Ed eccomi qua a raccontare anche la mia triste storia..o meglio quella del mio dolce papà..tumore non operabile per dimensione e localizzazione..o come un dottore mi disse..MI DISPIACE MA NON C È PIÙ NIENTE DA FARE!!
Parole che ti sfondano cuore ed animo..
Sto male..male da morire..ogni giorno che passa è sempre peggio..la malattia ormai gli ha tolto il bene più prezioso..la vista...me lo sta consumando..in preda a frequenti allucinazioni...
E io mi sto consumando con lui..Non lo riconosco più..rivoglio il mio papà.!!!!trattengo a stento le lacrime ogni volta che lo abbraccio..gli sussurro quanto bene gli voglia e lui mi stringe forte le mani..ma perché tanta sofferenza? perché? Non so cosa accadrà domani..ho paura che magari al suo risveglio non mi riconoscerà..ho paura delle sue allucinazioni..ho paura che diventi pazzo..paura tanta paura di non vederlo mai più..sto perdendo la ragione..Non mi capacito..sento di aver bisogno di qualcuno che può capirmi davvero...
Vi prego se qualcuno ha avuto un parente, genitore con lo stesso problema di mio papà vorrei tanto sapere le fasi terminali..è brutto da dire ma vorrei sapere..grazie

Ciao Carola..la tua disperazione mi addolora tantissimo..tantissimo...io (ad oggi) non ho nessuno in queste tremende situazioni. Non.posso dire come evolverà ma credo che non lo sappia nessuno, in realtà. Dipende dalla situazione individuale, dalla malattia..forse il medico di base può darti delle indicazioni sulle terapie ..non so..ci vuole un medico oncologo nello specifico, l'altro che ti rinvii allo specialista corretto..anche da un punto di vista umano!!
Io nel frattempo mi stringo al tuo dolore e ti stringo a me ...
Alessandra

Stiamo facendo solo delle flebo con mannitolo..per poter restringere un po l edema..ma non si può far più nessun altra terapia..il suo neurochirurgo mi ha solo detto che se fosse suo padre pregherebbe solo il signore di portarlo con sé quanto prima..xKe non è più vita per lui...
Ho una rabbia...tanta rabbia..
Grazie tante Alessandra.un abbraccio

Carola .... Come va

Carola........come sta tuo padre?

Che angoscia pensare che mio papà non ci sarà più. ..che non potrà vedere mia figlia crescere ...e non potrò chiamarlo quando voglio e quando ho bisogno di lui o semplicemente per dirgli che gli voglio bene. ..soffro nel silenzio della mia camera dopo aver trascorso la serata fingendo una serenità che non mi appartiene. ..sto male sono triste e vorrei svegliarmi da questo incubo. ..non è giusto!

Così pensavo anch'io prima che morisse papà. A me spiaceva il fatto che non avrebbe visto crescere i suoi nipoti, Le mie figlie erano già grandi ed è stato un nonno stupendo. Il dolore era forte e ho attraversato momenti di vera disperazione sia prima che dopo la sua morte.
Sono situazioni terribili in cui vorresti fuggire, nasconderti nella parte più lontana del mondo. Ma la realtà va affrontata e non ci sono parole che possono, anche solo in parte, alleviare la sofferenza nel vedere il proprio papà ormai vicino alla fine dei suoi giorni.
Ciò che mi aiutava ad allentare la tensione era il piangere. Per me era uno sfogo, e lo facevo spesso, perchè mi dava la possibilità, poi, di riflettere con più calma.
A volte pensavo alle mie figlie e al fatto che, se anche loro avessero provato le mie emozioni , quando sarebbe venuto il mio momento, sarei stato contento perchè avrei avuto la certezza di essere stato un buon padre.
Ma , in quel momento, dovevo aiutare papà. In che modo ? Nell'unico modo che avevo a disposizione, standogli vicino, stringendogli la mano e sussurrando al suo orecchio, "Papà ti voglio bene", "papà sei la mia vita"
Se ne andò una notte nel sonno e la sola cosa che mi aiutò ad affrontare la situazione era il ricordo del giorno prima, quando sorridendo e con un filo di voce mi disse : "Anch'io, Franco, ti voglio bene"

Franco

Vi leggo e condivido le stesse angosce e gli stessi dolori che sto vivendo con mia mamma Gbm non operabile. Ora vi scrivo dal ps dell ospedale quinto ricovero in tre mesi, oggi tremende crisi epilettiche. Mi chiedo anche io quando tutto ciò finirà, quando questo tremendo male sarà sazio, o quando il cielo interverrà finalmente ad alleviare tutto questo strazio. No non è più vita questa. E non è giusto continuare a soffrire così , basta!!!! Ce l abbiamo messa tutta ma non si può più vedere una cosa del genere. Quando sta "bene"non è più lei cmq è nervosa, ha continui e pesanti sbalzi d umore e la cosa più assurda e disgustosa è che lei sente e capisce tutto!! Forse qualcuno di voi è più credente di me per chiedere a Dio di porre fine a tutto questo. Scusatemi per lo sfogo ma è solo qui che penso di trovare sollievo.

Carola, Francesca, Fra, Franco, Whitechapel vi abbraccio tutti...Alessandra