Lasciati andare alla speranza, non serve a nulla ma nemmeno il non averla serve a qualcosa..angela73 ha scritto: ↑mer 21 mar 2018, 17:30 Grazie davvero a tutti. Io sono solo all'inizio. Mio papà ha fatto la RMN solo ieri è solo oggi la conferma. Lunedì incontro con il neurochirurgo. Leggere tutti i vostri messaggi è stato uno shock per due giorni. Faccio la fisioterapista e purtroppo avere troppe competenze mediche a volte non è un aiuto. Leggere le esperienze personali, le vostre, mi ha catapultata dall'altra parte della barricata. Ho vissuto un film devastante per qualche giorno ma ora provo a vivere alla giornata. Non spero ma voglio sapere e voglio garantire a mio papà di 71 anni la maggior dignità possibile in una patologia che ti toglie tutto. Davvero grazie a tutti.
Pensare in negativo non addolcisce per nulla, le peggiori aspettative quando si avverano restano le peggiori, quindi tanto vale sperare in un errore, in un miracolo.
Gli ultimi giorni di mio padre, quelli appena prima che se ne andasse, ho lasciato andare la consapevolezza e aperto il cuore alla speranza. Il suo lieve miglioramento (frequente nei giorni appena prima il trapasso) mi fece passate meglio quei momenti, e tra me e me sognavo un miracolo. Ed era molto meno doloroso di non poterlo manco sognare.
Goditi ogni singolo momento, parla con lui più che puoi, se avete avuto dissapori chiariscili e cancella ogni eventuale rancore.
Imparerai a convivere con la sua assenza (non la supererai, non la accetterai, ma imparerai a convivere col dolore), ma non con i rimpianti, non averne manco uno.