci sono anche sperimentazioni in atto... ma ad una certà età, quando si è già in uno stadio avanzato della malattia, quando delle funzioni importanti sono state già compromesse.... magari uno vorrebbe solamente vivere un mese, ma nella propria casa e con dignità... è un diritto che non viene concesso.
E poi non so perchè dicono che di glioblastoma non si soffre... ma hanno mai visto una persona in fase terminale? Hai detto proprio bene, è uno stillicidio, distrugge ciò che ci rende umani...
Re: un commiato al forum
"Fammi morire". Questo è quello che mi disse farfugliando mio padre dieci giorni prima di morire. Vedere un proprio caro soffrire e sapere che non c'è nessuna speranza di guarigione è una tortura. L'eutanasia dovrebbe essere un diritto dei cittadini, ma siamo in Italia ovvero un Paese retrogrado.
x Ametista: Anche mio padre è stato operato. Pensavamo che il peggio fosse passato, invece dopo la "cura"(chemio+radio) è iniziato il peggioramento.
x Ametista: Anche mio padre è stato operato. Pensavamo che il peggio fosse passato, invece dopo la "cura"(chemio+radio) è iniziato il peggioramento.
Re: un commiato al forum
Ma anche aumentare le dosi di morfina e addormentarsi... invece si ha sempre paura... ma di cosa ? La sentenza di morte è stata già emessa e non è colpa di nessuno. Invece no, bisogna sudarsela fino alla fine... con il rischio poi di vedersi prolungata la sofferenza attaccati ad un macchinario in ospedale. Per fortuna, almeno quello, gli e ci è stato risparmiato.
Eh si, maxso, invece era solo l'inizio. Capisco bene ...
Eh si, maxso, invece era solo l'inizio. Capisco bene ...
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Re: un commiato al forum
Sono con voi...la mancanza di libertà di scelta è una forma autorizzata di tortura bella e buona....
Re: un commiato al forum
Caro Alessio- vega e a tutti coloro che con il proprio caro hanno lottato tanto, sofferto, sperato ,ma senza vedere risultati tanto attesi........ voglio mandare con profondo e sincero affetto un grandissimo e caloroso abbraccio.
Maddalena
Maddalena