Andrea il primo natale anche per me. Mi sento persa. Mi chiedo dove sia il gigio: vicino a Me? Nelle cose che abbiamo fatto insieme? Nel viso di mia figlia? Negli oggetti della nostra casa? Nei ricordi dei viaggi? Nella ciotola del cane dove lui metteva ogni sera le crocchette? Nell' angolo della sala ad arrampicarci per mettere la stella sulla punta dell' albero? Nel rumore della carta dei pacchetti? Nelle nostre strade quando all ' ultimo cercavamo di corsa i regali per gli amici? Nel libro sul suo comodino? Non so dove sia. Tra poco e natale e lui non c e. Un abbraccio a tutti.

...Ultimo Natale con una persona già andata via con tutto all'infuori del corpo. Senza più speranze, senza più niente solo con l'attesa che il peggioramento sia tale che il vuoto sia vuoto.
...primo Natale per chi nn ha più il suo caro vicino.
...in tutto questo ci accomuna un Natale con nel cuore una tristezza infinita.

Ieri è stato il grande giorno.

Ora lei è quì per sempre accanto a me, a darmi consigli sbagliati a rompermi le scatole per accompagnarla in posti orribili come l'Ikea o la coop, e a pianificare vancanze.

Devo ringraziare tutti, sia le persone disperate di questo forum che possono realmente capire il disastro che stiamo e abbiamo affrontato, tutti i parenti ,amici ,colleghi che sono venuti ieri alla funzione 100 persone forse di più e per una volta ho ricordato il nome di tutti, ed in ultimo il signor Xanax che con le sue 15 gocce mi ha regalato una lucidità splendida per non dimentare anche se è stato orribile, l'ultimo viaggio.

Da lunedì si incomincia invece il nuovo viaggio, per il mutuo, le successioni, avvocati e soprattutto la ricerca di questo male, non solo una speranza di cura, ma la causa e giuro che finché non avrò trovato un colpevole non mi fermerò, anche se impiegherò anni a trovarlo.
Buona continuazione

Laredo il mio desiderio è di continuare a leggere qualcosa di te, di come affronti il nuovo viaggio. La tua caparbia schiettezza mi fa star bene.
Buon viaggio Laredo

Questa notte l'ho passata con lui in Hospice. Abbiamo per quanto possibile chiacchierato un po'. Capisce tutto perfettamente ma è lentissimo a parlare e quando lo fa lo si percepisce a malapena. Abbiamo parlato un po' di tutto. Gli ho fatto vedere un video del suo cantante rock preferito in un concerto a Woodstock e lui ha ricordato perfettamente il titolo del pezzo " With a little help of my friends " dicendo che l'aveva suonata un migliaio di volte. Mentre vedeva il video un po' si è commosso e ci è scappata la lacrimuccia. Gli ho detto ma perché anziché ammalarti non hai cambiato vita? Lui secco mi ha detto sono stato uno stupido, avrei dovuto lasciare tutto ed andar via.
Allo stato attuale viene solo idratato e sono più che convinto che forse è stato l'ultimo giorno utile per parlarci. Ho cercato di spronarlo di farlo reagire ma stremato mi ha detto ci provo ( mi stava mentendo). Si sta preparando alla morte, presenta tutti i sintomi e gli atteggiamenti tipici di chi sta per affrontare un nuovo viaggio dalla meta sconosciuta.

Sonoraro coraggio. Riesco a dirti solo questo. Accompagnarlo nel passaggio. Un abbraccio

Forza sonoraro

Mi rattrista leggere tutto ciò. Non posso fare altro che abbracciarvi tutti. Noi uniti da questo immenso dolore che dal di fuori è difficile capire.

Vorrei condividere con tutti un grande abbraccio. Il mio abbraccio porta con sé malinconia per un Natale di assenza, ma anche di speranza. Speranza che qualcuno di voi possa stare meglio, che si possa trovare la terapia giusta, che chi sta soffrendo come me abbia consolazione e sollievo.