Stanza speciale per chi e' malato

[Fabio75]

Ciao a tutti, buongiorno e buona domenica. Purtroppo da ieri non riesco praticamente a muovermi da letto e divano (salvo per andare a messa stamattina) a causa di una fortissima astenia. Il brutto tempo poi non aiuta a tirarsi su di morale. Purtroppo quando mi sento così la paura e la rabbia si acutizzano e mi sento ancora peggio, sempre più solo nonostante sia circondato da persone che mi vogliono un gran bene... è come avere freddo e buio nel cuore che non vanno via...

[maddalena]

Ciao Carissimo Fabio,
certo in questo stato l'umore poi ne risente parecchio specialmente chi già a che fare con la depressione ed è veramente difficile saper reagire
e venirne fuori.
Però Fabio sono convinta che ci puoi riuscire per davvero, abbi fiducia in te stesso e di chi ti è attorno in famiglia.
Sono sempre le solite parole , Sì, ma che altro abbiamo se non la volontà e la convinzione di ascoltarle e provare con la poca forza che è in noi e
pian piano riemergere , uscire dal buio un pochino alla volta, riprendere possesso della nostra mente e guardare la luce e seguire sempre quella.Se ne può uscire anche volgendo lo sguardo verso il sorriso dei nostri figli .
Sono sicura che la forza e un bel sorriso ti aiuteranno .
A presto Fabio, auguri .

Maddalena

[Solotu]

Ciao Fabio forse tornando al lavoro ti sei stancato troppo. D'altronde non è facile riprendere il ritmo. Non è come tornare dopo l'influenza. Abbi pazienza, come sempre, fermati qualche giorno. Ormai lo sai che questa malattia bastarda prima ti illude che tutto è a posto e poi nel caso ti fossi distratto si riaffaccia e ti rituffa nell'abisso. Secondo me è proprio questo che rende il tumore una malattia diversa dalle altre. Il tumore è come un nazista che ti sta con la pistola puntata alla tempia. È così vero Fabio? Ma la pistola può fare cilecca e il nazista può distrarsi. Oggi è una giornata no ma domani potrebbe essere una giornata meno peggio. facci sapere e come sempre ti mando un grande abbraccio. cmq la domenica è sempre una giornata un po' di m.....a per chi non è sereno

[Lucy_PA]

Caro Fabio come ti capisco. Anche io nei giorni più difficili mi sento staccata dagli altri e mi sento di vivere in un mondo parallelo tutto freddo e inospitale. Ci vogliono tante forze mentali per uscire da questo buio. Ti auguro con tutto il mio cuore riprenderti più presto possibile.

Cara Solotu sei veramente speciale per riuscire a capire quello che sentiamo noi, lottatori contro questo male, e trovare le parole giuste. Grazie di cuore!

[Solotu]

cara Lucy a casa mia purtroppo il tumore è stato fin troppo presente. il problema è che quando ami cerchi di immedesimarti per capire i silenzi e gli sguardi di chi è malato. quando guardavo i bellissimi occhi verdi di mio padre e di mio marito vedevo la paura lo smarrimento lo stupore la speranza la disperazione. le parole sono solo una superficiale espressione di quello che un malato di tumore prova veramente. Sono contenta che percepiate la mia vicinanza perché spero che così vi sentiate un po' meno soli. un abbraccio cara Lucy e mi raccomando non mollare mai

[Solotu]

ciao Fabio come stai? Come vedi non ti mollo! scrivi e dacci presto tue notizie. Un abbraccio

[Fabio75]

Ciao Solotu, ti stavo proprio pensando. Come stai tu? Io sto meglio, ieri ho fatto la mia decima infusione di Nivolumab (immunoterapia), poi sono crollato per la stanchezza ed ho dormito finora. Ma sono abbastanza sereno. Tanti saluti affettuosi e forti abbracci a tutti.

[Solotu]

Bene sono contenta che ti senta meglio. Quanto a me che dire, ormai mi sto abituando a convivere con la tristezza, ho smesso di guardare le coppie che si amano, ho smesso di guardare i bambini coi loro papà, ho smesso di ascoltare i discorsi di colleghe e amiche che si lamentano dei loro mariti. Caro Fabio ho smesso di "vivere " mi sono molto isolata dal mondo "normale " fatto delle sue stupidaggini e della sua superficialità. In realtà mi trovo bene solo in questo forum perché qui non fai pena a nessuno perché qui siamo tutti nella stessa barca. D'altronde quante volte tu malato guardi i tuoi coetanei sani che magari non valgono quanto te ma loro stanno bene e tu no. Tuttavia in questo percorso di dolore sto mettendo a frutto tutti gli insegnamenti di mio marito. Antonio era un uomo molto intelligente e da lui ho imparato molto sto diventando sempre più sicura di me e forse anche un po' presuntuosa perché quando ne passi tante alla fine se usi bene il cervello impari a fare molte cose anche se prima credevi di non riuscire. Resta il fatto caro Fabio che quando una casa viene distrutta tu puoi cercare di ricostruire sulle macerie ma non sarà mai più la tua casa. Per questo ti ripeto all'infinito combatti combatti e ancora combatti. un abbraccio

[Fabio75]

Cara Solotu, mi riconosco nelle tue parole: spesso le ferite non si rimarginano ma devi andare avanti lo stesso. Anch'io mi sento isolato rispetto al mondo normale, cioè al mondo di tutti coloro che non conoscono la sofferenza e ciò che essa comporta nelle nostre vite. Non poche volte mi sento un estraneo, anzi direi che mia moglie ed io ci sentiamo estranei nei confronti del mondo che ci circonda, anche delle persone più vicine, dei nostri familiari. E poi ci metti il fatto che lei ed io, nella quotidianità, abbiamo contato sempre e solo su noi stessi e quindi le cose certamente non possono cambiare ora... tutto quello che viene dagli altri è apprezzato ma non possiamo farci affidamento. Ti ringrazio per la tua testimonianza e per l'affettuoso ricordo del tuo caro Antonio. Non demorderò, non getterò la spugna. Un abbraccio forte forte.

[Fabio75]

http://27esimaora.corriere.it/amori-mod ... 1731.shtml