Erika76 ha scritto:..........................................................................................................................................................................................................................Max, tu sei come Dani, un guerriero e lotti per chi ami, proprio come ha fatto lui. Ci sono stati momenti in cui tutto era di troppo, ma altri in cui con Lollo vicino, Dani gli sussurrava quanto lo amasse. Questo è il cancro. Ma tu Max, hai davanti ancora tanto tanto amore e una cena che ti aspetta tra 20 anni. La sua malattia era diversa, gravissima, fin da subito. Credo che anche questo cambi e modifichi la percezione della vita. Lui sapeva quanto tempo gli restava, eppure l'ha vissuto, con alti e bassi, in modo normale e quella normalità Max, che è la stessa tua, fa di lui un eroe. E per me tu sei altrettanto speciale perché in pochi parlano, ma questa tua prospettiva mi aiuta a capire quella che fu di Dani e non sai quanto mi fa bene, perché mille domande albergano nella mente di resta e tu mi stai rispondendo e per questo ti dico, grazie Massimo!

Cara Erika,
leggendoti ti sento quasi come una sorella maggiore,
come lo era la mia sorellona Simonetta sconfitta dal cancro ,
quando si comincia a invecchiare una sorella maggiore la si ascolta ben volentieri e con attenzione.
Cosa posso scriverti,
ben poca cosa,
solo domande di aiuto ad andare avanti per me e per chi ti legge,
lo sò che rispetto al tuo Dani io ho un tumore che teoricamente se non galoppa tutto a un tratto mi dovrebbe permettere di avere ancora da vivere ,
contando su cartucce da sparargli contro ,
intervento chirurgico , e questo già fatto e cartuccia sparata
radioterapia , e anche questa cartuccia a breve probabilmente la dovrò sparare,
poi restano l’ormoneterapia e la chemioterapia , di queste non sò suddivise in quante cartucce
ma in certi momenti mi viene di pensare che le cartucce cominceranno a scarseggiare e alla lunga termineranno e allora “dopo” ?
Al “dopo” ci penserò quando ci arriverò se malauguratamente arriverò a un ” dopo” ,
ma non tutti i giorni ci riesco,
e niente ,cerco di pensare ad altro,
e altro è l’AMORE ,
per la mia FAMIGLIA,
e per quanti soffrono ,sia per mancanza di salute ,
per mancanza di lavoro e tutto quanto non fa sentire realizzato e/o felice una persona,
e altro
è anche l’AMORE che ricevo ,
e questo mi dà tanta tanta forza e voglia di vivere ,
continuare a farmi il programma della giornata di oggi e del domani
e cercare di portarlo a compimento.
Cara Erika , quando leggo storie la tua come quella di altre donne
che avete perduto il vostro amato
e avete figli da portare avanti mi rattristo tanto
e sapessi quante volte mi tornate in mente durante la giornata,
io non posso aiutarvi che con la preghiera e sappiate che non me la scordo mai di recitarvela .
Ciao Erika, tra 20 anni ci aspetta quella cena con Lollo,
sai che ragazzone sarà ?
Un abbraccio.
MASSIMO